CARROZZARI, Raffaele
Piero Treves
- Nato a Ferrara, da Giuseppe e da Erminia Boari, il 21 gennaio 1855, frequentò le scuole medie nella sua città natale e a Bologna; quindi, a Firenze, l'università. [...] principe di Napoli con Elena di Montenegro, dove son echi molteplici, e non infelici, della Firenze foscoliana dei Sepolcri, e dove si tradisce il conformismo del lusus fra l'accademico e il patriottico, simultaneamente dimostrato dal Gandino nella ...
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BURCHELATI, Bartolomeo
Cesare De Michelis
Nacque a Treviso il 13 giugno 1548 da Gian Battista e Paola degli Alberti, primogenito di una modesta famiglia della Marca. Le agiate condizioni economiche [...] , attento a contenere le spinte innovatrici, difendendo il conformismo, la stabilità dei valori sui quali si reggeva la civiltà della quale aveva desiderato di far parte e alla quale non è in nessun modo disposto a rinunciare quando finalmente se ne ...
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DEUCHINO (Dehuchino)
Tiziana Pesenti
Dinastia di tipografi attivi a Venezia e a Treviso dal 1570 fino almeno al 1629.
Pietro, il capostipite, ribadì nelle primissime stampe la sua nazionalità di "Gallus" [...] e di moda. La modestia del catalogo e il conformismo delle scelte erano però controbilanciati dalla dignità delle edizioni, degli eredi, tornò a dedicarsi all'arte della stampa dal 1593, non più a Venezia bensì a Treviso. In quell'anno è infatti ...
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BETTI, Zaccaria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Verona, da Gian Bettino e da Marina Mosca, il 20 luglio 1732. A dieci anni fu mandato dai genitori al collegio delle Grazie, tenuto dai gesuiti in Brescia; [...] se la prese vivacemente con lui perché la voce "ruca" non era di Crusca, ma dovette riconoscerne la grande utilità pratica dalle (Verona 1772): testo moraleggiante sostenuto da un blando conformismo e da una sorta d'immobilistico scetticismo, nella ...
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PESCETTI, Giuseppe
Roberto Bianchi
PESCETTI, Giuseppe. – Nacque a Castelnuovo Berardenga (Siena) il 7 luglio 1859, figlio secondogenito del magistrato Orlando e della nobildonna senese Giulia Mencherini, [...] la figura di Pescetti come oppositore laico al conformismo cattolico. Nominato consigliere, poi segretario, della all’indomani della sua morte, avvenuta a Firenze il 21 gennaio 1924. Non si era sposato, né ebbe figli.
Fonti e Bibl.: Oltre a fonti ...
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BRIANI, Girolamo
Gaspare De Caro
Scarse notizie biografiche si hanno intorno a questo mediocre storico e scrittore politico del sec. XVII, la cui fortuna, abbastanza vasta, fu dovuta essenzialmente [...] moralismo d'accatto. Tutti i luoghi comuni del conformismo barocco sembrano darsi convegno in questo Parnaso di fautori di cui Carlo Emanuele I godeva a Modena.
In conclusione non aveva torto un anonimo modenese che si nascondeva sotto la sigla " ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Banca), Brixio (Fabrizio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 28 febbr. 1713, primogenito di Giovan Battista di Brixio e di Camilla Pastorelli, e fu ascritto al Libro [...] con il nome arcadico di Altauro.
Nel generale conformismo celebrativo, si insinua il sospetto di un'ironia 1778. Dal matrimonio con Isabella Doria di Francesco Saverio il G. non aveva avuto figli: con lui si chiude il ramo dei Giustiniani Banca ...
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FERRETTI, Giuseppe
Giorgio Marini
Primogenito dell'incisore Ludovico e di Caterina Catolfi, nacque a Roma nel 1814. Allievo del padre, si formò successivamente presso Andrea Pozzi alla scuola del nudo [...] elemento innovativo delle avanguardie puriste sembrava stemperarsi in un conformismo d'accademia. Con la nomina di T. ne esistono esemplari presso il Gabinetto nazionale delle stampe).
Non resta documentata una produzione posteriore del F., che ...
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Carrière, Jean-Claude
Bruno Roberti
Sceneggiatore cinematografico, scrittore e drammaturgo francese, nato a Colombières-sur-Orb (Hérault) il 19 settembre 1931. Nella sua scrittura, che manifesta l'acume [...] , si ritrovano sempre l'insofferenza a ogni conformismo e la ricerca di situazioni inconsuete e imprevedibili la salute), Le grand amour (1968; No, no, no con tua madre non ci sto). Nel frattempo aveva pubblicato il romanzo L'alliance (1963), da cui ...
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BOUCHERON, Antonio Carlo
Piero Treves
Nacque a Torino il 28 apr. 1773 da Giovanni Battista, argentiere, e da Vittoria Grandi. Indirizzato agli studi umanistici, frequentò all'università di Torino la [...] aprì il tema di uno studio critico: al più l'occasione di una polemica antiromantica, sebbene il B. non fosse né un esterofobo né un pedissequo conformista.
Il B. gradì gli onori accademici di cui gli furono prodighi i re di Sardegna, massime Carlo ...
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conforme
confórme agg. e avv. [dal lat. tardo conformis «di forma uguale», comp. di con- e forma «forma»]. – 1. agg. a. Che ha forma uguale o simile: riproduzione plastica in tutto c. al vero; ritratto poco c. al modello; copia c., nel linguaggio...
conformita
conformità s. f. [dal lat. tardo conformĭtas -atis]. – 1. L’essere conforme, corrispondenza, somiglianza: c. di gusti, d’idee fra due persone; c. di un risultato alle previsioni; la giustizia consiste nella c. dell’intelletto e...