BREVEGLIERI, Cesare
Mario Valsecchi
Di origine ferrarese, nacque a Milano il 12 marzo 1902, da Luigi e Teresa Tadini.
Ebbe presto vocazione per la pittura, ma per necessità familiari dovette seguire [...] 15 dic. 1938).
Il suo nome cominciava a correre come quello di un pittore che tendeva, come altri artisti, a non chiudersi nel conformismo novecentesco. Si avvertiva, cioè, che sotto quell'apparenza semplice la pittura era colta, e al di là di quelle ...
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CAMPI, Luigi
Claudio Mutini
Nacque a Mirandola da Gregorio e da Maria Lucrezia Santi nell'anno 1732.
Seguì nella città natale regolari corsi di grammatica e di eloquenza, favorito dalle agiate condizioni [...] ella per arricchire la repubblica delle lettere" (Ceretti). In realtà esso non aggiunge alcunché alle modeste doti speculative del C. inserendosi con notevole conformismo nel solco di quella trattatistica gesuitica che volle costituire l'ala sinistra ...
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Morte di un matematico napoletano
Jean A. Gili
(Italia 1992, colore, 108m); regia: Mario Martone; produzione: Angelo Curti per Teatri Uniti; sceneggiatura: Mario Martone, Fabrizia Ramondino; fotografia: [...] turbato l'ordine dei benpensanti, sconvolgendo il tranquillo conformismo della città. Napoli, che aveva creato quest' ragione di vivere perduti. Come ha notato Lorenzo Codelli: "Il film non parla di uno scrittore o di un filosofo, ma di uno studioso ...
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BRACCIFORTI, Ferdinando
Gino Cerrito
Nato a Fermo il 15 nov. 1827 dal conte Vincenzo e da Giulia Cioccolanti, compì i primi studi nel collegio dei barnabiti di Parma e divenne poi paggio alla corte [...] nazionale, contro la politica illiberale e dogmatica del conformismo clericale. Alle tesi unitarie egli cercherà infatti di che doveva cessare nel novembre del 1872, il B. si proponeva non solo di far conoscere l'unitarismo ad un pubblico più vasto, ...
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Il vigile
Riccardo Ventrella
(Italia 1960, bianco e nero, 109m); regia: Luigi Zampa; produzione: Guido Giambartolomei per Royal; soggetto: Rodolfo Sonego; sceneggiatura: Rodolfo Sonego, Luigi Zampa, [...] cognato esercita abusivamente il mestiere di macellaio, che il padre non è mai stato decorato e che lui stesso è pubblico concubino ). Il malcostume dilagante, la superficialità e il conformismo, il perdurare delle strutture di potere del ventennio ...
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Popiół i diament
Paolo Vecchi
(Polonia 1957-58, 1958, Cenere e diamanti, bianco e nero, 106m); regia: Andrzej Wajda; produzione: Stanisław Adler per Kadr; soggetto: dall'omonimo romanzo di Jerzy Andrzejewski; [...] facendo propria la lezione neorealista, ruppero con il conformismo e misero in discussione gli stessi canoni realsocialisti fisicità, tanto più forti quanto più disperata è una cornice che non offre vie di fuga, appare l'unico momento in cui il tempo ...
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CASTALDO, Antonino
Salvatore Nigro
Nacque e visse a Napoli, dove morì intorno al 1590. Rinomato notaio, fu segretario dell'Accademia dei Sereni e cancelliere della città proprio durante i tumulti del [...] colpa, a chi si espone: non per niente portava nel suo corpo le cicatrici di tre pugnalate, con le quali, tramite dei sicari, un nobilotto lo aveva voluto punire di alcuni versi satirici attribuiti a lui. Il "conformismo" del C., pienamente convinto ...
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Donskoj, Mark Semënovič
Daniele Dottorini
Regista e scenarista ucraino, nato a Odessa il 6 marzo 1901 e morto a Mosca il 21 marzo 1981. Il cinema di D., seppur spesso criticato per l'eccessiva enfasi, [...] rappresenta una delle notevoli eccezioni al conformismo estetico e ideologico del cinema sovietico degli anni adulta, in cui la figura del capo bolscevico viene raccontata non in modo agiografico, ma attraverso lo sguardo umano della madre Marija ...
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Pica, Tina (propr. Concetta Annunziata)
Enzo Siciliano
Attrice teatrale e cinematografica, nata a Napoli il 31 marzo 1884 e morta ivi il 16 agosto 1968. È stata la più singolare caratterista apparsa [...] guadagnando con il secondo il Nastro d'argento come attrice non protagonista.
Figlia d'arte, nella linea della tradizione partenopea, d'effetto, specializzate in figure dal saettante conformismo con punte di nevrotica crudeltà. Con questa ...
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Winger, Debra (propr. Mary Debra)
Marina Blasi
Attrice cinematografica statunitense, nata a Cleveland (Ohio) il 16 maggio 1955. Determinata, dal temperamento grintoso, la W. si è immedesimata nei suoi [...] , denunciandone le ipocrisie e, pur di rifiutarne il conformismo, ha recitato, sotto pseudonimo, nel ruolo maschile di la candidatura al Golden Globe nel 1981 come migliore attrice non protagonista e migliore attrice emergente. Nel 1982 con il ...
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conforme
confórme agg. e avv. [dal lat. tardo conformis «di forma uguale», comp. di con- e forma «forma»]. – 1. agg. a. Che ha forma uguale o simile: riproduzione plastica in tutto c. al vero; ritratto poco c. al modello; copia c., nel linguaggio...
conformita
conformità s. f. [dal lat. tardo conformĭtas -atis]. – 1. L’essere conforme, corrispondenza, somiglianza: c. di gusti, d’idee fra due persone; c. di un risultato alle previsioni; la giustizia consiste nella c. dell’intelletto e...