BRIANI, Girolamo
Gaspare De Caro
Scarse notizie biografiche si hanno intorno a questo mediocre storico e scrittore politico del sec. XVII, la cui fortuna, abbastanza vasta, fu dovuta essenzialmente [...] moralismo d'accatto. Tutti i luoghi comuni del conformismo barocco sembrano darsi convegno in questo Parnaso di fautori di cui Carlo Emanuele I godeva a Modena.
In conclusione non aveva torto un anonimo modenese che si nascondeva sotto la sigla " ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Banca), Brixio (Fabrizio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 28 febbr. 1713, primogenito di Giovan Battista di Brixio e di Camilla Pastorelli, e fu ascritto al Libro [...] con il nome arcadico di Altauro.
Nel generale conformismo celebrativo, si insinua il sospetto di un'ironia 1778. Dal matrimonio con Isabella Doria di Francesco Saverio il G. non aveva avuto figli: con lui si chiude il ramo dei Giustiniani Banca ...
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FERRETTI, Giuseppe
Giorgio Marini
Primogenito dell'incisore Ludovico e di Caterina Catolfi, nacque a Roma nel 1814. Allievo del padre, si formò successivamente presso Andrea Pozzi alla scuola del nudo [...] elemento innovativo delle avanguardie puriste sembrava stemperarsi in un conformismo d'accademia. Con la nomina di T. ne esistono esemplari presso il Gabinetto nazionale delle stampe).
Non resta documentata una produzione posteriore del F., che ...
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BOUCHERON, Antonio Carlo
Piero Treves
Nacque a Torino il 28 apr. 1773 da Giovanni Battista, argentiere, e da Vittoria Grandi. Indirizzato agli studi umanistici, frequentò all'università di Torino la [...] aprì il tema di uno studio critico: al più l'occasione di una polemica antiromantica, sebbene il B. non fosse né un esterofobo né un pedissequo conformista.
Il B. gradì gli onori accademici di cui gli furono prodighi i re di Sardegna, massime Carlo ...
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BREGNO, Lorenzo
MMariacher
Figlio di un Alberto (o forse Roberto) e fratello di Giovanni Battista, appartenne alla numerosa famiglia dei Bregno o Brignoni, da Righeggia presso Osteno (lago di Lugano). [...] un'immagine della Vergine e un Angelo per la chiesa di Montagnana (non abbiamo altra notizia di quest'opera). Il Sansovino (Martinioni, 1663, Brisighella, non priva di una certa arguzia. Altrove mostra invece un pigro conformismo, allineandosi alla ...
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ELIA, Enrico
Bruno Maier
Nacque a Trieste il 26 maggio 1891 da Alberto e da Ersilia Fano, entrambi d'origine ebraica. Il padre si suicidò quando l'E. era ancora bambino; la madre negli ultimi anni del [...] debba escludere ogni aspetto utilitaristico e ogni angusto conformismo borghese e svolgersi totalmente all'insegna dell' una soluzione orgogliosa ma sterile, sia una penosa ma forse non evitabile sconfitta. Ciò che può essere anche più rilevante se ...
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DE PAOLI, Luigi (Gigi)
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Cordenons (Pordenone) il 26 maggio 1857 da Giacomo e Lucia Cardin. A quattordici anni, compiuto l'apprendistato nel laboratorio di uno scalpellino [...] due secoli insegnò a Pordenone e a Udine, dove ebbe allievi di notorietà non solo locale quali A. Mistruzzi, V. Franco, A. Calligaris, i Sello del conformismo dei committenti, che ha spesso ragione sull'estro dell'artista, il quale non uscì dalla ...
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BREVEGLIERI, Cesare
Mario Valsecchi
Di origine ferrarese, nacque a Milano il 12 marzo 1902, da Luigi e Teresa Tadini.
Ebbe presto vocazione per la pittura, ma per necessità familiari dovette seguire [...] 15 dic. 1938).
Il suo nome cominciava a correre come quello di un pittore che tendeva, come altri artisti, a non chiudersi nel conformismo novecentesco. Si avvertiva, cioè, che sotto quell'apparenza semplice la pittura era colta, e al di là di quelle ...
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CAMPI, Luigi
Claudio Mutini
Nacque a Mirandola da Gregorio e da Maria Lucrezia Santi nell'anno 1732.
Seguì nella città natale regolari corsi di grammatica e di eloquenza, favorito dalle agiate condizioni [...] ella per arricchire la repubblica delle lettere" (Ceretti). In realtà esso non aggiunge alcunché alle modeste doti speculative del C. inserendosi con notevole conformismo nel solco di quella trattatistica gesuitica che volle costituire l'ala sinistra ...
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BRACCIFORTI, Ferdinando
Gino Cerrito
Nato a Fermo il 15 nov. 1827 dal conte Vincenzo e da Giulia Cioccolanti, compì i primi studi nel collegio dei barnabiti di Parma e divenne poi paggio alla corte [...] nazionale, contro la politica illiberale e dogmatica del conformismo clericale. Alle tesi unitarie egli cercherà infatti di che doveva cessare nel novembre del 1872, il B. si proponeva non solo di far conoscere l'unitarismo ad un pubblico più vasto, ...
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conforme
confórme agg. e avv. [dal lat. tardo conformis «di forma uguale», comp. di con- e forma «forma»]. – 1. agg. a. Che ha forma uguale o simile: riproduzione plastica in tutto c. al vero; ritratto poco c. al modello; copia c., nel linguaggio...
conformita
conformità s. f. [dal lat. tardo conformĭtas -atis]. – 1. L’essere conforme, corrispondenza, somiglianza: c. di gusti, d’idee fra due persone; c. di un risultato alle previsioni; la giustizia consiste nella c. dell’intelletto e...