Guerra, Ruy (propr. Guerra Coelho Pereira, Ruy Alexandre)
Enzo Sallustro
Regista cinematografico mozambicano, nato a Lourenço Marques (od. Maputo) il 22 agosto 1931. Artista eclettico, ha realizzato [...] a territorio dell'azione politica e della sensibilità artistica. Non c'è in questo film una vera e propria nell'affrontare i valori borghesi e la simbiosi tra autoritarismo e conformismo, si illumina di una luce a tratti buñueliana. Nel 1985 ha ...
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BUONCONSIGLIO, Vitruvio
Franco Barbieri
Figlio del maggiore e ben più valente Giovanni, è comunemente menzionato nella forma dialettale Vitrulio. La prima notizia su di lui risale al gennaio 1523 quando, [...] giugno 1539 nomina le sorelle eredi universali: dal che si può dedurre non avesse ancora né moglie né figli. Il 25 ott. 1540 denuncia , ormai del tutto svigorite, in questo sostanziale conformismo.
Fonti e Bibl.: Nessuno si è occupato particolarmente ...
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De André, Fabrizio
Ernesto Assante
Un grande innovatore della canzone italiana
Fabrizio De André viene da molti definito il più grande cantautore italiano con una parabola artistica tra le più lunghe [...] di identificazione e di solidarietà umana con chi non sta alle 'regole del branco' si può rintracciare la sua poetica, insieme a un gusto marcato per la dissacrazione nei confronti del potere e del conformismo.
Dopo gli esordi jazz e country, a ...
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Vittoria, regina di Gran Bretagna e Irlanda
Massimo L. Salvadori
Un’imperatrice potente e rispettabile
Regina del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda dal 1837, e imperatrice delle Indie dal 1876 [...] denominata età vittoriana. Questa età, ricca di innovazioni, non è perciò riducibile alla mentalità moralistica della sua classe di trasmettere al paese un messaggio e un invito a conformarsi a principi di stretta moralità. A lui si deve anche ...
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Campion, Jane
Mario Sesti
Regista cinematografica neozelandese, nata a Wellington (Nuova Zelanda) il 30 aprile 1954. L'universo psichico e corporeo della femminilità, la disamina rivelatrice dei legami [...] James, è la storia di una donna che sfida il conformismo e le rigide regole della società dell'Ottocento, e Holy sessi, insistono su un percorso tematico e una ricerca cinematografica non comuni nell'orizzonte del cinema di passaggio tra i due ...
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Storico e uomo politico francese (Verneuil, Seine-et-Oise, 1805 - Cannes 1859), tra i maggiori esponenti del liberalismo ottocentesco. Autore di studi sulla democrazia e sulla società americane (De la [...] delle condizioni, favorisca irrimediabilmente, attraverso un conformismo di massa, il sorgere di un governo (quest'ultima opera, il cui titolo avrebbe dovuto essere La Révolution, non vide mai la luce per la vastità e le difficoltà del compito ...
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Insieme delle dottrine degli 'spiriti forti' o 'liberi pensatori' del Seicento che, in Italia, Francia, Olanda e Germania, professavano idee spregiudicate, spesso in contrasto con le Chiese. Il l. non [...] materialismo e l'atomismo dal punto di vista fisico-cosmologico; la dottrina della doppia verità (cioè libertà interiore e conformismo nei costumi) dal punto di vista etico. Gli studiosi sottolineano il ruolo svolto dal l. come anello di congiunzione ...
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scena Parte del teatro dove gli attori recitano. Per metonimia, l’azione scenica, l’attività teatrale e la professione d’attore, e, per traslato, altre forme di attività.
Teatro
La s. è costituita da [...] prese altre strade, e allora, eliminato il conformismo naturalistico, si chiese alla pittura stessa un supporto quale si svolge l’azione drammatica, nel cinema tutto si complica, non tanto perché rispetto a uno sfondo naturale, per es., il termine ...
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Poetessa greca di Lesbo (fine sec. 7° - prima metà sec. 6° a. C.). Nacque ad Ereso, ma visse nella principale città di Lesbo, Mitilene. Era di famiglia nobile e secondo una notizia antica fu, tra il 607 [...] della natura, degli animali, delle cose che la circondano, non già istintivamente - ché anzi ha coscienza di questo suo singolare essere fatta per una esclusiva passione, fuori d'ogni conformismo di valori comunemente accettati -, né con semplicità d ...
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Pseud. di Alberto Pincherle, scrittore (Roma 1907 - ivi 1990). Esordì con il realismo provocatorio de Gli indifferenti (1929), romanzo capitale nella letteratura italiana del Novecento che illustra, attraverso [...] trasformazione della società italiana dal conformismo fascista (Il conformista, 1951) all'alienazione neocapitalista in erotismo. La natura intimamente dialettica di questa ispirazione non poteva non essere tentata dal teatro (Beatrice Cenci, 1958; ...
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conforme
confórme agg. e avv. [dal lat. tardo conformis «di forma uguale», comp. di con- e forma «forma»]. – 1. agg. a. Che ha forma uguale o simile: riproduzione plastica in tutto c. al vero; ritratto poco c. al modello; copia c., nel linguaggio...
conformita
conformità s. f. [dal lat. tardo conformĭtas -atis]. – 1. L’essere conforme, corrispondenza, somiglianza: c. di gusti, d’idee fra due persone; c. di un risultato alle previsioni; la giustizia consiste nella c. dell’intelletto e...