storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] momento necessario, che nega il precedente per generare, nel dolore della interna contraddizione, la propria antitesi. L’influenza di Hegel sulla s. fu potente, ma non mancò la reazione da parte della filologia alla rigidezza del suo schema logico ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] B. Alberti o a N. Machiavelli, dei colloqui con gli antichi, non è un luogo retorico: è carica di senso, così come il compiutezza umana, ma anche l’impossibilità di superare le contraddizioni della vita. Mentre va disegnando nel De re aedificatoria ...
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Il dibattito circa le ragioni che avrebbero determinato e, con il trascorrere del tempo, aggravato la situazione di sottosviluppo economico e sociale del Mezzogiorno d’Italia, fin dal costituirsi dello [...] volta A. Gramsci individuò nella questione m. la massima contraddizione storica e sociale del paese. Egli sviluppò le indicazioni fa più selettiva. Da una parte, i mercati di riferimento non sono più quelli locali o nazionali, ma il mercato europeo e ...
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Diritto
In un rapporto giuridico, chi è estraneo o privo di interessi in comune con una delle due o più parti in causa.
Terzietà del giudice
Elementi essenziali del «giusto processo», costituzionalmente [...] giudizio negativo di ugual soggetto e di ugual predicato, non solo essi non possono essere né contemporaneamente veri né contemporaneamente falsi (cosa già stabilita dal principio di contraddizione), ma è altresì necessario che uno di essi sia vero ...
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Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] teoria del totalitarismo. Una volta ricollegate, le interpretazioni del n. come totalitarismo e come fascismo non sono in ultima analisi in contraddizione. Il n. in tal modo è caratterizzato come un regime totalitario, fascista nelle sue origini ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] totale e soprattutto 'coerente' (con tutte le sue conseguenze, di messa al bando delle contraddizioni) -applicata non a ciò che è ma a ciò che diviene, cioè alla storia, non alla realtà percepita, ma a una realtà più 'vera' e nascosta - che ha reso ...
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STORIA (XXXII, p. 771)
Arnaldo MOMIGLIANO
Storia della storiografia (p. 774). - Durante l'ultima guerra mondiale e nel periodo successivo 1946-59 gli studî storici si sono moltiplicati in tutte le direzioni. [...] di altri autori influenti come H. Grundmann, H. Mitteis, W. von den Steinen. D'altra parte (e non c'è videntemente contraddizione tra i due aspetti) la storiografia tedesca è oggi intensamente impegnata su temi di storia recente e contemporanea, per ...
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Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
(XXI, p. 36; App. II, ii, p. 192)
La società aperta e i suoi nemici
Il 20° secolo è stato il secolo dei grandi regimi totalitari e delle ideologie che li hanno ispirati. [...] discussione ha luogo non soltanto in Parlamento, ma anche, e principalmente, in riunioni politiche, sui giornali, sui libri e altri mezzi di diffusione dell'opinione pubblica. Una democrazia senza opinione pubblica è una contraddizione in termini. In ...
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GUERRA DEL GOLFO
Guido Valabrega
Alberto Mondini
Gli antecedenti più immediati della crisi che portò nel gennaio 1991 alla guerra tra la Repubblica irachena da un lato, e gli Stati Uniti e i loro alleati [...] Golfo da parte di imponenti mezzi navali. In contraddizione con la dichiarazione di Damasco, che subito dopo milione e mezzo di combattenti e ha visto un impiego di mezzi che non ha avuto precedenti. Infatti dopo l'invasione del Kuwait da parte dell ...
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Nazionalizzazione delle masse
Alberto Mario Banti
La Germania e l'idea politica di nazione
Nel 1975 G.L. Mosse, uno storico tedesco di famiglia ebraica nazionalizzato statunitense, diede alle stampe [...] come movimenti che si volevano internazionalisti, legati, cioè, da una fratellanza proletaria che non aveva confini né etnici né nazionali.
C'è tuttavia una contraddizione profonda nell'esperienza socialista europea di questi anni, che ha rilievo per ...
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contraddizione
contraddizióne (o meno corretto contradizióne) s. f. [dal lat. contradictio -onis, der. di contradicĕre «contraddire»]. – 1. a. Il contraddire, il contraddirsi: cadere in c.; cogliere in c.; spirito di c., tendenza abituale...
non
nón avv. [lat. non]. – Avverbio di negazione; parola frequentissima nel discorso, serve a negare o escludere il concetto espresso dal vocabolo cui si premette (essere - non essere; andare - non andare; piove - non piove; intelligente -...