LUCINI, Gian Pietro
Giuseppe Zaccaria
Nacque il 30 sett. 1867 a Milano, nella casa in cui aveva abitato C. Correnti, da Ferdinando Augusto e da Luigia Crespi, originaria di Busto Arsizio.
La casa del [...] per tale la consapevole esibizione e rivendicazione di una poetica, non solo un'adesione istintiva e marginale, come nel caso di rivolte a D'Annunzio erano quelle secondo cui "il conformismo e il superlativo si fondevano nella retorica: cioè nella ...
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BUCCHI, Valentino
Liliana Pannella
Stefano Ragni
Nacque a Firenze il 29 nov. 1916. Il padre, Guido' suonava il corno in orchestra, la madre, Isolina Baccani, il violino. Conseguì la laurea in filosofia [...] manifesta nella sua creatività e libertà da ogni tipo. di conformismo, di retroguardia o di avanguardia che sia. Libertà che semplicità di certa sua musica "in grandissima parte a due voci, non di rado a una voce sola" T. D'Amico, Il contrabbasso ...
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DE SANCTIS, Giuseppe
Rossella Leone
Figlio di Cesare, appassionato di arte e di teatro, e di Caterina, nacque a Napoli il 21 giugno 1858. Giuseppe Verdi, con il quale il padre era in rapporti di amicizia, [...]
La pittura del D. si orientava così verso un conformismo pittorico di buon mestiere, gradito al pubblico borghese e Haité e che i repertori dicono destinato alla Galleria di Melbourne, non è lì rintracciabile (ibid., p. 218, Thieme-Becker).
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] come Rota Romana (l’unico dicastero della S. Sede che non contemplava, al suo interno, la presenza di cardinali). Il sforzarsi di far coincidere al massimo il typos (la costanza, la conformità) con il kayros (il singolare, il nuovo)» (Il Vangelo ...
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FRACCHIA, Umberto
Riccardo D'Anna
Nacque a Lucca il 5 apr. 1889 da Francesco e da Gemma Scerni. Dal padre piemontese, ufficiale di cavalleria, ereditò il riserbo e lo "scrupolo del lavoratore" mentre [...] nazionale-popolare per andare al popolo e non solo "materialmente"". Anche a voler far salva l'osservazione tal quale, va tuttavia riconosciuta al F., e in questo ingiusta pare invero l'accusa di "conformismo", quel senso di apostolato delle lettere ...
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FALCONI, Armando
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 10 luglio 1871 dall'attore capocomico Pietro e dalla primattrice "madre nobile" Adelaide Negri. Dopo aver frequentato il collegio "Ungarelli" di Bologna, [...] di G. Rovetta, già cavallo di battaglia di O. Calabresi.
Se non ebbe un convinto riconoscimento nella prima de I peccati di gioventù di P. pubblico sornione ed accomodante di quegli anni di grigio conformismo: ne furono esempio il Don Giovanni e la ...
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BIROLLI, Renato
Corrado Maltese
Nato a Verona il 10 dic. 1905, vi frequentò l'Accademia Cignaroli, dipingendo nei modi ancora tradizionali, alla Segantini. Trasferitosi a Milano nel 1928, al giornale [...] da una tendenza espressionista e neo-romantica contro il conformismo e l'ufficialità dominanti. La prima mostra della spruzzi, gocce) in una fantasmagoria di luce-colore, che tuttavia non vuol perdere il legame e il rapporto con la sua matrice ...
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BERNOTTI, Romeo
Walter Polastro
Nacque a Marciana Marina (nell'isola d'Elba) il 24 febbr. 1877 da Pietro e Giovanna Sardi. Affascinato dai racconti del nonno materno, capitano di un brigantino, e attirato [...] doveva essere in grado di assicurare le comunicazioni nel Mediterraneo e quindi non era utile imitare (come invece si faceva) il numero e il esperienze dei passato e in un clima politico di crescente conformismo.
Il B. fini con l'essere criticato e ...
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BERTO, Giuseppe
Giorgio Pullini
Nacque a Mogliano Veneto (Treviso) il 27 dic. 1914 da Ernesto e da Norina Peschiutta. Il padre era un maresciallo dei carabinieri che, dopo il congedo, gesti un negozietto [...] la vita condizionato dall'autorità paterna e dal conformismo piccolo borghese della famiglia, cui cercò di opporre di volta in volta inaugurate (sezioni che in parte, ma non letteralmente, corrispondono a quelle dal B. stesso suggerite per lo meno ...
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AVELLINO, Francesco Maria
Piero Treves
Nacque in Napoli il 14 ag. 1788, dall'architetto e ingegnere Gioacchino e da Rosalba Barba.
Educato alla scuola dei classici da Onofrio Gargiulli, cui doveva succedere [...] ricorda il Minervini); e il motto era in tutto conforme all'animoso ottimismo scientifico dell'A.: "è importante i materiali per l'organica ricostruzione della "storia italica", se non in antitesi, certo a completamento dell'unica ed aulica storia di ...
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conforme
confórme agg. e avv. [dal lat. tardo conformis «di forma uguale», comp. di con- e forma «forma»]. – 1. agg. a. Che ha forma uguale o simile: riproduzione plastica in tutto c. al vero; ritratto poco c. al modello; copia c., nel linguaggio...
conformita
conformità s. f. [dal lat. tardo conformĭtas -atis]. – 1. L’essere conforme, corrispondenza, somiglianza: c. di gusti, d’idee fra due persone; c. di un risultato alle previsioni; la giustizia consiste nella c. dell’intelletto e...