LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] fratello Giovanni, per cui era sempre stato un riferimento.
La prematura scomparsa di Lombardo Radice lasciò un vuotonon solo privato, ma anche pubblico. Fu immediatamente avvertita l’esigenza di costruire la narrazione di un’esperienza ritenuta ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] profetizza di lui "cose incredibili" a quelli che pure le avrebbero viste coi loro occhi, se non si vuole ch'esse suonino come un'adulazione vuota di contenuto. E a tanto Cangrande sembrava realmente destinato: la sua abilità politica era pari alla ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] da Mondadori (Milano-Verona 1935). E buio addirittura, ultima e vuota esercitazione, fu Le dit de sourd et muet qui fut a proposito de La canzone di Garibaldi, dove "non c'è patria, non c'è popolo, non c'è libertà, niente di quello che compone la ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] 1867-9 nov. 1870), lasciando nella casa un vuoto pari alla gioia portatavi con la sua vitalità erompente. sospiro affannato di chi affatica e forte dispera" (Ep., VII, p. 23). Non si tratta della rêverie di un'ora sghemba, ma di un motivo che affiora ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] lo concerne, quel che scrive - il Diario, A se stesso, i Ricordi - non pretende sia "utile" a un pubblico, dato che si tratta di fatto privato. È , scalzata dall'irruzione devastante di una sensazione di vuoto: tutte "vane" le umane "cupidità". La ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] porre Fivizzano sotto il dominio di Reggio, che andò a vuoto per l'indecisione di Ercole (lett. 183-187). 47), ma la rosa rivela le sue spine (56) anche se l'innamorato non può cessare d'amare (57, 59).
Nel secondo libro con "cangiato accento" ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] la storia, ma nostalgicamente, per quella pressione formidabile che gli pseudo-concetti esercitano sul vuoto del concetto. Si finisce in un agnosticismo estetico. Non esiste filosofia, verità: questa è in continua emersione come storia... Di assoluto ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] "il giudizio" in merito al duca di Parma e Piacenza Ottavio Farnese, mentre il G. e lo zio ripartono non "a mani vuote", gratificati come sono dalla nomina a principi del Sacro Romano Impero e dalla promozione a marchesato di Gazzuolo. Tornato a ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] un campionario di episodi di "mala vita" di un genere che non è infrequente trovare nei processi degli esecutori contro la Bestemmia e che gli aveva concesso udienza. Finalmente egli avvertì il vuoto di appoggi fattosi attorno a lui. Chiese aiuto ad ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] idee contrarie alla fede. Ma l'accusa cade nel vuoto grazie al prestigio che la marchesa di Pescara aveva a predicare a Venezia: ma già avvertendo il pericolo che lo minacciava, non rispose all'invito e andò prima a Milano e poi a Chiavenna, e ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...
vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», e comunque oggi le forme con vo- sono disusate...