BREGNO, Lorenzo
MMariacher
Figlio di un Alberto (o forse Roberto) e fratello di Giovanni Battista, appartenne alla numerosa famiglia dei Bregno o Brignoni, da Righeggia presso Osteno (lago di Lugano). [...] un'immagine della Vergine e un Angelo per la chiesa di Montagnana (non abbiamo altra notizia di quest'opera). Il Sansovino (Martinioni, 1663, Brisighella, non priva di una certa arguzia. Altrove mostra invece un pigro conformismo, allineandosi alla ...
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ELIA, Enrico
Bruno Maier
Nacque a Trieste il 26 maggio 1891 da Alberto e da Ersilia Fano, entrambi d'origine ebraica. Il padre si suicidò quando l'E. era ancora bambino; la madre negli ultimi anni del [...] debba escludere ogni aspetto utilitaristico e ogni angusto conformismo borghese e svolgersi totalmente all'insegna dell' una soluzione orgogliosa ma sterile, sia una penosa ma forse non evitabile sconfitta. Ciò che può essere anche più rilevante se ...
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DE PAOLI, Luigi (Gigi)
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Cordenons (Pordenone) il 26 maggio 1857 da Giacomo e Lucia Cardin. A quattordici anni, compiuto l'apprendistato nel laboratorio di uno scalpellino [...] due secoli insegnò a Pordenone e a Udine, dove ebbe allievi di notorietà non solo locale quali A. Mistruzzi, V. Franco, A. Calligaris, i Sello del conformismo dei committenti, che ha spesso ragione sull'estro dell'artista, il quale non uscì dalla ...
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Lupino, Ida
Francesca Vatteroni
Regista e attrice cinematografica e televisiva inglese, nata a Londra il 4 febbraio 1914 e morta a Burbank (California) il 3 agosto 1995. Come attrice lavorò dapprima [...] e indipendenza femminili talvolta fu accusato di conformismo tradizionalista, mentre in realtà si espresse con linea con le direttive degli studios la positiva soluzione finale non poteva consentire la conciliazione tra matrimonio e carriera, pure l ...
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BREVEGLIERI, Cesare
Mario Valsecchi
Di origine ferrarese, nacque a Milano il 12 marzo 1902, da Luigi e Teresa Tadini.
Ebbe presto vocazione per la pittura, ma per necessità familiari dovette seguire [...] 15 dic. 1938).
Il suo nome cominciava a correre come quello di un pittore che tendeva, come altri artisti, a non chiudersi nel conformismo novecentesco. Si avvertiva, cioè, che sotto quell'apparenza semplice la pittura era colta, e al di là di quelle ...
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CAMPI, Luigi
Claudio Mutini
Nacque a Mirandola da Gregorio e da Maria Lucrezia Santi nell'anno 1732.
Seguì nella città natale regolari corsi di grammatica e di eloquenza, favorito dalle agiate condizioni [...] ella per arricchire la repubblica delle lettere" (Ceretti). In realtà esso non aggiunge alcunché alle modeste doti speculative del C. inserendosi con notevole conformismo nel solco di quella trattatistica gesuitica che volle costituire l'ala sinistra ...
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BRACCIFORTI, Ferdinando
Gino Cerrito
Nato a Fermo il 15 nov. 1827 dal conte Vincenzo e da Giulia Cioccolanti, compì i primi studi nel collegio dei barnabiti di Parma e divenne poi paggio alla corte [...] nazionale, contro la politica illiberale e dogmatica del conformismo clericale. Alle tesi unitarie egli cercherà infatti di che doveva cessare nel novembre del 1872, il B. si proponeva non solo di far conoscere l'unitarismo ad un pubblico più vasto, ...
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CASTALDO, Antonino
Salvatore Nigro
Nacque e visse a Napoli, dove morì intorno al 1590. Rinomato notaio, fu segretario dell'Accademia dei Sereni e cancelliere della città proprio durante i tumulti del [...] colpa, a chi si espone: non per niente portava nel suo corpo le cicatrici di tre pugnalate, con le quali, tramite dei sicari, un nobilotto lo aveva voluto punire di alcuni versi satirici attribuiti a lui. Il "conformismo" del C., pienamente convinto ...
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Donskoj, Mark Semënovič
Daniele Dottorini
Regista e scenarista ucraino, nato a Odessa il 6 marzo 1901 e morto a Mosca il 21 marzo 1981. Il cinema di D., seppur spesso criticato per l'eccessiva enfasi, [...] rappresenta una delle notevoli eccezioni al conformismo estetico e ideologico del cinema sovietico degli anni adulta, in cui la figura del capo bolscevico viene raccontata non in modo agiografico, ma attraverso lo sguardo umano della madre Marija ...
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Pica, Tina (propr. Concetta Annunziata)
Enzo Siciliano
Attrice teatrale e cinematografica, nata a Napoli il 31 marzo 1884 e morta ivi il 16 agosto 1968. È stata la più singolare caratterista apparsa [...] guadagnando con il secondo il Nastro d'argento come attrice non protagonista.
Figlia d'arte, nella linea della tradizione partenopea, d'effetto, specializzate in figure dal saettante conformismo con punte di nevrotica crudeltà. Con questa ...
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conforme
confórme agg. e avv. [dal lat. tardo conformis «di forma uguale», comp. di con- e forma «forma»]. – 1. agg. a. Che ha forma uguale o simile: riproduzione plastica in tutto c. al vero; ritratto poco c. al modello; copia c., nel linguaggio...
conformita
conformità s. f. [dal lat. tardo conformĭtas -atis]. – 1. L’essere conforme, corrispondenza, somiglianza: c. di gusti, d’idee fra due persone; c. di un risultato alle previsioni; la giustizia consiste nella c. dell’intelletto e...