COSTANTINI, Giuseppe Antonio
Angela Dillon Bussi
Nacque da Domenico quasi certamente nel 1692, dal momento che nell'atto di morte, redatto il 28 giugno 1772, egli è descritto "d'età d'anni 80 circa". [...] ma in ogni caso tutte attestanti un totale conformismo dell'autore, tipico letterato del Settecento; poco disposti a riconoscergli diritti sulla sua opera ebbero come esito la non pubblicazione di essa a Venezia per circa un decennio, dopo il 1756 ...
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BIANCHI, Angelo (Bianchi-Giovini, Aurelio)
Piero Treves
Nacque in Como il 25 nov. 1799 dalla guardia carceraria Francesco e da Maria Zoini. Non si sa né quando né perché assumesse il nom de plume Aurelio [...] degli oppositori.
Tra il '41 e il '47 il B. si schierò, quasi involontariamente, fra i letterati lombardi nonconformisti; collaboratore (con C. Tenca, C. Correnti e altri) della Rivista Europea; stroncatore inclemente dell'austriacante e bacchettone ...
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CONTICINI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque il 29 apr. 1805 a Strada (prov. di Arezzo), piccolo centro di quella Toscana rurale percorsa dall'azione pastorale del clero minore, che è tanta parte del panorama [...] familiari sofferti con la compunzione di uno spontaneo conformismo cattolico, pago di poche amicizie e di " sé nel 1862: "Oggi tutto il mondo è ingolfato nella politica, della quale non ho inteso mai nulla, ed ora anche meno, se può darsi un meno del ...
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GORGOLINI, Pietro
Angelo D'Orsi
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 22 maggio 1891, da Michele e da Maria Lamuraglia.
La madre era piemontese, il padre romagnolo-marchigiano, Michele, il quale [...] riuscì comunque a esprimere una linea coerente sul piano politico, oscillando tra l'adesione a un piatto conformismo di regime, che non di rado toccava i vertici della più bolsa piaggeria, e tentazioni critiche, sia pur velate, dimostrando, di tanto ...
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CAPELLO, Oliviero
Angela Dillon Bussi
Nacque a Casale, probabilmente tra il 1510 ed il 1520.
L'incertezza, che permane circa la datazione della nascita, era presente quando si consideravano i dati relativi [...] più completa assenza di qualsiasi conformismo. Marito e padre tenerissimo, non esita a disporre una forte riduzione marzo 1565 con le relative patenti di nobiltà. Il figlio Mario non rispettò la volontà paterna, perché alienò una parte del feudo nel ...
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STARITA, Bruno
Federica De Rosa
– Secondogenito di quattro figli, nacque a Napoli il 19 marzo 1933, da Orazio, funzionario della pubblica amministrazione, e da Giuseppina Russo.
Di carattere introverso, [...] , desideroso di intraprendere gli studi musicali presso il conservatorio di musica S. Pietro a Majella, ma il conformismo dell’ambiente familiare non glielo consentì.
Nel 1948 si ammalò gravemente e per lungo tempo fu costretto al riposo; fu allora ...
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CHIAROMONTE, Nicola
Piero Craveri
Nacque il 12 luglio 1905 a Rapolla (Potenza) da Rocco e da Anna Catarinella. Di famiglia cattolica osservante - il padre medico ed antifascista -, il C. iniziò gli [...] Di qui la riflessione che "il fascismo è il morbo più grave, non il vero e serio problema del mondo contemporaneo: veri e seri problemi a Roma nel 1953.In quegli anni scuri di conformismo culturale di destra e disinistra riprese e sviluppò interamente ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Francesco Scipione
Paolo Preto
Nacque a Padova il 19 genn. 1756 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella. Studiò nel collegio dei nobili di Modena; tornato in patria [...] un duttile pragmatismo e talvolta a un pieghevole conformismo e alla logica dei fatti compiuti, dimostrò ad in pace".
Gli anni 1806-07 furono densi di riforme e innovazioni, non tutte gradite ai cittadini, ai fedeli ed al clero e talvolta neppure al ...
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DE PIETRI, Francesco
Pierluigi Rovito
Nato a Napoli il 25 luglio 1575 da Giovan Girolamo ed Agnese Villarosa, apparteneva a una famiglia della buona borghesia, che tra gli antenati vantava un Raimo [...] tetenderit, omnes turinatim advolare incipiant". In questo generalizzato conformismo la verità era sempre ridotta a mal partito. a dire del Capaccio, superò i confini del Regno. Di certo non se ne dolse l'alta burocrazia di toga che nel 1630 affidò ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] - specialmente a Roma - più ligi al conformismo ideologico. Il nucleo centrale della riflessione teorica fare "il dottore di queipaesi" (ibid., p. 11), confessando al Savini: "Io non mi sento più in capo niente né di Greco, né di Latino, e forse né ...
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conforme
confórme agg. e avv. [dal lat. tardo conformis «di forma uguale», comp. di con- e forma «forma»]. – 1. agg. a. Che ha forma uguale o simile: riproduzione plastica in tutto c. al vero; ritratto poco c. al modello; copia c., nel linguaggio...
conformita
conformità s. f. [dal lat. tardo conformĭtas -atis]. – 1. L’essere conforme, corrispondenza, somiglianza: c. di gusti, d’idee fra due persone; c. di un risultato alle previsioni; la giustizia consiste nella c. dell’intelletto e...