PRAGA, Marco
Livia Cavaglieri
PRAGA, Marco. – Nacque a Milano il 20 giugno 1862, da Emilio, poeta, e Annetta Benfereri.
Costretto a dodici anni ad abbandonare il ginnasio e a diplomarsi in ragioneria, [...] e lanciò Dario Niccodemi, nonostante la scelta dei testi fosse conformata «un po’ ai limitati orizzonti culturali di Praga, un classico e alcune novità, fra cui testi simbolisti e Se non così (La ragione degli altri), di un Pirandello esordiente ...
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Illuminismo
Termine coniato per calco del tedesco Aufklärung («rischiaramento») e invalso nel lessico storiografico a partire dal tardo Ottocento, quale denominazione del grande e composito movimento [...] il modo di intendere la funzione sociale del filosofo. Tale non era, agli occhi degli illuministi, l’uomo di cultura sotto un prudenziale velo intessuto di testi anodini e conformisti, traspariva l’insistita polemica contro la Chiesa cattolica e ...
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BIANCHI, Mosè
Ugo Nebbia
Figlio di Giosuè (n. Monza 20 giugno 1806, m. ivi 9 sett. 1875, ritrattista di carattere accademico, compositore di quadri sacri e maestro di pittura), nacque a Monza il 13 [...] vita.
Vita di duro studio e tormento, nell'apparente facilità di un'arte che non temeva di piacere, ma che riusciva sempre a dispiacere ai conformisti della pittura: tanto che gli mancarono quasi riconoscimenti ufficiali e accademici. Solo nel 1898 ...
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BUONVICINO (Bonvicino), Ambrogio
Serenita Papaldo
Figlio di Iacopo, nacque a Milano nel 1552 circa; fu detto anche "Malvicino", forse a causa del suo carattere che, come ricordano i documenti, lo portò [...] soprattutto ai suoi angeli: i primi ancora freddi e conformisti, poi via via sempre più mossi e tecnicamente raffinati ma, per quello che è stato possibile controllare, in obbligazioni non particolarmente interessanti: Officio 19, vol. 18 (1588), c. ...
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Makavejev, Dušan
Riccardo Martelli
Regista cinematografico serbo, nato a Belgrado il 13 ottobre 1932. Cineasta eminentemente politico, tra la metà degli anni Sessanta e l'inizio dei Settanta è stato [...] Klub di Belgrado, che riuniva i cineasti meno conformisti della Serbia. La premiazione al festival del cinema il suo primo lungometraggio a soggetto, Čovek nije tica (L'uomo non è un uccello), storia di un ingegnere pieno d'entusiasmo per il ...
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Sociologo statunitense (Filadelfia 1909 - Binghamton, New York, 2002). Insegnò diritto nelle univ. di Buffalo e Columbia di New York e scienze sociali nell'univ. di Chicago; successivamente prof. di sociologia [...] ancora chiaramente definibili, che R. chiamò "other-directed" ("diretti dall'esterno" o eteronomi) tendenzialmente gregarî, se non francamente conformisti. Opere principali: The lonely crowd (in collab. con N. Glazer e R. Denney, 1950); Faces in the ...
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GIORNALE e GIORNALISMO (XVII, p. 184; App. I, p. 673; II, 1, p. 1057)
Paolo Murialdi
Il giornalismo italiano dal 1949 a oggi. - Nelle complesse vicende del g. italiano nell'oltre il quarto di secolo [...] il PLI, dopo la chiusura del Risorgimento liberale (1948), non ha più un proprio organo ufficiale.
Anche gli organi periferici . Il fatto che i maggiori quotidiani, diventati meno conformisti per merito di direttori e di redattori più impegnati e ...
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PUDOVKIN, Vsevolod Ilarionovič
Gian Luigi RONDI
Regista e teorico del cinema sovietico, nato a Penza nel 1893, morto a Mosca il 30 giugno 1953. È stato uno dei fondatori del cinema muto sovietico e [...] drammaticità. Più tardi, cedette a una propaganda politica che non riusciva più ad essere tutt'uno con i grandi segno di riscatto, si rassegnò ad una serie di film freddamente conformisti.
Tra questi: Il disertore (1933); Vittoria (1938); Generale ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] a parte queste bagatelle». Pronta la replica: «per conformarsi all'uso del secolo e incontrare il di lui genio bisogna scrivere così. Le dotte composizioni sono cibo delle tignuole, non de' gusti moderni». Non esistono parole che contano, libri che ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Le accademie
Saverio Ricci
Mario Biagioli
Le accademie
Motivi e caratteri ispiratori
di Saverio Ricci
La moderna accademia scientifica [...] corpo sia talmente piegato dalle 'apparenze', che al di sotto di queste "non si trova pur un'uncia di carne viva di sostanza".
Tuttavia, i sette legati alla tradizione galileiana sia dotti conformisti, fedeli all'insegnamento aristotelico, così ...
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conforme
confórme agg. e avv. [dal lat. tardo conformis «di forma uguale», comp. di con- e forma «forma»]. – 1. agg. a. Che ha forma uguale o simile: riproduzione plastica in tutto c. al vero; ritratto poco c. al modello; copia c., nel linguaggio...
conformita
conformità s. f. [dal lat. tardo conformĭtas -atis]. – 1. L’essere conforme, corrispondenza, somiglianza: c. di gusti, d’idee fra due persone; c. di un risultato alle previsioni; la giustizia consiste nella c. dell’intelletto e...