Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] dell'uomo; in tal caso, anzi, la costruzione utopica sarebbe estremamente significativa non m a l g r a d o il suo carattere immaginario, ma p volume The lonely crowd (del 1950). Nel generale conformismo che opprime sia le classi povere che quelle ...
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Razza
Guido Modiano
di Guido Modiano
Razza
sommario: 1. Definizione. 2. Criteri di classificazione. 3. Genetica delle razze: a) livello descrittivo o statico; b) livello storico o dinamico; c) la struttura [...] i quali pA è ‛mòlto' diverso da pB; la situazione ideale è quella in cui non solo pA è molto diverso da pB, ma in più pA = 0; in questo e di conformismo mascherate da impegno politico? - di credere che il compito della scienza non sia tanto ...
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Controllo sociale
Erwin K. Scheuch
L'origine e i primi impieghi del concetto
Quello di 'controllo sociale' è stato uno dei concetti principali per la prima sociologia americana, e in assoluto il più [...] sociale si ritrovano in autori come Roger Nett e Harry M. Johnson. Per Nett (v., 1953) è più il conformista che nuoce alla società, che non chi viola le norme. Harry M. Johnson (v., 1960) motiva un punto di vista analogo con l'osservazione che ...
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Impiegati e funzionari
Martin Baethge
Problemi di definizione e prospettive
Come dimostra la storia dell'espressione 'colletti bianchi', la categoria impiegatizia costituisce un oggetto di studio relativamente [...] di un conformismo individualistico della carriera, quale per lungo tempo è stato loro imputato (v. Mills, 1951), e del gusto piccolo borghese che - per usare le parole di Bourdieu (v., 1979) - riconosce la grandezza senza conoscerla e non è capace ...
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borghesia
Massimo L. Salvadori
La classe che ha guidato la modernizzazione economica
Il termine borghesia ha origini medievali. Fu infatti nell'Alto Medioevo che si iniziò a parlare di borghesi ‒ dalla [...] e del capitalismo industriale e finanziario. In America, che non aveva conosciuto il potere della nobiltà, la borghesia costituì fin è il portatore di una mentalità caratterizzata dal conformismo, chiusa nella sfera del particolare, antieroica, sorda ...
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sociobiologia Disciplina che, partendo da una base biologico-evoluzionistica, si propone di dare un’interpretazione unificante di tutti i comportamenti sociali delle varie specie animali, fino all’uomo. [...] quando si parla dei Mammiferi, e soprattutto dei Primati, non si può dimenticare che le strutture del sistema nervoso si sono e invece di categorie complesse come l’altruismo, il conformismo, l’omosessualità o la supremazia del sesso maschile su ...
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SOCIOLOGIA DELLA DEVIANZA
Stanley Cohen
Introduzione. - I fenomeni specifici che costituiscono la devianza, naturalmente, erano già compresi in sistemi culturali che esistevano prima che la categoria [...] crimine''. Il crimine, secondo Durkheim, è un fatto sociale non solo in senso statistico, ma anche in quanto svolge precise funzioni più comune a questa situazione sarà sempre il conformismo, cioè l'accettazione dei mezzi legittimi e culturalmente ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] alle leggi. E le leggi, a loro volta, devono essere conformi alla legge delle leggi, vale a dire alla costituzione. Uno Stato senza costituzione è un potere sregolato che non riconosce i diritti dei cittadini. Per contro, in uno Stato di diritto ...
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Struttura sociale
Massimo Paci
Introduzione
Come osservava Peter Blau (v., 1977, p. 10) oltre venti anni fa, "per molti sociologi il concetto di struttura sociale è ricco di connotazioni e implicazioni [...] è l'affermazione che il comportamento dell'individuo è conforme alla sua collocazione nella struttura sociale [...] ma sapendo 'altra, ci si rende conto che le distanze tra le varie interpretazioni non sono poi così grandi (v. Delas e Milly, 1997, p. ...
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MACRO E MICROANALISI
Marco Lippi e Nicolò Addario
Economia
di Marco Lippi
Introduzione
Il più importante oggetto di interesse per l'economia politica è sempre stato costituito dalle grandezze macroeconomiche, [...] ). Homans elabora poi una certa quantità di teoremi empirici sulla formazione dei gruppi, sul conformismo, sul conflitto, sul potere e così via, ma in realtà non si tratta affatto di una vera e propria deduzione dai postulati iniziali, il che avrebbe ...
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conforme
confórme agg. e avv. [dal lat. tardo conformis «di forma uguale», comp. di con- e forma «forma»]. – 1. agg. a. Che ha forma uguale o simile: riproduzione plastica in tutto c. al vero; ritratto poco c. al modello; copia c., nel linguaggio...
conformita
conformità s. f. [dal lat. tardo conformĭtas -atis]. – 1. L’essere conforme, corrispondenza, somiglianza: c. di gusti, d’idee fra due persone; c. di un risultato alle previsioni; la giustizia consiste nella c. dell’intelletto e...