intelletto
Stefano De Luca
Insieme delle facoltà mentali che ci permettono di pensare e di giudicare
Se nel linguaggio comune intelletto e ragione sono termini sinonimi, nella storia del pensiero filosofico [...] facoltà conoscitiva. Esso coglie infatti in modo intuitivo, senza bisogno di dimostrazioni, i principi primi del sapere, come il principio di non-contraddizione (in virtù del quale è impossibile che una stessa cosa, nello stesso momento, sia e ...
Leggi Tutto
Scienza della logica (Wissenschaft der Logik)
Scienza della logica
(Wissenschaft der Logik) Opera (1812-16) di G. W. Fr. Hegel, pubblicata in due volumi composti di tre tomi. È suddivisa in logica [...] dottrina dell’essenza Hegel presenta la propria logica come una logica della contraddizione, in radicale contrasto con la logica aristotelica basata sul principio di non-contraddizione. «Si dovrebbe dunque dire – egli afferma – che tutte le cose sono ...
Leggi Tutto
insieme fuzzy
Settimo Termini
Sia X un insieme arbitrario e I l’intervallo [0,1] della retta reale. Un insieme fuzzy è una qualsiasi funzione f:X→I da X ad I. Il nome insieme fuzzy dato a queste applicazioni [...] tranne nel caso in cui f è una funzione caratteristica classica, non sono soddisfatte le leggi del terzo escluso e di noncontraddizione, avendosi:
f ∨ f′ fi 1 f ∧ f′fi 0.
Quindi f′ non è il complemento algebrico di f e possiamo concludere che ℒ(X ...
Leggi Tutto
Vienna, circolo di
Vienna, circolo di circolo intellettuale costituito da un gruppo di filosofi, matematici e scienziati riuniti per la prima volta nel 1922 dal filosofo tedesco Moritz Schlick (1882-1936). [...] centrale nel dibattito filosofico-scientifico attraverso la ripresa del pensiero di G.W. Leibniz e dei principi logici di noncontraddizione e del terzo escluso. Il fondamento teorico delle riflessioni del circolo di Vienna è da ricercarsi nelle tesi ...
Leggi Tutto
inconscio
In psicoanalisi il termine i. riveste un duplice significato. In senso descrittivo, come aggettivo, indica i contenuti mentali non attualmente presenti nell’ambito della coscienza, ma che possono [...] (assenza del senso del tempo, del principio di noncontraddizione, ossequio al principio del piacere), e può essere conosciuto Es; esso è costituito da un nucleo di rappresentazioni che non hanno mai avuto accesso alla coscienza e alle quali la ...
Leggi Tutto
Nicola di Autrecourt
Filosofo e teologo (Autrecourt tra 1295 e 1298 - Metz 1369). Formatosi a Parigi, intorno al 1318 divenne magister artium, nel 1325 conseguì il baccelierato in diritto civile e quindi [...] , e sicuro che l’unica possibilità di conoscenza certa risieda o nell’evidenza razionale del principio di identità e noncontraddizione o nell’evidenza empirica, N. elabora una radicale critica dei concetti di sostanza e di causa ed effetto con ...
Leggi Tutto
logica classica
logica classica con tale locuzione si intende l’insieme delle teorie logiche che derivano dalla tradizione aristotelica (→ sillogismo) e che sono state formalizzate dal linguaggio degli [...] è vera oppure è vera la sua negazione cioè la proposizione «non A» (indicata simbolicamente con ¬A). Il principio del terzo escluso non è accettato in altre teorie come per esempio nella → logica intuizionista;
• il principio di → noncontraddizione. ...
Leggi Tutto
Lukasiewicz
Łukasiewicz Jan (Leopoli, oggi Ucraina, 1878 - Dublino 1956) logico polacco. Insegnò all’università di Leopoli e quindi a quella di Varsavia. Si dedicò allo sviluppo della logica matematica, [...] in Aristotele (1910) egli sostenne che anche nella logica classica il principio di noncontraddizionenon svolge il ruolo fondamentale che la tradizione gli ha assegnato. Łukasiewicz considerava la bipartizione delle proposizioni in vere ...
Leggi Tutto
analitico/sintetico, giudizio
Nella logica kantiana, giudizio analitico è quello nel quale il concetto del predicato è implicitamente contenuto nel concetto del soggetto, e in cui quindi basta «analizzare» [...] per ricavarne il predicato (es.: i corpi sono estesi). Il giudizio a., fondato sul principio d’identità e di noncontraddizione, è «a priori», tale cioè che ogni intelletto lo deve riconoscere come vero necessariamente e universalmente; tuttavia è ...
Leggi Tutto
Affermazione, proposizione, tesi, opinione che, per il suo contenuto o per la forma in cui è espressa, appare contraria all’opinione comune o alla verosimiglianza e riesce perciò sorprendente o incredibile. [...] e simili, in quanto il fatto che una norma di diritto abbia delle conseguenze assurde (non è possibile che esista un tale risvegliatore) non è una contraddizione logica e non interessa perciò la logica ma piuttosto il diritto. I veri p. sono, dunque ...
Leggi Tutto
contraddizione
contraddizióne (o meno corretto contradizióne) s. f. [dal lat. contradictio -onis, der. di contradicĕre «contraddire»]. – 1. a. Il contraddire, il contraddirsi: cadere in c.; cogliere in c.; spirito di c., tendenza abituale...
non
nón avv. [lat. non]. – Avverbio di negazione; parola frequentissima nel discorso, serve a negare o escludere il concetto espresso dal vocabolo cui si premette (essere - non essere; andare - non andare; piove - non piove; intelligente -...