Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Armando Saitta
Paolo Simoncelli
Saitta è stato uno dei maggiori esponenti del rinnovamento della storiografia italiana di questo dopoguerra. Si deve essenzialmente ai suoi studi il ripensamento del [...] editoriali, infine all’isolamento fecondo, fuori da ogni conformismo mondano della cultura di regime.
La vita
Armando anni del consenso al fascismo; e se a Omodeo e De Ruggiero non era stato concesso dal fato di andare oltre il tempo del Partito ...
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PETROLINI, Ettore
Guido Di Palma
PETROLINI, Ettore (Pasquale, Antonio). – Nacque a Roma il 12 gennaio del 1884 al n. 6 di vico del Grancio, in una palazzina all’angolo con via Giulia, da Luigi e Anna [...] e beffardo del riformando, l’insofferenza per il conformismo idiota e gretto, il piacere del gioco e dell artista teatrale. E così se tu scriverai ancora di me e dirai che non sono l’artista da essere confuso con i dialettali mi renderai giustizia» ...
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BERARDI, Carlo Sebastiano
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Oneglia il 26 agosto 1719 da Carlo Antonio, tesoriere regio della provincia, che lo avviò alla carriera ecclesiastica. Compì gli studi [...] il contenuto della trattazione che riflette le singolari doti dell'"ingegno acuto e penetrante" del B., "nemico di ogni conformismo, che non si limita mai a ripetere pedissequamente il già detto, sia pure in materie o su questioni già ai suoi tempi ...
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PADOA-SCHIOPPA, Tommaso
Francesco Papadia
PADOA-SCHIOPPA, Tommaso. – Nacque a Belluno il 23 luglio 1940, terzo di quattro fratelli, da Fabio, all’epoca insegnante e poi amministratore delegato delle [...] difficile, ma forse per lui più congeniale rispetto al Servizio studi della Banca. Non tacque mai, però, i limiti della Commissione.
In una nota del 25 di un corretto costume di lavoro: conformismo, riluttanza alla discussione aperta, confusione tra ...
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DANDOLO, Milly
Giovanna Romei
Nacque il 4 genn. 1895 a Milano, nell'agiata famiglia di un chirurgo di origine veneta Alessandro, e di Elvira Janna. Studiò infatti a Castelfranco Veneto e poi in collegio [...] donne i valori della famiglia e di un impegno esclusivamente privato, anzi casalingo, conformemente alle indicazioni delle encicliche degli anni Trenta di papa Pio XI. Una non innocente "soavità femminile" e materna distingue Il sogno di una notte di ...
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DEL CONTE, Iacopo (Iacopino)
Enrico Bassan
Fiorentino, nacque intorno al 1515 se nel 1598 al momento della morte, aveva 83 anni come risulta dal Liber mortuorum di S. Maria in Via Lata, e dal Necrologio [...] qualsiasi ricerca formale, in favore di un gretto conformismo religioso al quale avrebbe contribuito, secondo lo studioso vita, fu membro dell'Accademia di S. Luca fin dal 1538 e non dal 1535 come riportato da M. Missirini, Memorie... della Rom. Accad ...
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PISANI DOSSI, Alberto Carlo
Francesco Lioce
PISANI DOSSI, Alberto Carlo (Carlo Dossi). – Nacque a Zenevredo (Pavia) il 27 marzo 1849, da Giuseppe, ingegnere di nobile famiglia pavese, imparentata con [...] non apparve tanto come l’uomo d’ordine, quanto come il reduce dell’epopea garibaldina, intenzionato a scardinare il conformismo alla fine dell’anno in attesa di una nuova destinazione che non ci fu perché, tornato alla guida del governo nel dicembre ...
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INGHIRAMI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Volterra il 23 ott. 1772, da Niccolò, di famiglia di antico patriziato e da Lidia Venuti, di famiglia nobile cortonese.
Entrambe le famiglie, di tradizione [...] stimoli in quegli anni. La Collezione di opuscoli di T. Daddi non giunse oltre il 1818 per difficoltà finanziarie, e ciò costituì un' e, pur nella generale impostazione di conformismo patriottico, riveste ancora oggi aspetti storiografici ...
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Dreyer, Carl Theodor (propr. Nilsson, Carl Theodor)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico danese, nato a Copenaghen il 3 febbraio 1889 e morto ivi il 20 marzo 1968. È da annoverare tra i più [...] dimensione dell'essere-nel-mondo, l'orizzonte della vita: si arresta dove non c'è più nulla da dire o da suggerire, di fronte all' film, Gertrud, venne realizzato nel 1964, suprema sfida al conformismo di una critica, per la quale si era di fronte ...
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PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] dell’antifascismo che poteva dar vita a un nuovo conformismo di massa; seguì la lotta partigiana al Nord e apparse spesso verità scomode e qualche volte dure. […] Non ci piacciono le mezze verità: non ci piacciono la deferenza e l’unzione per le idee ...
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conforme
confórme agg. e avv. [dal lat. tardo conformis «di forma uguale», comp. di con- e forma «forma»]. – 1. agg. a. Che ha forma uguale o simile: riproduzione plastica in tutto c. al vero; ritratto poco c. al modello; copia c., nel linguaggio...
conformita
conformità s. f. [dal lat. tardo conformĭtas -atis]. – 1. L’essere conforme, corrispondenza, somiglianza: c. di gusti, d’idee fra due persone; c. di un risultato alle previsioni; la giustizia consiste nella c. dell’intelletto e...