La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] Arcangelo Scacchi. Ma la stasi delle istituzioni e il conformismo imposto con la pressione poliziesca e censoria, erano chiama analisi. La sintesi sarà l’Italia. La sintesi non è la ripetizione, non è l’uniformità; ma è la più semplice espressione ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] fu nascosta sotto la coltre della retorica e del conformismo. Per tutti gli anni Venti e Trenta, per , Roma 1979, pp. 259 segg. Le citazioni sono a pp. 262-264. Non si dimentichi la testimonianza di don Paolo Liggeri su Olivelli e il suo gruppo in ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] occasione di risveglio anche spirituale, di rottura del conformismo tradizionale delle genti italiane. In questo plesso l’essenza più vera. Sacchetti scriveva sul suo giornale: «Noi non siamo un partito; l’abbiamo detto e ripetuto mille volte e lo ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] uomini. Va da sé che se la verità è una e conoscibile, non vi è alcun motivo per tollerare l'errore. Il potere pertanto deve e il potere, lo strumento privilegiato per produrre integrazione, conformismo e omogeneità politica (v. Simecka, 1979). Ma che ...
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Gregorio XVI
Giacomo Martina
Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Belluno (allora nella Repubblica veneta) il 18 settembre 1765, da Giovan Battista notaio, e Giulia Cesa, anch'essa figlia di un notaio. [...] VI in Francia, il monaco con coraggio pubblicò nell'Urbe un'opera non molto ampia ma densa, Il trionfo della S. Sede e della come Grégoire... Si avverte, in mezzo a un diffuso conformismo e a una larga indifferenza di fronte a problemi fondamentali, ...
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Maurizio Viroli
Patria
Fratelli d'Italia, l'Italia s'è desta
La rinascita del concetto di patria
di Maurizio Viroli
1° marzo
Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi si reca a Cefalonia per [...] sul passato, in primo luogo la Resistenza e il fascismo, e a non riaprire sempre nuovi processi "che non riescono mai ad approdare ad una sentenza definitiva" (Amor di patria e conformismo, in Corriere della Sera, 6 marzo). Come ho già messo in ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] Abruzzi, mostrando un carattere deciso e privo di conformismo.
Nell’ottobre 1846 fu accoltellato mentre rientrava Un movimento che sarebbe diventato visibile nell’estate del 1860, ma che non era in grado di ribaltare da solo i rapporti di forza con ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] e la vivacissima polemica nei confronti del conformismo della borghesia italiana di quegli anni, le Il Popolo, che in breve tempo divenne il vero portavoce del partito, anche se non ne fu, all'inizio, l'organo ufficiale. Lo diverrà solo il 9 ott ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Armando Saitta
Paolo Simoncelli
Saitta è stato uno dei maggiori esponenti del rinnovamento della storiografia italiana di questo dopoguerra. Si deve essenzialmente ai suoi studi il ripensamento del [...] editoriali, infine all’isolamento fecondo, fuori da ogni conformismo mondano della cultura di regime.
La vita
Armando anni del consenso al fascismo; e se a Omodeo e De Ruggiero non era stato concesso dal fato di andare oltre il tempo del Partito ...
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CAISSOTTI, Carlo Luigi
Valerio Castronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meriti di toga ai [...] secondarie, è pur vero che la lingua italiana e la storia non vennero comprese nel quadro degli studi universitari. Da parte sua, il del C. nelle questioni culturali. Il grigio conformismo e l'integrale subordinazione in cui venne mortificata la ...
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conforme
confórme agg. e avv. [dal lat. tardo conformis «di forma uguale», comp. di con- e forma «forma»]. – 1. agg. a. Che ha forma uguale o simile: riproduzione plastica in tutto c. al vero; ritratto poco c. al modello; copia c., nel linguaggio...
conformita
conformità s. f. [dal lat. tardo conformĭtas -atis]. – 1. L’essere conforme, corrispondenza, somiglianza: c. di gusti, d’idee fra due persone; c. di un risultato alle previsioni; la giustizia consiste nella c. dell’intelletto e...