Nella storia della filosofia si incontrano sostanzialmente due significati di c., uno soggettivo, come sicurezza da parte del soggetto della verità di una conoscenza acquisita, e uno oggettivo, come garanzia [...] in Hume, per il quale la c. è offerta solo dalla logica e dalla matematica, fondate sul principio di noncontraddizione. Tutto il resto, compresi gli stessi ‘ragionamenti sperimentali’ sulle materie di fatto, cade nel campo della probabilità. Meno ...
Leggi Tutto
assioma
Dal lat. tardo axioma, gr. ἀξίωµα der. di ἄξιος «degno di valore». In generale designa una proposizione il cui ruolo conoscitivo è quello di un principio evidente di per sé e mediante il quale [...] possiede anche una serie di «principi comuni» o a., che sono necessari per apprendere qualunque cosa. Il principio di non-contraddizione è per Aristotele un a., anzi il principio di tutti gli assiomi. Questo carattere di necessità è ciò che distingue ...
Leggi Tutto
fuzzy logic
fuzzy logic (ingl., letteralmente: «logica sfumata» o «logica sfocata») tipo di logica polivalente, cioè che, a differenza di quella classica (aristotelica o booleana), è in grado di trattare [...]
e
La fuzzy logic, attraverso i suoi principi, permette di superare alcuni limiti della logica tradizionale legati al principio di noncontraddizione e a quello del terzo escluso, che cessano di valere. In questo modo si superano anche molti dei ...
Leggi Tutto
evidenza
Nel pensiero antico, caratteristica specifica della scienza in opposizione all’opinione. Il termine gr. ἐνάργεια («evidenza») indica chiarezza, vividezza e nella sua accezione più specificamente [...] matematiche, è ancora sostenuta da Hume. In Kant è indubitabile il principio di noncontraddizione come fondamento dei giudizi analitici e conditio sine qua non dei giudizi sintetici a priori, resi possibili da quell’unità sintetica che è soggettiva ...
Leggi Tutto
negazione
negazione connettivo logico, corrispondente nel linguaggio naturale all’avverbio «non», e indicato con il simbolo ¬ (a volte anche con il simbolo ∼). La negazione di un enunciato A si ottiene [...] essere contemporaneamente veri o contemporaneamente falsi; ciò è espresso dal principio di noncontraddizione, secondo cui una proposizione non può essere allo stesso tempo vera e falsa. Nella logica classica vale inoltre il principio del terzo ...
Leggi Tutto
tautologia
tautologia (dal greco tautós, «stesso, identico» e lógos, «ragionamento») in logica matematica, proposizione che risulta vera indipendentemente dal valore di verità delle singole parti che [...] di tautologie sono le seguenti forme:
• A ⇒ (B ⇒ A) (legge dell’’«a fortiori»)
• ¬(A ∧ ¬A) (principio di noncontraddizione)
• ¬¬A ⇔ A (doppia negazione)
• A ⇔ A (riflessività della doppia implicazione)
• (A ⇔ B) ⇔ (B ⇔ A) (simmetria della doppia ...
Leggi Tutto
Teologo e riformatore religioso egiziano (1849-1905), tra i maggiori rappresentanti del modernismo islamico. Nel 1882, dopo essere stato espulso dall'Egitto, fondò a Parigi, insieme al suo maestro Giamāl [...] sul ritorno alla semplicità dell'Islam delle origini, sull'esame diretto delle fonti della religione e sull'affermazione di noncontraddizione tra il Corano e la scienza e la civiltà moderna, ebbe larga influenza sulla società musulmana contemporanea ...
Leggi Tutto
identità Termine filosofico indicante in generale l’eguaglianza di un oggetto rispetto a sé stesso.
Filosofia
Principio di i. Viene così chiamato il principio che, insieme a quelli di non-contraddizione [...] garanzia che in un qualunque modello M della teoria il simbolo linguistico denoti proprio l’i., quale viene usualmente intesa, e non un’altra relazione di equivalenza R, perché gli assiomi del 1° ordine sull’i. sono più deboli della definizione del 2 ...
Leggi Tutto
Potere della pubblica amministrazione di adottare una decisione effettuando, in base alla legge, una scelta fondata sulla ponderazione di un interesse pubblico primario con interessi secondari, pubblici, [...] esattamente rappresentato i fatti posti a base della decisione, se abbia rispettato i canoni della logicità e della noncontraddizione, o le regole di parità di trattamento, se abbia condotto un’istruttoria completa tenendo in adeguata considerazione ...
Leggi Tutto
RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] emozionale. La partecipazione, come legge, regola le operazioni della mentalità primitiva, proprio come la legge di non-contraddizione è alla base delle nostre operazioni logiche. Lévy-Bruhl esclude, tuttavia, la possibilità di far riferimento a ...
Leggi Tutto
contraddizione
contraddizióne (o meno corretto contradizióne) s. f. [dal lat. contradictio -onis, der. di contradicĕre «contraddire»]. – 1. a. Il contraddire, il contraddirsi: cadere in c.; cogliere in c.; spirito di c., tendenza abituale...
non
nón avv. [lat. non]. – Avverbio di negazione; parola frequentissima nel discorso, serve a negare o escludere il concetto espresso dal vocabolo cui si premette (essere - non essere; andare - non andare; piove - non piove; intelligente -...