FEDERICI, Mario
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a L'Aquila il 3 giugno 1900 da Antonio, impiegato dello Stato, e Giuditta Del Giudice, secondo di sette figli. Diplomatosi all'istituto tecnico della sua [...] , ritorna alla propria realtà e si rende conto che per lui non c'è più posto né in seno alla società, né in famiglia coltivando coerentemente i suoi interessi, al di là di ogni facile conformismo.
Le opere teatrali del F. (oltre a quelle citate si ...
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NIELLI, Maria Adelaide Giuseppa
Manuela Martini
NIELLI, Maria Adelaide Giuseppa (Nina Ricci). – Nacque il 14 gennaio 1883 a Torino, da Vincenzo e da Francesca Berra.
La famiglia, di origini modeste, [...] rimase sempre molto legata, di trasferirsi in un grande appartamento non lontano da place de l’Etoile e di adottare un estate di Christian Dior nel 1946 e dalla tendenza al conformismo propria della moda degli anni Cinquanta.
Rispetto allo stile ...
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FICATELLI (Figatelli)
Fabia Farneti
Famiglia di pittori attiva a Cento (Ferrara) tra il XVII e il XVIII secolo.
Giuseppe Maria, figlio di Paolo, nacque a Cento nel 1639 (Orsini, 1880). Si formò nella [...] costante nella sua opera. Fu indubbiamente tale conformismo a modelli consolidati che assicurò a Giuseppe 4, 50 (per Paolo Antonio); L. Crespi, Vite de' pittori bolognesi non descritte nella Felsina pittrice, Roma 1769, p. 177 (per Giuseppe Maria); ...
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RODANO, Franco.
Massimo Papini
– Nacque a Roma il 6 agosto 1920 da Giuseppe, funzionario tecnico (chimico) delle dogane, e da Angela Rodàno, seconda moglie e sorella della prima, prematuramente scomparsa. [...] verso il mondo esterno, che egli giudicava impregnato di conformismo, pigrizia mentale, meschinità, inteso per lo più come i giovani a lui legati.
Con questa formazione politica, pur non essendo arrivati ancora a una piena maturità, si superarono però ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella seconda metà del Novecento i giovani acquistano una propria specificità, non rappresentano [...] 78 giri. La nascita e la diffusione planetaria del rock coincidono non solo con la costituzione di una nuova struttura industriale, di una resistenza e opposizione, ma altre volte semplicemente conformismo e passività.
Tra i concetti che sono ...
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BORELLI, Aldo
Ernesto Galli della Loggia
Nacque il 2 febbr. 1890 a Monteleone Calabro - oggi Vibo Valentia - da Luigi e Rachele Daffinà Ruffo. Trasferitosi a Roma nel 1906, mentre seguiva gli studi [...] anni la testata diretta dal B. arrivò a non conoscere più concorrenti non solo a Firenze e in Toscana, ma anche anche al Corriere della Sera penetrò quel pesante clima di conformismo, che all'occorrenza sapeva magari anche essere ammiccante, nel ...
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CUSANO, Biagio
Rosario Contarino
Nacque a Vitulano nel Principato Ultra (odierna provincia di' Benevento) e visse nel sec. XVII; non si conoscono né la data esatta della sua nascita né la famiglia di [...] appare infatti chiuso in un presagio di morte che egli avverte non solo attraverso veicoli e simboli abituali come il sonno ("Se ne Poesie sagre (Napoli 1672), irnprontate ad un rigido conformismo, avvertibile fin dalla cautissima prefazione: "Se nel ...
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JOPPOLO, Beniamino
Simona Carando
Nacque a Patti, presso Messina, il 31 luglio 1906, terzo dei cinque figli di Giovanni e Paolina Sciacca. Il padre, di Sinagra, era proprietario terriero e professore [...] Migneco, amici dello J. e come lui impegnati nell'opposizione al conformismo e all'ufficialità dell'arte di regime.
In questi anni lo J fino al 1954. Ma il nuovo interesse per la pittura non lo allontanò dalla narrativa e, in questi stessi anni, ...
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GRAVELLI, Asvero
Mauro Canali
Nacque a Brescia, il 30 dic. 1902, da Mario e Maria Massari. Il padre, dopo una esperienza di lavoro in Germania, era rientrato in Italia ed era stato tra i dirigenti fondatori [...] di Antieuropa, un periodico diretto dal G., dei cui finanziamenti non si è mai potuta ben stabilire l'origine, ma che certamente al progressivo adeguarsi della rivista al clima generale di conformismo politico, fino a che questa si confuse, nell' ...
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RAMPERTI, Marco
Riccardo D'Anna
RAMPERTI, Marco (Carlo Marco). – Secondo di cinque figli, nacque a Novara il 24 dicembre 1886 da Edoardo e Irene Merati.
Ebbe quattro sorelle: Evelina (Novara 1882 - [...] per amor di lealtà e in dispregio al conformismo utilitaristico di tanti letterati, qualità che gli valsero se il padrone dà loro troppo da mangiare, diventano disobbedienti e ringhiosi. E non corrono più» (ibid., 2ª ed., p. 35).
Il 23 dicembre ...
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conforme
confórme agg. e avv. [dal lat. tardo conformis «di forma uguale», comp. di con- e forma «forma»]. – 1. agg. a. Che ha forma uguale o simile: riproduzione plastica in tutto c. al vero; ritratto poco c. al modello; copia c., nel linguaggio...
conformita
conformità s. f. [dal lat. tardo conformĭtas -atis]. – 1. L’essere conforme, corrispondenza, somiglianza: c. di gusti, d’idee fra due persone; c. di un risultato alle previsioni; la giustizia consiste nella c. dell’intelletto e...