LONGHI, Silvio
Giordano Ferri
Nacque a Vestone, presso Brescia, il 20 apr. 1865 da Luigi, direttore della R. Scuola navale superiore di Genova, e da Caterina Fanzago.
Nel 1889 il L. vinse il concorso [...] ponderazione delle esigenze sociali inderogabili: "Anche se ci sia una legge in contraddizione col Codice penale, vale di più l'interesse immediato che l'ha ispirato, che non l'intangibilità dei principi di un Codice, anch'essi destinati a cadere e ...
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Divieto di proscioglimento predibattimentale in appello e prescrizione
Giorgio Spangher
Le sezioni unite della Cassazione sono state chiamate ad affrontare la questione dell’annullabilità o meno di [...] la sentenza di proscioglimento chiedendo la condanna.
In altri termini, nella situazione delineata – fatta salva la riferita insanabile contraddizione della non applicabilità dell’art. 469 c.p.p. e dell’applicabilità dell’art. 469 c.p.p. – i giudici ...
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CAPITELLI, Domenico
Paolo Mari
Nacque a San Tammaro, vicino Capua, nel 1795. Fu mandato giovanissimo dal padre Antonio a studiare nel seminario di Capua ove si dedicò soprattutto agli studi di diritto, [...] inducono ad affermare come nella formazione del giurista moderno non sia necessario lo studio del diritto romano, semmai pure lasciò quando gli fu chiesto di prestare giuramento in contraddizione con quello prestato allo Statuto del 1848.
Visse gli ...
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BERTIOLI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Parma il 23 genn. 1735, da Ignazio e Gerolama Vannini. Si laureò in giurisprudenza nell'ateneo cittadino, dove nel 1767 divenne titolare della cattedra di istituzioni [...] patto austro-sabaudo di Valenciennes. iniziativa che modificava alquanto i cauti precedenti di neutralità, e trovavasi in non lieve contraddizione con la successiva missione che egli stesso dovette condurre, nel dicembre del 1795, a Madrid, al fine ...
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MONTALTO, Vincenzo
Stefano Tabacchi
– Nacque verso il 1680 nella diocesi di Taranto. Laureato in teologia e diritto civile e canonico, si qualificava sacerdote e protonotario apostolico.
Dal 1717 fu [...] era pienamente allineato con le politiche curiali, ma non si faceva illusioni sulla possibilità di ottenere l’accoglimento delle richieste della S. Sede che, del resto, erano in contraddizione con le politiche ecclesiastiche affermatesi in quell’area ...
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MICELI, Vincenzo
Francesco Di Chiara
– Nacque a Monreale di Sicilia il 7 febbr. 1733 (Zerbo, p. V) o il 18 nov. 1734 (secondo l’atto di battesimo citato in Azzaro Pulvirenti, p. 53 n.) da Pietro e da [...] ospitandolo per circa quattordici anni in quella che sarebbe stata definita non una privata dimora ma un’«accademia» (Ortolani, p. costruendo il proprio sistema attraverso i principî di contraddizione (così come postulato da Wolff) e della ...
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Gli imputati “eterni giudicabili”
Fabio Alonzi
Degna di particolare nota, tra le pronunce che, nel corso del 2013, si sono occupate dell’imputato è certamente la sentenza della Corte costituzionale [...] presenta il carattere dell’irragionevolezza, giacché entra in contraddizione con la ratio posta a base, rispettivamente della processo di interlocuzione con i giudici e con il legislatore non può protrarsi all’infinito, di fronte a discipline la cui ...
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DI NEGRO, Ottaviano (Ottavio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova, di famiglia nobile, nel primo ventennio del XVI secolo. Secondo la testimonianza dell'Oldoini, nel 1550, nominato giudice della [...] trascurare del tutto le preghiere di Alfonso. Il governo genovese ritenne di non dover contrariare l'imperatore e, con una decisione in contraddizione con la precedente, stabilì di rimandare il solo D., con pieni poteri.
Nella seduta alla presenza ...
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BARTOLOMEI, Alfredo
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Nacque il 10 marzo 1874 a Sant'Angelo dei Lombardi (Avellino), da Luigi e da Rosa Lembo. Avviatosi agli studi di giurisprudenza, si laureò a Bologna nel 1896. Il suo primo lavoro, [...] tra "filosofia dei valori" e ricerca sociologica. Di questa contraddizione, su un piano teoretico, il pensiero del B., come ha "scienze sociali", cioè proprio dal suo profilo non speculativo.
Questa fondamentale mancanza di sensibilità teoretica, ...
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tortura
Silvia Moretti
Far soffrire e umiliare un altro essere umano
Torturare vuol dire infliggere deliberatamente a una persona che non può difendersi una sofferenza acuta, sia fisica sia psicologica. [...] , l’Arabia Saudita. Alcuni regimi non democratici ricorrono sistematicamente alla tortura per terrorizzare la popolazione, estorcere informazioni e umiliare i nemici politici.
Proprio perché la tortura è in aperta contraddizione con i principi e le ...
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contraddizione
contraddizióne (o meno corretto contradizióne) s. f. [dal lat. contradictio -onis, der. di contradicĕre «contraddire»]. – 1. a. Il contraddire, il contraddirsi: cadere in c.; cogliere in c.; spirito di c., tendenza abituale...
non
nón avv. [lat. non]. – Avverbio di negazione; parola frequentissima nel discorso, serve a negare o escludere il concetto espresso dal vocabolo cui si premette (essere - non essere; andare - non andare; piove - non piove; intelligente -...