BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] editrice milanese Albrighi e Segati, rappresentano quanto di meglio si facesse allora in tal campo: e non sopravvissero, per il nonconformismo del loro autore, alla fascistizzazione della scuola italiana.
Grazie alla medesima casa editrice, e quand ...
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COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] giolittiano. Nel 1917 divenne redattore politico - e più tardi letterario - della Stampa: per i suoi atteggiamenti nonconformisti e non atti a suscitare il consenso dei nazionalisti, cosi come per i suoi fini interventi di critica letteraria, fu ...
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BIANCHI, Angelo (Bianchi-Giovini, Aurelio)
Piero Treves
Nacque in Como il 25 nov. 1799 dalla guardia carceraria Francesco e da Maria Zoini. Non si sa né quando né perché assumesse il nom de plume Aurelio [...] degli oppositori.
Tra il '41 e il '47 il B. si schierò, quasi involontariamente, fra i letterati lombardi nonconformisti; collaboratore (con C. Tenca, C. Correnti e altri) della Rivista Europea; stroncatore inclemente dell'austriacante e bacchettone ...
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PICO, Galeotto II
Enzo Ghidoni
PICO, Galeotto II. – Nacque alla Mirandola (Modena) il 31 maggio 1508, unico figlio maschio del conte Ludovico I, condottiero di buona fama, e di Francesca Trivulzio, [...] accettazione cesarea dello stato delle cose alla Mirandola.
Anche sul piano religioso i comportamenti di Galeotto furono nonconformisti, permettendo a Pietro Bresciano, inquisito per eresia a Cremona di stabilirsi alla Mirandola (1547), dove fece ...
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BUTTURINI, Mattia Giovanni Paolo
Piero Treves
Nacque a Salò il 26 giugno 1752 da Giovanni Francesco e da Maria Teresa Ferrante. La famiglia, oriunda francese, si era stabilita sul Garda almeno due secoli [...] però, è assai probabile che già allora non fosse né un mero letterato né un conformista: erano, invero, tra i suoi più amici e patroni "letterarii" nonconformisti (o prossimi nonconformisti) come Angelo Anelli, Francesco Apostoli, Vincenzo Dandolo ...
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KIRNER, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Friedenweiler, presso Neustadt nel Baden, il 25 ag. 1868 da Bernhard e da Rosa Winterhalder. Dal Granducato di Baden, di cui erano originari e dove fino [...] al riparo dai soprusi e dagli arbitri con i quali in passato l'amministrazione aveva discriminato gli elementi politicamente meno conformisti.
Non fu facile perseguire tale obiettivo. Per il K. in particolare ci fu subito da parte del ministro Nasi ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] Un giudizio più meditato, ma anch'esso non totalmente positivo, si trova in una lettera non fornirono risultati di spicco; più storicamente notevole è forse il sostegno continuo offerto al Micheli per le sue vastissime ricerche, contro i conformisti ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] classicismo gia compare una curiosità nuova, interessi meno conformisti. La sua difesa, "parziale ma interessante" ( cardinali L. Antonelli, I. Conti e M. Marefoschi. Ma questo viaggio non ebbe l'esito felice che egli s'aspettava: il Chigi che lo ...
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BIANCHI, Mosè
Ugo Nebbia
Figlio di Giosuè (n. Monza 20 giugno 1806, m. ivi 9 sett. 1875, ritrattista di carattere accademico, compositore di quadri sacri e maestro di pittura), nacque a Monza il 13 [...] vita.
Vita di duro studio e tormento, nell'apparente facilità di un'arte che non temeva di piacere, ma che riusciva sempre a dispiacere ai conformisti della pittura: tanto che gli mancarono quasi riconoscimenti ufficiali e accademici. Solo nel 1898 ...
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BUONVICINO (Bonvicino), Ambrogio
Serenita Papaldo
Figlio di Iacopo, nacque a Milano nel 1552 circa; fu detto anche "Malvicino", forse a causa del suo carattere che, come ricordano i documenti, lo portò [...] soprattutto ai suoi angeli: i primi ancora freddi e conformisti, poi via via sempre più mossi e tecnicamente raffinati ma, per quello che è stato possibile controllare, in obbligazioni non particolarmente interessanti: Officio 19, vol. 18 (1588), c. ...
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conforme
confórme agg. e avv. [dal lat. tardo conformis «di forma uguale», comp. di con- e forma «forma»]. – 1. agg. a. Che ha forma uguale o simile: riproduzione plastica in tutto c. al vero; ritratto poco c. al modello; copia c., nel linguaggio...
conformita
conformità s. f. [dal lat. tardo conformĭtas -atis]. – 1. L’essere conforme, corrispondenza, somiglianza: c. di gusti, d’idee fra due persone; c. di un risultato alle previsioni; la giustizia consiste nella c. dell’intelletto e...