GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] ritiene addirittura che il Gonzaga da lei sposato non fosse Luigi. Su questo non fanno luce nemmeno le sue Lettres sur l' animato da un ideale di vita senza pregiudizi, ignoranza, conformismo, da un atteggiamento di curiosità di fronte alla vita ...
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MARTORELLI, Giacomo
Pasquale Matarazzo
– Nacque a Napoli il 10 genn. 1699, ultimo di quattro figli, da Tommaso e Orsola de Vivo, «onesta gente e bastantemente di beni di fortuna fornita» (Orlando, p. 5). [...] clima pastorale caratterizzato da «angusti criteri e rigido conformismo» (De Maio, p. 28), che faceva da in Napoli ed i secondi furono gli Euboici (ibid. 1773). I volumi non riportano nel frontespizio il nome del M., ma quello di un suo allievo, ...
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PANFILO, Pietro
Alessandro Pastore
PANFILO, Pietro. – Nacque presumibilmente nel primo decennio del Cinquecento.
La famiglia, originaria di Gubbio, si era distinta già nel Quattrocento nell’esercizio [...] le opinioni critiche dello scrivente verso il conformismo e le doppiezze della vita religiosa del suo Biferali - Firpo, 2007, p. 164); in ogni caso, per prudenza, non aveva scritto alla Cibo e aveva lasciato la sua abitazione a un servitore, ...
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ROSSETTI, Cesare
Marco Simone Bolzoni
– Pittore e mosaicista, fu figlio di un Giacomo, anch’egli pittore, il cui nome compare in relazione a quello del figlio in un documento di battesimo (Vodret, 2011, [...] 1995, I, p. 294 [196]).
La mano di Rossetti non è stata identificata in alcuno dei molti dipinti dei cicli sistini, di H. Röttgen, Roma 1973, p. 54; T. Pugliatti, Agostino Tassi fra conformismo e libertà, Roma 1978, pp. 62 s.; J.A. Gere - Ph. Pouncey ...
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DA POS, Valerio
Giovanni Scarabello
Nacque a Carfon, frazione di Forno di Canale (ora Canale d'Agordo), valle del Biois (prov. di Belluno), territorio della Repubblica veneta, il 13 maggio 1740 da Giovanni [...] un posto da garzone apprendista presso un mastellaio. "Il mestiere non mi piaceva, si sa che li garzoni sono una specie di con gli atteggiamenti filonapoleonici del Foscolo, con il conformismo del Monti, con la meschinità da voltagabbana del ...
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CROSTAROSA, Maria Celeste
Jean-Michel Sallmann
Nata il 31 ott. 1696 a Napoli, nell'ambiente della borghesia giudiziaria, che s'impose nella società meridionale fra la fine dei XVII e gli inizi del XVIII [...] di rivendicare una santità che trovò una concreta espressione solo nella creazione di un ntiovo istituto. Ancora una volta non fece che conformarsi all'immagine che la società si faceva della monaca santa. L'istituto del quale stese le regole e che ...
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SAN MARTINO DELLA MOTTA, Felice
Paola Bianchi
– Nacque a Torino l’8 febbraio 1762, unico figlio maschio del conte Giuseppe (Vercelli 1736 -Torino 1814) e di Anna Felicita Scaglia di Verrua (1736-1819), [...] di morire, dopo la Restaurazione), intendevano reagire al conformismo culturale che aveva permeato il mondo subalpino. I spregiudicato e innovatore nei piani di studio di quanto non fosse diventato nei decenni successivi. Nella Filopatria fu ...
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SPAGNOL, Antonio Mario
Ada Gigli Marchetti
(detto Mario). – Nacque a Lerici (La Spezia) il 12 agosto 1930, da Luigi, impiegato, e da Isa Ciapetti, sarta. Ebbe un fratello, Renzo.
Studiò al liceo classico [...] un’audace operazione editoriale, quasi di sfida al generale conformismo letterario, per rendere giustizia a un autore fino di arte e di antiquariato, spesso venati da spirito critico, se non sarcastico, nelle pagine de La Stampa. Amore per il libro e ...
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NAURIZIO, Elia
Lorenza Liandru
NAURIZIO, Elia. – Nacque a Trento il 4 febbraio 1589 da Paolo, pittore appartenente a una famiglia originaria di Norimberga, e da Ursula di Schwaz (Trento, Arch. della [...] affidando alla moglie il compito di prendersi cura dei sei figli. Non si sa con certezza se morì subito dopo aver testato e 1652».
Artista di modesta levatura e di particolare conformismo stilistico, Naurizio produsse una lunga serie di anemiche pale ...
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ZABUGHIN, Vladimiro
Gian Paolo Castelli
(Vladimir Nikolaevič Zabugin). – Nacque il 4 luglio 1880 a Párgola (odierna Párgolovo), sobborgo a nord di San Pietroburgo, da Nikolaj Pavlovič Zabugin, alto [...] e nel 1912. Un previsto terzo volume (sempre in due tomi) non vide mai la luce, ma il 30 agosto 1913 da Gressoney ( restituiscono compiutamente la sua prismatica personalità, la refrattarietà al conformismo in ogni ambito e l’entusiasmo per la vita, ...
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conforme
confórme agg. e avv. [dal lat. tardo conformis «di forma uguale», comp. di con- e forma «forma»]. – 1. agg. a. Che ha forma uguale o simile: riproduzione plastica in tutto c. al vero; ritratto poco c. al modello; copia c., nel linguaggio...
conformita
conformità s. f. [dal lat. tardo conformĭtas -atis]. – 1. L’essere conforme, corrispondenza, somiglianza: c. di gusti, d’idee fra due persone; c. di un risultato alle previsioni; la giustizia consiste nella c. dell’intelletto e...