Uomo politico inglese, nato a Dinton (Wiltshire) il 18 febbraio 1609, morto a Rouen il 9 dicembre 1674. Compiuti gli studî a Oxford, nel 1633 entrò nella carriera forense, poi in quella amministrativa. [...] , di rovesciarlo. Esacerbato da queste circostanze, il C. si mise recisamente sulla via dell'intolleranza religiosa verso i non-conformisti. Però fece mostra del suo spirito di moderazione col difendere l'Act of Indemnity contro tutti gli sforzi dei ...
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Uomo di stato inglese, nato il 12 settembre 1852 a Morley, nella contea di York, da modesta famiglia di nonconformisti. Si laureò a Oxford e divenne fellow del collegio di Balliol, dove aveva studiato. [...] indipendenza delle due repubbliche sud-africane, lord Rosebery non faceva mistero delle sue simpatie per il programma scontento della politica del suo antico ministro della guerra, non fu neppure rieletto deputato nel 1919. Rientrato nella Camera ...
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. Con questo nome, che deriva dal latino bulla, si designa nella pratica costituzionale inglese un disegno di legge sottoposto all'approvazione di una delle camere. Con lo stesso significato la parola [...] posteriore: memorabili i bills annuali per sanare il rifiuto del giuramento confessionale da parte dei funzionarî nonconformisti.
Il concetto del bill d'indennità è stato accolto nella dottrina e nella pratica costituzionale del continente ...
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Nacque a Swanton Morley (Norfolk, Inghilterra) nel 1571, e nel dicembre 1587 iniziò gli studî nel Caius College di Cambridge. Passò ben presto al puritanesimo brownista, e dovette perciò rifugiarsi in [...] 1593 era ad Amsterdam, dove poco dopo fu assunto come predicatore nella chiesa colà fondata dai non-conformisti inglesi, che non potevano tollerare l'ingerenza dello stato nell'ordinamento ecclesiastico, e consideravano ciascuna chiesa come un'unità ...
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Ecclesiastico inglese, ritenuto parente dell'arcivescovo di Canterbury, al quale si professò riconoscente per gli aiuti che n'ebbe. Incerto l'anno della nascita: forse il 1588. Dopo gli studî, a Cambridge, [...] Family builded by God, or Directions for Governors of Families (1653), benché, in fondo, puritano e intinto di calvinismo, si mostrò spesso assai aspro verso i nonconformisti.
Bibl.: A. B. G[rosart] in Dictionary of National Biography, I, s. v. ...
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Filosofo, teologo e predicatore inglese, nato probabilmente a Chester nel 1649, morto nel 1737. Appartenne alla setta dei nonconformisti e fu perciò varie volte accusato è perseguitato come dissidente [...] dalla chiesa ufficiale. La sua attività di scrittore si ricorda soprattutto per varî scritti in difesa di Locke: Observations of the Animadversions on a late book entitled: The reasonableness of Christianity, ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] cominciò a essere usato per denotare anche i dissenzienti in fatto di problemi politici, economici e scientifici. Dato che i non-conformisti in campo religioso erano in realtà andati a ingrossare le schiere e le file di quasi tutti i movimenti di ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] v., 1895), il quale aveva dimostrato che i diritti umani moderni non erano nati dalla concezione illuministica del diritto naturale, bensì dalla Riforma luterana. Furono i nonconformisti religiosi del XVII secolo a impegnarsi per primi per i diritti ...
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Sottosviluppo
Franco Volpi
Definizione
Il termine 'sottosviluppo' viene generalmente usato per definire lo stato di un paese o di una regione considerato, sotto uno o più aspetti, inferiore rispetto [...] periodo, in Olanda o in Inghilterra. L'emigrazione che si ebbe in seguito non fu libera, ma controllata dal centro e volta a escludere eretici e nonconformisti, ossia proprio quelle minoranze che ebbero un ruolo così importante nello sviluppo della ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] editrice milanese Albrighi e Segati, rappresentano quanto di meglio si facesse allora in tal campo: e non sopravvissero, per il nonconformismo del loro autore, alla fascistizzazione della scuola italiana.
Grazie alla medesima casa editrice, e quand ...
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conforme
confórme agg. e avv. [dal lat. tardo conformis «di forma uguale», comp. di con- e forma «forma»]. – 1. agg. a. Che ha forma uguale o simile: riproduzione plastica in tutto c. al vero; ritratto poco c. al modello; copia c., nel linguaggio...
conformita
conformità s. f. [dal lat. tardo conformĭtas -atis]. – 1. L’essere conforme, corrispondenza, somiglianza: c. di gusti, d’idee fra due persone; c. di un risultato alle previsioni; la giustizia consiste nella c. dell’intelletto e...