Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La monarchia asburgica è impegnata durante il XVIII secolo in numerosi conflitti che contribuiscono [...] d’Italia – e il permanere di una struttura dualistica dell’impero – convincono la giovane sovrana della necessità – quando sostiene da solo le sorti della monarchia –, mutano non tanto gli indirizzi di fondo della politica statale quanto lo stile ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Donne intellettuali
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nonostante l’orientamento misogino di larga parte della società [...] delle opere divine, a cura di Marta Cristiani e Michela Pereira, 2003).
Benché non sia reso esplicito, è verosimile che l’intento fosse criticare la visione dualistica del mondo proposta dai catari. Per confutare l’idea di un mondo disarmonico e ...
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Freud, Sigmund
Medico austriaco specializzato in neurologia e psichiatria, fondatore della psicoanalisi (Freiberg, Moravia, 1856 - Londra 1939). Trasferitosi da bambino con la famiglia a Vienna, F. [...] le sue dottrine acquistarono un’importanza via via crescente. Non mancarono però i dissensi e le polemiche dei suoi allievi più vita profondamente tragica, basata su una concezione dualistica e antagonistica delle pulsioni fondamentali da cui è ...
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Hegel, Georg Wilhelm Friedrich
Stefano De Luca
Il più grande esponente dell'idealismo
Georg Wilhelm Friedrich Hegel ebbe un'acuta e drammatica coscienza degli straordinari mutamenti che si realizzarono [...] priva di contenuto e di vita, astratta e dualistica. Servendosi dell'intelletto "chiaro e distinto", questa l'altro e soltanto dalla loro unione scaturisce la vita. La dialettica non è altro che questo movimento in virtù del quale gli opposti si ...
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Dio
Essere supremo, concepito e venerato quasi universalmente quale creatore e quale ordinatore dell’Universo.
Il politeismo
La fantasia creatrice di miti tende a fissare in modo concreto e preciso [...] storia: è lui che si serve dei popoli (quelli appunto che non credono in lui e combattono e opprimono gli Ebrei) come di comporta varie soluzioni riconducibili alle tre seguenti: quella dualistica, o teistica, che considera Dio come assoluto ...
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Prato
Paolo Cammarosano
Negli anni d'impero di Enrico VI e poi della sua tormentata successione, la comunità di Prato si era già evoluta, nell'arco di due o tre generazioni, da un nucleo di tipo castrense, [...] fonti quali nunzi, visconti, vicari, capitani.
Questa dinamica dualistica si intrecciò, da un lato, con le autonome iniziative (v.) l'ordine di agire presso il comune perché non recasse turbative al preposto ed ai canonici pratesi. Nel dicembre ...
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Catari
L'eresia dei catari sembra sorta per infiltrazione in Occidente dei bogomili (dall'antico bulgaro bogumil, 'caro a Dio'), una setta presente in Tracia e in Bulgaria fin dal X secolo. Trovò un [...] greco katharòs), affermavano, al pari dei manichei, una concezione dualistica della realtà. Secondo i loro miti cosmogonici, all'origine sulle coscienze del tempo, tanto da ottenere l'appoggio non solo delle classi popolari, ma anche di alcuni ...
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bogomilismo
La dottrina professata dai bogomili (ant. bulgaro bogumil «caro a Dio»), setta cristiana medievale, di tendenza dualistica. Secondo il b. lo spirituale ed eterno, creato da Dio, è in antitesi [...] riconosceva autorità terrene, professava la povertà e ammetteva il lavoro solo quanto necessario per aiutare i malati e i vecchi. Non è certo se vi sia vera continuità storica tra il b. e correnti religiose già vive nell’antichità cristiana (gnosi ...
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È il fondatore della tradizione religiosa che da lui prese nome, lo zaratustrismo o zoroastrismo. Z. è considerato l'autore di un piccolo gruppo di testi, Gāthā "Canti", contenuti all'interno dello Yasna [...] 6° a. C., convergenti con quelle della tradizione religiosa zoroastriana, non si fondano in realtà su alcun solido elemento. L'arcaicità delle iranica. Cardini della dottrina di Z. sono una concezione dualistica del mondo e della vita, che è lo sfondo ...
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Chimico francese (Alès 1800 - Cannes 1884). Fu una delle personalità più eminenti della chimica francese del 19° sec. per i suoi fondamentali studi in chimica inorganica e organica.
Vita e attività
Professore [...] (assieme a A.-L. Laurent), in contrasto con la teoria dualistica di Berzelius, la teoria della sostituzione (da lui chiamata metalepsia), tipo che rimangono immutati nel corso delle reazioni organiche non demolitive. Individuò (1833) un metodo per la ...
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dualistico
dualìstico agg. [der. di dualismo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce al dualismo; che ammette la coesistenza di due principî, forze, ecc., distinti o contrastanti: sistema d.; teoria, concezione dualistica. 2. Con accezioni specifiche:...
bogomili
s. m. pl. [dall’ant. bulgaro bogumil «caro a Dio»]. – Setta cristiana medievale, diffusasi in Tracia all’inizio del sec. 9° e propagatasi poi in tutta la penisola balcanica. Di tendenza dualistica, ritenevano che lo spirituale ed...