Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Tullio Levi-Civita
Pietro Nastasi
Tullio Levi-Civita è stato uno dei maggiori matematici della prima metà del Novecento. «Matematico nato, […] passava senza sforzo […] dalla meccanica analitica all’elettromagnetismo, [...] alla relatività generale e quello, forse più ricordato, connesso al ‘parallelismo di Levi-Civita’, hanno trovato un . Il Levi Civita è un giovane di grande ingegno e di valore non comune, ed è una delle più belle speranze fra i giovani matematici ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] Tuttavia, la morte prematura della moglie, nell'ottobre 1576, non solo sancì la fine di un progetto che avrebbe potuto nella tutela degli interessi economici e del prestigio familiare era connesso, da una parte, all'esigenza di chiudere una vertenza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giacomo Luigi Ciamician
Franco Calascibetta
Giacomo Luigi Ciamician, chimico triestino di origine armene, nei primi decenni del 20° sec. fu più volte candidato al premio Nobel per la chimica. La sua [...] quelle in lingua tedesca a consentire l’iscrizione anche a studenti non in possesso di studi classici. Subito dopo, grazie anche all’ sua opera The coal question. Su un aspetto connesso con il crescente utilizzo del carbone aveva anche riflettuto ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] stessa città (Ferrari, 1919, pp. 19, 27). La sua attività non conosce ancora sosta: nel 1539 finna e data il Battesimo di Gesù per collezione Ermentini ed il Cristo sotto la croce, ad essa connesso, della parrocchiale di S. Pietro, tutti a Crema. ...
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Lionardo Salviati (1539-1589) fu uno dei protagonisti della ➔ questione della lingua del Cinquecento. Appartenente a un’illustre famiglia fiorentina le cui vicende si intrecciano con quelle dei Medici [...] punto di vista ha le carte in regola e non teme rivali, essendo lingua viva e non morta come il greco e il latino, e avendo interesse linguistico di Salviati per il Decameron è strettamente connesso all’edizione cosiddetta purgata (1582), da lui ...
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DEGRASSI, Attilio
Daniele Manacorda
Nacque a Trieste il 21 giugno 1887, unico figlio di Giuseppe e di Antonia Marchetti, entrambi nativi di Isola d'Istria, luogo di origine della famiglia (sul cognome [...] .
Con gli anni '40 il D. si era ormai affermato, non solo in Italia, come un epigrafista di chiara fama (risale al a pochi mesi di distanza, un periodo di relativa inattività connesso ai postumi di un grave attacco cardiaco. Nel 1955 divenne socio ...
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CARPI DE' RESMINI, Aldo
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Nacque a Milano il 6 ott. 1886, quinto dei sette figli di Amilcare, medico condotto, e di Giuseppina de' Resmini. A dodici anni fu spettatore partecipe dei moti operai del [...] va precisato che molti quadri con maschere, dipinti dopo il 1944, non sono "maschere" nel senso che attribuiva loro il Carpi. Altri disegni, costituiscono il ciclo dei "carabinieri" idealmente connesso, per dichiarazione dello stesso C., al ciclo ...
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Andrea d'Isernia
Daniela Novarese
I dati biografici di quello che, comunemente, è indicato come monarcha feudistarum risultano piuttosto scarni. Già prima della distruzione dell'Archivio di Stato napoletano, [...] 338).
Il percorso professionale di A. risulta strettamente connesso al funzionamento dello Studium napoletano, fondato o rifondato prima da Marino da Caramanico nel suo prooemium laddove, pur non negando la signoria feudale del papa sul Regnum ("Sed ...
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BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] di misurazione altrettanto precisa; e che il "libero arbitrio" connesso con le scelte e le attività umane non moltiplica all'infinito le cause di perturbazione dei fenomeni economici e non annulla i nessi di causalità esistenti tra i diversi fatti ...
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Feticcio
Enrico Comba e Salomon Resnik
Il termine feticcio (dal portoghese feitiço, "artificiale", a sua volta derivato del latino facticius, "fabbricato, costruito", e dunque anche "falso, finto") [...] codice magico o religioso di cui fa parte. L'oggetto-feticcio non ha nulla di paradossale e di straordinario in sé, purché lo di santi, cose inerenti al loro abbigliamento o in qualche modo connesse con la loro vita; persino le tombe, il terreno che ...
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non-applicabilita
non-applicabilità (non applicabilità), s. f. inv. Impossibilità di applicare qualcosa. ◆ Anche per la pena di morte potrebbe esserci – come minimo – una moratoria, se non addirittura l’abolizione secca della pratica ormai...