Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] separabile e inseparabile. Nello stesso tempo, si continua a utilizzare la logica classica così come i principi di identità, di non-contraddizione, di deduzione e di induzione, ma si è consapevoli dei loro limiti e in alcuni casi è possibile, anzi è ...
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identità Termine filosofico indicante in generale l’eguaglianza di un oggetto rispetto a sé stesso.
Filosofia
Principio di i. Viene così chiamato il principio che, insieme a quelli di non-contraddizione [...] garanzia che in un qualunque modello M della teoria il simbolo linguistico denoti proprio l’i., quale viene usualmente intesa, e non un’altra relazione di equivalenza R, perché gli assiomi del 1° ordine sull’i. sono più deboli della definizione del 2 ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] emozionale. La partecipazione, come legge, regola le operazioni della mentalità primitiva, proprio come la legge di non-contraddizione è alla base delle nostre operazioni logiche. Lévy-Bruhl esclude, tuttavia, la possibilità di far riferimento a ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] anche s'implicassero. Il mito mette quindi in giuoco una forma di logica che, in contrasto con la logica di non-contraddizione dei filosofi, possiamo chiamare logica dell'ambiguo, dell'equivoco, della polarità. Come spiegare o anzi formalizzare quest ...
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Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] tra i sessi corrisponderebbe una diversità di categorie logiche: le menti femminili negherebbero, ad esempio, il principio di noncontraddizione (v. Irigaray, 1974 e 1977). Il massimo del moderatismo nelle tesi della diversità lo mostrano le teoriche ...
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Il problema della c., nei suoi fondamenti teorici, è venuto assumendo nuova importanza, in rapporto sia alla crisi del tradizionale concetto di Stato, sia ai processi di globalizzazione. Come notava Z. [...] etica del discorso è, tuttavia, una c. ideale in "contraddizione dialettica", sostiene Apel, con quella reale in cui ciascun di là dell'opera, ciò che si ritrae dall'opera, ciò che non ha più a che fare né con la produzione né con il compimento ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] insieme a rilevanti sconti di pena, oltre a suscitare problemi etici e giuridici, fosse in contraddizione con una linea politica che non aveva voluto scendere a compromessi con il terrorismo e configurasse, secondo taluni, un sistema di ''leggi ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] ai cambiamenti e, allo stesso tempo, in una contraddizione più apparente che reale, lo tiene ancorato a una in luoghi di libero accesso.
I b. c., inoltre, sono beni che generano non solo un flusso di benefici e utilità a favore di chi li usa e ...
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POPOLAZIONE
Nora Federici
Ornello Vitali
Rosaria Scozzari
Ornello Vitali
(XXVII, p. 914; App. II, II, p. 591; III, II, p. 461; IV, III, p. 35)
Teorie della popolazione. - L'evoluzione della p., come [...] entrambi i sessi, adottando opportune ipotesi onde eliminare contraddizioni, soprattutto a opera di N. Keyfitz (1968). d'incremento medio annuo dei paesi in via di sviluppo sono stati non solo più alti di quelli delle aree più sviluppate ma, a ...
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Ritualismo
Gregory Smith
(v. rito, XXIX, p. 466)
In antropologia culturale il termine ritualismo si riferisce alla tendenza che porta a conformare i comportamenti umani a norme culturali di valore essenzialmente [...] modo di procurare loro una paternità post mortem. In tal senso non c'è costume più evidente del levirato. In molte culture antiche come ogni comune essere mortale.
È per superare tale contraddizione che la persona del re viene rivestita di simbolismo ...
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contraddizione
contraddizióne (o meno corretto contradizióne) s. f. [dal lat. contradictio -onis, der. di contradicĕre «contraddire»]. – 1. a. Il contraddire, il contraddirsi: cadere in c.; cogliere in c.; spirito di c., tendenza abituale...
non
nón avv. [lat. non]. – Avverbio di negazione; parola frequentissima nel discorso, serve a negare o escludere il concetto espresso dal vocabolo cui si premette (essere - non essere; andare - non andare; piove - non piove; intelligente -...