Stato
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
sommario: 1. Per una definizione storico-tipologica: a) Stato e altre forme di dominio; b) tipologia e storia; c) lo Stato e la sua storia. 2. Una parola, [...] mera interiorità: ma, mentre lo Stato assoluto aveva rispettato questo momento, la moderna società di massa impone un conformismonon più esterno, ma interno, cioè un'adesione, perché agisce - come intuì Tocqueville - direttamente sull'anima, con una ...
Leggi Tutto
televisione Sistema di telecomunicazione destinato alla trasmissione immediata a distanza, per mezzo di un cavo elettrico o di un radiocollegamento, di immagini non permanenti di oggetti fissi o in movimento; [...] , sia pure in pillole. In questa prospettiva all’informazione si chiedeva di essere obiettiva e non di parte, con qualche dose di conformismo. Lo sport fu da subito argomento centrale nei programmi televisivi; le tentazioni erano del tutto bandite ...
Leggi Tutto
Con la creazione della Camera dei fasci e delle corporazioni (1938-39) ebbe compimento la "fascistizzazione" dello stato italiano: struttura e organi del partito coincisero con struttura e organi dello [...] , per ragioni di politica internazionale. Essa rappresentò un gran passo verso la conformazione (Gleichschaltung) del fascismo al nazismo: conformazione, tuttavia, che non superò mai un certo limite, oltreché per volontà di Mussolini, geloso della ...
Leggi Tutto
Il progresso delle società industriali e urbane ha radicalmente trasformato struttura e funzioni della f.; il tipo di f. ristretta, composto dal padre, dalla madre e dai figli minori, è praticamente diventato [...] ciò dal 1965 in poi. L'aumento è brutale e spettacolare, ma non bisogna dimenticare che esso fa seguito a un periodo di relativa stabilità, ed tradizionali, accusate di autoritarismo, conformismo, distruttrici delle potenziali creatività individuali ...
Leggi Tutto
La specificazione e la caratterizzazione dipendono dalle definizioni che la legge dà della violazione della norma, dalla natura del conflitto, e dall'uso che di quelle definizioni viene fatto nel concreto [...] .
La devianza si configura quindi in primo luogo come comportamento nonconforme ai modelli sociali prevalenti. Rappresentando una forma di elusione del conformismo sociale, la devianza assume un contenuto contrassegnato dalla relatività, giacché ...
Leggi Tutto
L'Italia rinunciò alla sua sovranità sull'E. con il trattato di pace del 10 febbraio 1947, art. 23, dopo avere invano insistito, prima, per la sua restituzione, salvo ad accordare uno sbocco all'Etiopia [...] fu pertanto deferita all'Assemblea delle Nazioni Unite in conformità dell'annesso XI del trattato di pace. Fallito un nella Federazione, che avrebbe dovuto iniziare la sua vita non oltre il 15 settembre 1952. Principale compito del Commissario ...
Leggi Tutto
BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] trovava altra fonte ai valori se non il riconoscimento da parte dei soggetto (un soggetto portatore e erede di tradizioni che ora tendevano ad apparirgli come eccezioni. come principi negati dal conformismo di un mondo ostile).
Dal 1952 al 1954 tornò ...
Leggi Tutto
Impiegati e funzionari
Martin Baethge
Problemi di definizione e prospettive
Come dimostra la storia dell'espressione 'colletti bianchi', la categoria impiegatizia costituisce un oggetto di studio relativamente [...] di un conformismo individualistico della carriera, quale per lungo tempo è stato loro imputato (v. Mills, 1951), e del gusto piccolo borghese che - per usare le parole di Bourdieu (v., 1979) - riconosce la grandezza senza conoscerla e non è capace ...
Leggi Tutto
Scuola
Anna Laura Palazzo
Nella sua accezione originaria, schola è termine latino che designa sia il concetto sia il luogo dello studio, nonché più genericamente una sede di riunione a uso della cittadinanza [...] dell'Università di Berlino (1807-10), l'istituzione scientifica non ha vincolo né finalità determinata, vive e si rinnova dello Stato in materia di edilizia scolastica: conformemente al modello tedesco si consiglia la disposizione lineare ...
Leggi Tutto
CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] più solidi argomenti per la dimostrazione della sua tesi, dimostra non solo che il C. non derivi da quello la sua teoria, ma che, più ideologiche. Ma il disimpegno e il conformismo della produzione letteraria dovettero alienare dallo scrittore ...
Leggi Tutto
conforme
confórme agg. e avv. [dal lat. tardo conformis «di forma uguale», comp. di con- e forma «forma»]. – 1. agg. a. Che ha forma uguale o simile: riproduzione plastica in tutto c. al vero; ritratto poco c. al modello; copia c., nel linguaggio...
conformita
conformità s. f. [dal lat. tardo conformĭtas -atis]. – 1. L’essere conforme, corrispondenza, somiglianza: c. di gusti, d’idee fra due persone; c. di un risultato alle previsioni; la giustizia consiste nella c. dell’intelletto e...