Gelli, Giovambattista
Nicola Bonazzi
Nato a Firenze nel 1498, G. proveniva da una modesta famiglia del contado: il padre, infatti, nativo del borgo di Peretola, era commerciante di vini; lo stesso G. [...] più che un rimando incidentale.
L’accusa di plagio dovette essere di non poco peso per G., tanto che nel prologo della sua seconda opera gelliana dentro il recinto di un rassicurante conformismo, ben lontano dal pragmatico disincanto con cui il ...
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CACCIATORE, Luigi
Bruno Anatra
Nato a Mercato S. Severino (Salerno) il 26 luglio 1900 da Diego e Teresa Tortora, di modesta fàmiglia della piccola borghesia impiegatizia, in giovane età prendeva la [...] sua formazione, un senso di fastidio verso "un certo conformismo di sinistra", e verso il dominante massimalismo, lo portarono a molte illusioni". La sinistra perdeva la maggioranza: il C. non tornò in direzione. Ai primi di agosto la nuova direzione ...
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ROTA, Giuseppe
Giovanni Cecini
ROTA, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 18 novembre 1860, figlio di Salvatore e di Elisa Locascio.
Nell’agosto 1882 conseguì la laurea in ingegneria navale e meccanica presso [...] ciò rimase tuttavia un esercizio di virtuosismo, visto che di portaerei non se ne sarebbe più parlato per altri dieci anni.
Anche negli ambienti della Marina si diffuse un certo conformismo verso la divisione netta tra forze armate di mare e d’aria ...
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NENCINI, Carlo
Carlo De Maria
NENCINI, Carlo. – Nacque a Radicondoli (Siena) il 24 febbraio 1881 da Sante e da Sabatina Baldasseroni.
Crebbe nella vicina Colle Val d’Elsa, allora importante centro industriale [...] grazie alla conoscenza personale di alcuni funzionari fascisti con un passato nel sindacalismo rivoluzionario, ma non è dato sapere se si trattò di conformismo o della sincera speranza di poter fare qualcosa per il movimento operaio anche dentro i ...
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TORNABUONI, Giulietta (Lietta). – Nacque a Pisa il 24 marzo 1931, discendente dell’antica famiglia aristocratica toscana (erede diretta di Lucrezia Tornabuoni, la madre di Lorenzo il Magnifico)
Andrea [...] sulla rivista Pirelli, osservava ad esempio come «il conformismo borghese della casa, degli abiti, dei modi, mai vista, in La Stampa, 31 agosto 2010; Questo Clint è da non perdere, in L’Espresso, 30 dicembre 2010.
Fonti e Bibl.: Contemporary women ...
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GUERRIERO, Augusto
Indro Montanelli
Nacque il 16 ag. 1893 ad Avellino da Francesco ed Eleonora Tanghi, in una famiglia non ricca, ma di agiata e colta borghesia, che lo mandò a studiare giurisprudenza [...] dopo solo due anni di tribolatissima vita. Il G. non ne abusò: non era un antifascista. Era un liberal-conservatore, che col regime andava in alcune cose d'accordo, ma ne rifiutava il conformismo, la retorica nazional-populista e, in politica estera ...
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GALVANO, Albino
Maria Teresa Roberto
Nacque a Torino il 16 dic. 1907 da Firmino e da Sofia Zaccaria. Dopo gli studi classici decise di dedicarsi alla pittura e nel 1928 entrò nella scuola di Felice [...] il 16 luglio, sposò Caterina Rocca.
Lo studio di Casorati - scuola non solo di pittura ma anche di cultura antifascista - era frequentato, tra gli dalla giovinezza ogni possibilità di rassegnazione e di conformismo, è il "simbolo del male morale"" ( ...
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MAZZINI, Giacomo
Giuseppe Monsagrati
– Settimo di dodici figli, nacque a Chiavari il 2 marzo 1767 da Giuseppe, genericamente qualificato come negoziante, e da Maria Turio. Suo amico d’infanzia fu Luca [...] M. in calce a molte di quelle lettere mostrano in lui non un personaggio arcigno né tanto meno un conservatore, ma un uomo rifiuto di ogni forma di lotta avevano ormai consegnato al conformismo, sia verso il sovrano sia verso la Chiesa ( ...
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MARMITTA, Giacomo
Paola Cosentino
– Nacque a Parma, da Francesco, miniatore, e da Isabella Canossa, il 25 ott. 1504.
Intorno ai vent’anni la sua presenza è attestata a Venezia, dove conobbe P. Bembo, [...] Neri. Fu sepolto nella chiesa di S. Girolamo della Carità.
Il M. non si curò di pubblicare le sue rime; da un certo punto in poi forse liriche della seconda parte emergono accenti di conformismo religioso, connessi all’influenza esercitata da Filippo ...
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FACCIOLI, Giulio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verona nel 1810 da Antonio e da Teresa Schiavoni. Poco si sa della sua famiglia, ma parecchi elementi inducono a ritenere che essa fosse molto in vista [...] Francesi ed il ritorno degli Imperiali, si presentava negli anni Trenta come la culla del conformismo e della fedeltà a Vienna, cosa che ne farà fino al 1866 - e non solo dal punto di vista militare - il vero cuore del sistema di dominio austriaco in ...
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conforme
confórme agg. e avv. [dal lat. tardo conformis «di forma uguale», comp. di con- e forma «forma»]. – 1. agg. a. Che ha forma uguale o simile: riproduzione plastica in tutto c. al vero; ritratto poco c. al modello; copia c., nel linguaggio...
conformita
conformità s. f. [dal lat. tardo conformĭtas -atis]. – 1. L’essere conforme, corrispondenza, somiglianza: c. di gusti, d’idee fra due persone; c. di un risultato alle previsioni; la giustizia consiste nella c. dell’intelletto e...