FALCONI, Armando
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 10 luglio 1871 dall'attore capocomico Pietro e dalla primattrice "madre nobile" Adelaide Negri. Dopo aver frequentato il collegio "Ungarelli" di Bologna, [...] di G. Rovetta, già cavallo di battaglia di O. Calabresi.
Se non ebbe un convinto riconoscimento nella prima de I peccati di gioventù di P. pubblico sornione ed accomodante di quegli anni di grigio conformismo: ne furono esempio il Don Giovanni e la ...
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BIROLLI, Renato
Corrado Maltese
Nato a Verona il 10 dic. 1905, vi frequentò l'Accademia Cignaroli, dipingendo nei modi ancora tradizionali, alla Segantini. Trasferitosi a Milano nel 1928, al giornale [...] da una tendenza espressionista e neo-romantica contro il conformismo e l'ufficialità dominanti. La prima mostra della spruzzi, gocce) in una fantasmagoria di luce-colore, che tuttavia non vuol perdere il legame e il rapporto con la sua matrice ...
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BERNOTTI, Romeo
Walter Polastro
Nacque a Marciana Marina (nell'isola d'Elba) il 24 febbr. 1877 da Pietro e Giovanna Sardi. Affascinato dai racconti del nonno materno, capitano di un brigantino, e attirato [...] doveva essere in grado di assicurare le comunicazioni nel Mediterraneo e quindi non era utile imitare (come invece si faceva) il numero e il esperienze dei passato e in un clima politico di crescente conformismo.
Il B. fini con l'essere criticato e ...
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BERTO, Giuseppe
Giorgio Pullini
Nacque a Mogliano Veneto (Treviso) il 27 dic. 1914 da Ernesto e da Norina Peschiutta. Il padre era un maresciallo dei carabinieri che, dopo il congedo, gesti un negozietto [...] la vita condizionato dall'autorità paterna e dal conformismo piccolo borghese della famiglia, cui cercò di opporre di volta in volta inaugurate (sezioni che in parte, ma non letteralmente, corrispondono a quelle dal B. stesso suggerite per lo meno ...
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AVELLINO, Francesco Maria
Piero Treves
Nacque in Napoli il 14 ag. 1788, dall'architetto e ingegnere Gioacchino e da Rosalba Barba.
Educato alla scuola dei classici da Onofrio Gargiulli, cui doveva succedere [...] ricorda il Minervini); e il motto era in tutto conforme all'animoso ottimismo scientifico dell'A.: "è importante i materiali per l'organica ricostruzione della "storia italica", se non in antitesi, certo a completamento dell'unica ed aulica storia di ...
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ZENDRINI, Bernardino
Massimo Castellozzi
Nacque a Bergamo il 6 luglio 1839 dalla pavese Angela Pasi e da Andrea, medico appartenente a una famiglia originaria della Valle Camonica, che annovera un Bernardino [...] Antologia tra il dicembre 1874 e il febbraio 1875, nel quale non solo accusava Carducci di aver ridotto il poeta di Düsseldorf a un 1967, pp. 84-91, 715-717; L. Bolzoni, Formalismo e conformismo di B. Z. e Arrigo Boito, in Il Secondo Ottocento. Lo ...
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CAVACCHIOLI, Enrico
Stefano Giornetti
Nato a Pozzallo (Ragusa), da Vincenzo e da Silvia Federici il 15 marzo 1885, giovanissimo si stabilì a Milano, prendendo parte attiva alla vita culturale come giornalista [...] I corsari (cit. da S. D’Amico in Il teatro italiano, ma di cui non si hanno notizie), e La campana d’argento (in Comoedia, 25 ag. 1920, pp in luce la falsità, l’ipocrisia e il vieto conformismo cui si ispirano. La tematica viene ripresa dal teatro ...
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PEVERELLI, Luciana
Sabina Ciminari
– Nacque a Milano il 16 febbraio 1902 da Gino, intellettuale, critico musicale e imprenditore, ed Ernesta Monzini, giornalista e insegnante.
Notizie sulla sua famiglia [...] con Alessandro De Stefani e Carlo Musso, la sceneggiatura di Non c'è amore più grande, diretto da Giorgio Bianchi.
Dall donna che, formata da un'educazione paterna contraria a ogni conformismo, fu spinta all'indipendenza e alla libertà, e poté ...
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CESARINI, Virginio
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1595 in una famiglia di antica nobiltà: il padre Giuliano era ducadi Civitanova, la madre Livia era figlia di Virginio Orsini. Giovanissimo fu mandato [...] rafforzava che esteriormente gli schemi di una poesia oratoria e didascalica, questa nei contenuti non poteva che riproporre quei vuoti appelli a un conformismo morale di cui si nutriva la letteratura inventivamente opaca della Controriforma: il che ...
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COLUMBA, Gaetano Mario
Piero Treves
Nato a Sortino (Siracusa) l'8 dic. 1861 da Benedetto e da Nunzia Gentile, fece gli studi universitari a Palermo, dove allora vigeva una rispettabile tradizione antichistica, [...] parte dell'opera propria, una fonte e una materia sostanzialmente trascurate (se non da K. J. Beloch fra noi e da C. Jullian in sua attività di studioso, sempre più incline al conformismo accademico-politico, abbia tenuto fede a questo programma ...
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conforme
confórme agg. e avv. [dal lat. tardo conformis «di forma uguale», comp. di con- e forma «forma»]. – 1. agg. a. Che ha forma uguale o simile: riproduzione plastica in tutto c. al vero; ritratto poco c. al modello; copia c., nel linguaggio...
conformita
conformità s. f. [dal lat. tardo conformĭtas -atis]. – 1. L’essere conforme, corrispondenza, somiglianza: c. di gusti, d’idee fra due persone; c. di un risultato alle previsioni; la giustizia consiste nella c. dell’intelletto e...