Chimico (Elliehausen, Gottinga, 1818 - Lipsia 1884), allievo di R. W. von Bunsen e di F. Wöhler; prof. a Marburgo (1851-65), poi a Lipsia (dal 1865). È stato uno dei più eminenti chimici organici della [...] alla teoria dualistica di J. J. Bertelius e fu sostenitore della teoria dei radicali, che però non considerò del e fu sempre ostile alle teorie strutturali ritenendo che non fosse possibile inferire dalle proprietà chimiche informazioni sulla ...
Leggi Tutto
Nome con il quale nei primi secoli del cristianesimo si autodesignarono diverse sette, che si proponevano di rinnovare la purezza di dottrina e di vita della Chiesa dell’epoca apostolica. Una di queste [...] in Asia Minore (4° sec.), con tendenza ascetica e dualistica (avversione, oltre che alla proprietà privata, al matrimonio), dottrine ecclesiologiche (rifiuto dell’obbedienza, se non condizionale, al pontefice; liceità della predicazione ...
Leggi Tutto
INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] un commissario capo.
I governi provinciali riposano su una base diarchica, come fu detta, o dualistica; in quanto per la legge del 1919 non tutte le attribuzioni politico-legislative e amministrative sono di loro competenza, ma solo quelle cosiddette ...
Leggi Tutto
MONARCHIA
Felice BATTAGLIA
Ugo Enrico PAOLI
Plinio FRACCARO
Enrico BESTA
Emilio CROSA
*
L'esame delle forme che il governo di uno stato può assumere e dell'eccellenza di una forma rispetto a un'altra [...] su un popolo, o di una democrazia di liberi, l'uomo non poté non chiedersi se meglio fosse essere governato da uno solo o da una dell'unità politica dello stato attraverso una rappresentanza dualistica da parte del principe e del popolo.
Qualunque ...
Leggi Tutto
NOMENCLATURA
Primo DORELLO
Fabrizio CORTESI
Alfredo QUARTAROLI
Maria PIAZZA
Michele GORTANI
Alessandro GHIGI
*
Guido VERNONI
. Ogni scienza si è venuta costituendo, secondo i bisogni ognora crescenti, [...] , bicarbonato, ecc., ancora usati, sono di origine dualistica. Se i sali acidi sono diversi si designa il il comitato deliberò all'unanimità tutta una serie di norme, che non è possibile qui riportare, ma che si trovano integralmente nel Bulletin ...
Leggi Tutto
GNOSTICISMO
Michelangelo Guidi
. Sotto questo nome si raggruppa un insieme assai vario di dottrine e di sette che dai tempi apostolici fino al sec. IV hanno interpretato e vissuto il messaggio cristiano, [...] , a loro volta e in altro periodo ispirati forse da conoscenza di dottrine iraniche. E occorre non dimenticare che il giudaismo ellenistico portava elementi dualistici da esso assorbiti nell'esilio (anche la pluralità delle vie d'entrata d'uno stesso ...
Leggi Tutto
TEMA
Gastone ROSSI-DORIA
Musica. - Nell'arte della composizione si dice tema l'idea musicale cui s'ispira il discorso in un pezzo a svolgimento continuo, p. es. in una sonata (v.).
Come tale, il tema [...] con la diversa funzione che la Sonata drammatica e dualistica loro conferisce. Beethoven, s'è detto talvolta, dà scuola, quel che dal tema viene realmente ripreso da tempo a tempo non è tanto la sua figura quanto il suo schema interno, che si ...
Leggi Tutto
PSICOLOGIA EVOLUZIONISTICA.
Francesco Ferretti
– Lo sfondo. Animali tra altri animali. Una nuova idea della mente. La psicologia evoluzionistica che verrà. Bibliografia
Asserire che gli umani sono animali [...] e psicologici, i culturalisti mettono capo a una concezione dualistica della natura umana. L’idea che la cultura e dei geni è l’idea che, per fare ciò che fanno, gli individui non hanno bisogno di una mente in grado di indirizzare le loro scelte. Il ...
Leggi Tutto
PROGRESSO
Guido Calogero
. L'evoluzione del concetto di progresso è naturalmente collegata in modo assai stretto a quella del concetto di storia: per i suoi presupposti generali v. storia. Il concetto [...] Posidonio, concepisca quest'ultima in maniera singolarmente dualistica. Egli vede infatti nella storia umana . Evidente sembra invece la conoscenza del Bruno in Francesco Bacone (non per nulla autore dei Two Books of Proficience and Advancement of ...
Leggi Tutto
SCHELLING, Friedrich Wilhelm Joseph
Guido Calogero
Pensatore tedesco, nato a Leonberg (Württemberg) il 21 gennaio 1775, morto a Ragaz (Svizzera) il 20 agosto 1854. Dopo avere studiato nello "Stift", [...] delimitarsi come tale, ha bisogno di opporre a sé il limite del Non-io. E in quanto questo limite è posto dall'Io stesso, del razionale, l'irrazionale. In funzione di questa esigenza dualistica la dialettica dello Sch. prende di conseguenza a suo ...
Leggi Tutto
dualistico
dualìstico agg. [der. di dualismo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce al dualismo; che ammette la coesistenza di due principî, forze, ecc., distinti o contrastanti: sistema d.; teoria, concezione dualistica. 2. Con accezioni specifiche:...
bogomili
s. m. pl. [dall’ant. bulgaro bogumil «caro a Dio»]. – Setta cristiana medievale, diffusasi in Tracia all’inizio del sec. 9° e propagatasi poi in tutta la penisola balcanica. Di tendenza dualistica, ritenevano che lo spirituale ed...