MATTEUCCI, Nicola
Nicola Matteucci (nome completo: Nicola Matteucci Armandi Avogli Trotti) nacque a Bologna il 10 gennaio 1926 da Lionello, ingegnere e ufficiale della Marina, e da Giuseppina Acquaderni [...] e le domande da porre loro. Per questi programmi M. non fece solo il consulente; scrisse la sceneggiatura completa, con indicazioni sovrano; nell’Ottocento l’egualitarismo e il conformismo determinati dall’affacciarsi delle masse sulla scena politica ...
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OPPO, Franco
Antonio Trudu
Compositore, nacque a Nuoro il 2 ottobre 1935 da Carlo Oppo Villasanta, geometra del Genio Civile, e da Olimpia Umana, secondogenito di cinque figli (Jana, Franco, Leila, [...] la porta a tutto ciò che se ne discosta: una non piccola contraddizione per una musica che voleva essere a tutti i quel clima culturale cosmopolita potei constatare che gli anni del conformismo seriale e post-seriale erano ormai finiti» (p. 33 ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] così (indirettamente) l'operazione dello Zito attraverso la cui maschera mimava un C. più accademico, romanzesco e conformista.
Ma lo Zito non era forse la "maschera" teatrale e pedantesca ("Graziano", per l'appunto) del C., che per gioco letterario ...
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BEVILACQUA, Alberto
Alberto Bertoni
Nacque a Parma il 27 giugno 1934, da Mario e da Giuseppina (a tutti nota però come Lisa o Lisetta) Cantadori.
Il padre, che aveva aderito al fascismo, proveniva da [...] , crisi di identità, ribellioni istintive al conformismo del matrimonio borghese – inanella una serie due universi, molto più spesso separati di quanto lo stesso Bevilacqua non abbia voluto lasciare intendere: questo almeno fino al romanzo La ...
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MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] rapporto di Miriam con il partito, pur nella piena adesione, fu sempre l'assenza di rigidità e di conformismo. Essere comunista per lei non aveva niente di teorico, ma significava aderire a un progetto di modernizzazione e di libertà. Aveva un ...
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SATTA, Salvatore
Italo Birocchi
Eloisa Mura
(Giovanni Salvatore). – Nacque a Nuoro il 9 agosto 1902 da Salvatore, notaio, e da Valentina Galfrè, di origini piemontesi, conosciuta con il nome di Antonietta.
Fu [...] presentato al premio Viareggio nel 1928, fu apprezzato da Marino Moretti, ma non dagli altri membri della giuria, che lo considerarono troppo forte e crudo gli itinerari percorsi, denunciavano il conformismo e ponevano interrogativi.
Satta approntò ...
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FONTANA, Lucio
Alessandra Ponente
Nacque a Rosario di Santa Fe (Argentina) il 19 febbr. 1899 da Luigi e Lucia Bottini, argentina ma di una famiglia di origini italiane.
Il padre, nativo di Comabbio, [...] che, pur non opponendosi, in molti casi, al regime, rifiutavano il retorico conformismo della cultura figurativa palazzo della Luce e dell'Elettricità per l'E42 di Roma (non realizzato) ed eseguì un bassorilievo raffigurante un gruppo di Vittorie sul ...
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GABER, Giorgio
Stefano Pivato
GABER (Gaberscik), Giorgio
Nacque a Milano il 25 gennaio 1939, secondogenito di Guido, di origini istriane e di professione impiegato, e di Carla Mazzoran. A nove anni [...] scuola, piena di grandi professori, dove ti insegnano cose importanti, dove ti abituano a non pensare e poi da grande non sai cosa fare». Convenzionalismo e conformismo anche fra Gli intellettuali (1972), ritenuti snob e inetti: «Poi dicono, gli ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] sulla compassata sintassi purista voleva essere una forma di ribellione all'accademismo e al conformismo papalino. La soluzione da lui adottata, tuttavia, non modificava il concetto purista ma semplicemente lo disturbava: le capigliature sottili e ...
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SPINELLI, Altiero
Francesco Gui
– Nacque a Roma il 31 agosto 1907 da Carlo e da Maria Ricci, originari di Chieti e sposatisi a Roma nel 1905. Ebbero tre figli maschi e cinque femmine. Maria – sorella [...] scienza, di progresso, erede della storia occidentale, respingendo il conformismo comunista (A. Spinelli, Il linguaggio..., 2006, p. 1955) teorizzò una «terza forza» tra non comunisti e non nazionalisti. Durante i negoziati per la Comunità europea ...
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conforme
confórme agg. e avv. [dal lat. tardo conformis «di forma uguale», comp. di con- e forma «forma»]. – 1. agg. a. Che ha forma uguale o simile: riproduzione plastica in tutto c. al vero; ritratto poco c. al modello; copia c., nel linguaggio...
conformita
conformità s. f. [dal lat. tardo conformĭtas -atis]. – 1. L’essere conforme, corrispondenza, somiglianza: c. di gusti, d’idee fra due persone; c. di un risultato alle previsioni; la giustizia consiste nella c. dell’intelletto e...