Romanziere italiano (Vicenza 1842 - ivi 1911). Indagò nelle sue opere il mondo sentimentale e religioso dei protagonisti (Malombra, 1881; Daniele Cortis, 1884; Piccolo mondo antico, 1895, ritenuto il suo [...] dell'evoluzione. Per F. quella teoria non solo non era in contraddizione con l'insegnamento religioso, ma anzi conferiva si fece propagandista (Ascensioni umane, 1899); e i suoi romanzi non sono in fondo che le storie di alcune di queste evoluzioni. ...
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Tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore.
Filosofia
Il termine e il concetto di διαλεκτικὴ τέχνὴ, propriamemte «arte dialogica», risale [...] sviluppo teleologico dell’Io che, essendo un atto, deve limitarsi distinguendosi dal non-Io, e poi superare via via le contraddizioni che incontra, determinando esso stesso il non-Io, in modo pratico. F. Schelling affermò l’importanza della d. per ...
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Stato dell’Asia centrale e orientale. Il nome proviene dal portoghese China, che i primi esploratori portoghesi appresero dagli Indiani o dai Malesi, e con ogni probabilità deriva da quello della dinastia [...] da Mao Zedong che nelle opere Della pratica e Della contraddizione, entrambe del 1937, tentò un innesto della dialettica un’area di oltre 56 km2, fu iniziato sin dal 246 e non era ancora compiuto alla sua morte nel 210. In prossimità del tumulo sono ...
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In senso ampio e generico, ramo della matematica che studia lo spazio e le figure spaziali.
Cenni storiciL’antichità
- L’origine della g. è legata a concreti problemi di misurazione del terreno (nacque [...] (per es., la somma degli angoli interni di un triangolo è sempre diversa da due angoli retti e non è costante per tutti i triangoli); s’intende che non sono però in contraddizione, dal punto di vista logico, con i postulati. Esistono due tipi di g ...
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Poeta (Recanati 29 giugno 1798 - Napoli 14 giugno 1837). Tra i massimi scrittori della letteratura italiana di tutti i tempi, nella sua opera risulta centrale il tema dell’infelicità costitutiva dell’essere [...] pallone appare il concetto che ogni meta è deludente e vana, che non c'è nessuna vera differenza tra il combattere per uno scopo che la consolazione della nostra presenza. È la felice contraddizione da cui nasce la poesia leopardiana. Le Operette ...
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Musicista (Roncole, Busseto, 10 ottobre 1813 - Milano 27 gennaio 1901). Massimo operista italiano dell'Ottocento, tra i più celebrati di tutti i tempi, V. musicò 28 opere, alle quali vanno aggiunti cinque [...] risorgimentali all'Unità con i suoi primi problemi e le sue contraddizioni. Per lungo tempo così la figura di V. fu in sé anche la dimensione visiva e musicale. Se insomma non è dato parlare nel grande arco produttivo verdiano di unità stilistica ...
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Rivoluzionario e uomo di stato cinese (Shaoshan, prov. Hunan, 1893 - Pechino 1976). Nato da media famiglia contadina, passò la giovinezza nello Hunan, dove svolse varî mestieri e compì studî irregolari. [...] masse nella prospettiva di una presa del potere che sarebbe scaturita non da un'insurrezione ma verosimilmente da una lotta di lungo periodo origine pratica della conoscenza e sull'universalità della contraddizione. Nel 1937 sposava Jiang Qing, che ...
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Religione ebraica, complesso delle credenze e della cultura degli Ebrei. È una delle più antiche religioni monoteistiche, dalla quale è derivato anche il cristianesimo e il cui nucleo originario risale [...] sempre stati un popolo molto piccolo. All'inizio del 21° sec. non si contano più di dodici milioni di Ebrei in tutto il mondo, sparsi arbitrio e l'onniscienza divina convivono senza cadere in contraddizione.
Centrale, nel pensiero dell'ebraismo, è l' ...
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Filosofo e pedagogista tedesco (Oldenburg 1776 - Gottinga 1841). Pensatore che esercitò profondi influssi sulla scuola tedesca fino alla prima guerra mondiale, ricollegandosi direttamente a Kant considerò [...] di concetti dati", forniti cioè dall'esperienza, al fine di eliminarne le contraddizioni; infatti, sostiene H., non è vera la concezione hegeliana che la contraddizione costituisce l'anima stessa del reale; questa rappresenta semplicemente uno stadio ...
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Musicista (Roma 1550 circa - ivi 1602). A Roma allestì musiche per solennità quadragesimali dell'Arciconfraternita del Crocifisso a S. Marcello (1578-1584), caratterizzate da uno spirito umanistico in [...] qualche modo in contraddizione con le forme musicali romane del tempo. Nel 1589 a Firenze, nominato intendente di Anima et di Corpo, sorta di melodramma spirituale, non privo di richiami alle medievali "Devozioni", composto in musica ...
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contraddizione
contraddizióne (o meno corretto contradizióne) s. f. [dal lat. contradictio -onis, der. di contradicĕre «contraddire»]. – 1. a. Il contraddire, il contraddirsi: cadere in c.; cogliere in c.; spirito di c., tendenza abituale...
non
nón avv. [lat. non]. – Avverbio di negazione; parola frequentissima nel discorso, serve a negare o escludere il concetto espresso dal vocabolo cui si premette (essere - non essere; andare - non andare; piove - non piove; intelligente -...