CIFARIELLO, Filippo Antonio
Felicita Cifarelli
Figlio di Ferdinando e di Giovanna Rutigliano, nacque a Molfetta (Bari) il 3 luglio 1864, Il padre, mediocre artista poliedrico, trasferì più volte la [...] tempo, per lo più refrattaria a circolazioni europee che non fossero quelle dello stile fioreale, pur se ricca di artisti, la cui eccentrica biografia contrasta con il conformismo dell'opera. Escluse dunque suggestioni internazionali, né il verismo ...
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Manzoni, Alessandro
Emanuela Bufacchi
L’unità della lingua italiana attraverso il romanzo
Vissuto nella grande stagione del romanticismo ottocentesco, Alessandro Manzoni è uno dei nostri più importanti [...] nazionale
Un percorso tormentato
L’infanzia e la prima giovinezza non furono felici per Alessandro (nato a Milano nel 1785), del dovere in una realtà dominata dall’ipocrisia e dal conformismo.
La questione della lingua
La stesura del romanzo porta ...
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Clouzot, Henri-Georges
Catherine McGilvray
Regista e sceneggiatore cinematografico francese, nato a Niort (Deux-Sèvres) il 20 novembre 1907 e morto a Parigi il 12 gennaio 1977. Pur non avendo diretto [...] cioè della verità dell'arte contro il conformismo della società. Tra i riconoscimenti ottenuti, si confermò grande regista di attori. Nel 1964 cominciò a girare, ma non concluse, L'enfer (che fu poi realizzato con lo stesso titolo da Claude ...
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Guerra, Ruy (propr. Guerra Coelho Pereira, Ruy Alexandre)
Enzo Sallustro
Regista cinematografico mozambicano, nato a Lourenço Marques (od. Maputo) il 22 agosto 1931. Artista eclettico, ha realizzato [...] a territorio dell'azione politica e della sensibilità artistica. Non c'è in questo film una vera e propria nell'affrontare i valori borghesi e la simbiosi tra autoritarismo e conformismo, si illumina di una luce a tratti buñueliana. Nel 1985 ha ...
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BUONCONSIGLIO, Vitruvio
Franco Barbieri
Figlio del maggiore e ben più valente Giovanni, è comunemente menzionato nella forma dialettale Vitrulio. La prima notizia su di lui risale al gennaio 1523 quando, [...] giugno 1539 nomina le sorelle eredi universali: dal che si può dedurre non avesse ancora né moglie né figli. Il 25 ott. 1540 denuncia , ormai del tutto svigorite, in questo sostanziale conformismo.
Fonti e Bibl.: Nessuno si è occupato particolarmente ...
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De André, Fabrizio
Ernesto Assante
Un grande innovatore della canzone italiana
Fabrizio De André viene da molti definito il più grande cantautore italiano con una parabola artistica tra le più lunghe [...] di identificazione e di solidarietà umana con chi non sta alle 'regole del branco' si può rintracciare la sua poetica, insieme a un gusto marcato per la dissacrazione nei confronti del potere e del conformismo.
Dopo gli esordi jazz e country, a ...
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Vittoria, regina di Gran Bretagna e Irlanda
Massimo L. Salvadori
Un’imperatrice potente e rispettabile
Regina del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda dal 1837, e imperatrice delle Indie dal 1876 [...] denominata età vittoriana. Questa età, ricca di innovazioni, non è perciò riducibile alla mentalità moralistica della sua classe di trasmettere al paese un messaggio e un invito a conformarsi a principi di stretta moralità. A lui si deve anche ...
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Campion, Jane
Mario Sesti
Regista cinematografica neozelandese, nata a Wellington (Nuova Zelanda) il 30 aprile 1954. L'universo psichico e corporeo della femminilità, la disamina rivelatrice dei legami [...] James, è la storia di una donna che sfida il conformismo e le rigide regole della società dell'Ottocento, e Holy sessi, insistono su un percorso tematico e una ricerca cinematografica non comuni nell'orizzonte del cinema di passaggio tra i due ...
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Storico e uomo politico francese (Verneuil, Seine-et-Oise, 1805 - Cannes 1859), tra i maggiori esponenti del liberalismo ottocentesco. Autore di studi sulla democrazia e sulla società americane (De la [...] delle condizioni, favorisca irrimediabilmente, attraverso un conformismo di massa, il sorgere di un governo (quest'ultima opera, il cui titolo avrebbe dovuto essere La Révolution, non vide mai la luce per la vastità e le difficoltà del compito ...
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Poetessa greca di Lesbo (fine sec. 7° - prima metà sec. 6° a. C.). Nacque ad Ereso, ma visse nella principale città di Lesbo, Mitilene. Era di famiglia nobile e secondo una notizia antica fu, tra il 607 [...] della natura, degli animali, delle cose che la circondano, non già istintivamente - ché anzi ha coscienza di questo suo singolare essere fatta per una esclusiva passione, fuori d'ogni conformismo di valori comunemente accettati -, né con semplicità d ...
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conforme
confórme agg. e avv. [dal lat. tardo conformis «di forma uguale», comp. di con- e forma «forma»]. – 1. agg. a. Che ha forma uguale o simile: riproduzione plastica in tutto c. al vero; ritratto poco c. al modello; copia c., nel linguaggio...
conformita
conformità s. f. [dal lat. tardo conformĭtas -atis]. – 1. L’essere conforme, corrispondenza, somiglianza: c. di gusti, d’idee fra due persone; c. di un risultato alle previsioni; la giustizia consiste nella c. dell’intelletto e...