Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’influenza occidentale su Gandhi è parte del più generale influsso che la dominazione [...] Gita e di altri testi vedici avviene per il tramite di traduzioni inglesi. In sintesi, il contatto con ambienti nonconformisti della cultura britannica consente a Gandhi una prima riappropriazione del proprio bagaglio culturale indiano attraverso la ...
Leggi Tutto
COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] giolittiano. Nel 1917 divenne redattore politico - e più tardi letterario - della Stampa: per i suoi atteggiamenti nonconformisti e non atti a suscitare il consenso dei nazionalisti, cosi come per i suoi fini interventi di critica letteraria, fu ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Barbara Frale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A metà del Seicento, dopo decenni di contrasti fra corona e Parlamento, l’Inghilterra [...] e per la teoria del diritto divino del re, i Whigs hanno maggiore apertura verso la libertà religiosa dei nonconformisti, ma soprattutto affermano che il governo deve essere sottoposto al controllo del Parlamento: nessun governo può dipendere solo ...
Leggi Tutto
VEZZANI, Flora (Orsola Nemi)
Lorenzo Trovato
Nacque a Firenze l’11 giugno 1903 (ma in Grieco, 1961, p. 58, si riporta 1905), figlia di Faliero, ufficiale di fanteria, e Sofia Brunelli.
Nella prima infanzia [...] caso di «Il sarto stregato» di Orsola Nemi (1960), in Italies, IV (2000), 4, pp. 387-401; G. De Turris, I non-conformisti degli anni Settanta: la cultura di destra di fronte alla contestazione, Milano 2003, pp. 94-100; F. Rotta Gentile, Orsola Nemi ...
Leggi Tutto
Elisabetta I
Regina d’Inghilterra (Greenwich 1533-Richmond 1603). Figlia di Enrico VIII e di Anna Bolena, fu dichiarata illegittima dopo l’esecuzione della madre, accusata di adulterio (1536). Educata [...] anglicana da Roma, ma in una forma più moderata e che non desse adito a nuove persecuzioni: l’Act of uniformity (1559) connivenze con gli spagnoli, si estesero anche ai protestanti nonconformisti. Dopo il successo del viaggio intorno al mondo di ...
Leggi Tutto
Sostenitore, nei sec. 16°-18°, della libertà di pensiero filosofico e religioso, e in particolare, durante l’Illuminismo, anche dell’emancipazione dalla fede e dalla morale cristiana.
Il termine si diffonde [...] . Raro nel 16° sec., è usato piuttosto nell’ambito delle polemiche teologiche e religiose per indicare gruppi nonconformisti che si appellavano alla libera e diretta ispirazione dello Spirito divino, negando anche l’oggettività delle norme morali ...
Leggi Tutto
Uomo politico inglese (Orchard-Wyndham, Somerset, 1687 - Well 1740); tory durante il regno della regina Anna, entrò in parlamento (1710) e divenne segretario per la guerra (1712). Legato a Bolingbroke, [...] presentò per conto di questo una legge che vietava ai non-conformisti l'insegnamento, in ostilità alla politica del conte di Oxford; la legge fu approvata nel 1714 ma abrogata nel 1718, nonostante la strenua difesa di Wyndham. Allo scoppio della ...
Leggi Tutto
Arcivescovo di Glasgow (Londra 1611 - ivi 1684); pastore della Chiesa di Scozia tra gli aderenti al Covenant (1643), accettò poi la restaurazione dell'episcopato (1661). Nominato da Carlo II vescovo di [...] sul governo perché cessasse la persecuzione contro i covenanters. Accettò con esitazione l'elezione ad arcivescovo di Glasgow (1669), ma, non incontrando comprensione la sua opera di mediazione tra i nonconformisti e l'episcopato, si dimise (1672). ...
Leggi Tutto
Teologo inglese (Londra 1702 - Lisbona 1751). Educato a St. Albans da un pastore calvinista, già nel 1723 si era distinto fra i dissenters, e nel 1729 nella riunione generale dei ministri nonconformisti [...] fu scelto come direttore dell'accademia per dissenters a Market Harborough. Qui, e a Northampton, egli tenne molti sermoni e per gli alunni scrisse i suoi libri più belli di edificazione religiosa e di ...
Leggi Tutto
Predicatore e teologo (New Castle County, Delaware, 1723 - Princeton 1761). Dopo essere stato ordinato, si recò in Virginia, dove si fece sostenitore dei diritti dei gruppi presbiteriani nonconformisti, [...] noti come movimento del Grande Risveglio. Tra i fondatori del collegio presbiteriano del New Jersey (l'attuale università di Princeton), ne divenne il terzo presidente (1759). Fu considerato il più grande ...
Leggi Tutto
conforme
confórme agg. e avv. [dal lat. tardo conformis «di forma uguale», comp. di con- e forma «forma»]. – 1. agg. a. Che ha forma uguale o simile: riproduzione plastica in tutto c. al vero; ritratto poco c. al modello; copia c., nel linguaggio...
conformita
conformità s. f. [dal lat. tardo conformĭtas -atis]. – 1. L’essere conforme, corrispondenza, somiglianza: c. di gusti, d’idee fra due persone; c. di un risultato alle previsioni; la giustizia consiste nella c. dell’intelletto e...