GIROLDO da Como (Giroldo di Iacopo da Como, Giroldo di Iacopo da Lugano)
Valerio Ascani
Si ignora la data di nascita di questo scultore e architetto di origine lombardo-ticinese attivo in Toscana a partire [...] che la morte sia avvenuta intorno al 1295.
La personalità di G. resta apprezzabile soprattutto per il selettivo e nonvuoto eclettismo dell'artista e il costante suo sforzo di aggiornamento, in una concezione solida e umile del proprio mestiere cara ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] fratello Giovanni, per cui era sempre stato un riferimento.
La prematura scomparsa di Lombardo Radice lasciò un vuotonon solo privato, ma anche pubblico. Fu immediatamente avvertita l’esigenza di costruire la narrazione di un’esperienza ritenuta ...
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Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] punti di sostegno nell'empiria dei dati, e nello stesso tempo appare audacemente proteso nel vuoto: "Non si può avanzare di un passo se non speculando, teorizzando, stavo per dire fantasticando, in termini metapsicologici" (Freud 1937; trad. it. 1979 ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] il fuoco, o un'aria particolarmente infiammabile e suscettibile di trasformarsi in fuoco (I, 8). Al di fuori del cielo, invece, non c'è né luogo, né vuoto, né tempo, ma certi enti da cui dipendono l'essere e la vita di tutti gli altri, cioè il motore ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] , finisce col portare alla più completa disperazione, per cui sembra che non sia possibile altra vita se non quella che si snoda tra l’oblio e l’illusione di un vuotonon-senso» (Philosophie, 1933; trad. it. 1978, pp. 702-03).
Psicoanalisi
Il ...
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LEONE, Sergio
Valerio Caprara
Nacque a Roma il 3 genn. 1929 da Vincenzo, in arte Roberto Roberti, apprezzato e prolifico "direttore artistico" del cinema muto, e da Edvige Valcarenghi, attrice col nome [...] il West e Giù la testa, ma, mentre in quei casi si trattava dello scioglimento di traumi psicologici, adesso il clic è vuoto, non porta nulla, è un salto nel baratro del tempo, nella notte dei rimpianti: quando Moe e Noodles si ritrovano, il primo ...
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CASATI, Paolo
Augusto De Ferrari
Primogenito del marchese Lodovico e di Vittoria de' Punginibbi, nacque a Piacenza il 23 nov. 1617. La famiglia era originaria di Milano, anche se risiedeva a Piacenza [...] Vacuum proscriptum, Genuae 1649, si dimostra, attraverso un'esperienza col mercurio chiuso in un tubo, che in natura il vuotonon esiste. Altre dissertazioni trattano dei vulcani, dei fuochi aerei, dell'anima dei bruti, del calore umano, delle comete ...
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CORNER, Francesco
Paolo Preto
Nato a Venezia il 22 febbr. 1670 da Giovanni di Federico, del ramo di S. Polo, e Laura di Nicolò Corner del ramo di S. Maurizio percorse la consueta rapida carriera dei [...] l'apertura di un porto franco a Venezia e la stipula di un vero e proprio trattato di commercio, andarono però a vuoto, non per responsabilità del C. ma per l'inerzia e l'eccessiva prudenza del Senato veneziano, sempre timoroso di qualsiasi "novità ...
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GATTESCHI, Gattesco
Giorgio Taffon
Nacque a Castel San Niccolò, nel Casentino, nel 1854 o 1855 da Dionigi e Rosa Minucci. Visse gli anni dell'infanzia e della fanciullezza nell'alta valle dell'Arno, [...] il teatro del G. rimase chiuso in un ambito locale, ed egli scontò quella mancanza di una vera tradizione il cui vuotonon fu riempito nemmeno tramite l'impulso dato da Firenze capitale e dalle nuove iniziative culturali che vi si svolsero, anche nel ...
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Fisico (Ulma 1879 - Princeton 1955). Trascorsi i primi anni della sua vita a Monaco, dopo un breve soggiorno a Milano Einstein si trasferì con la famiglia in Svizzera. A Zurigo completò gli studî secondarî [...] e la costanza della velocità della luce nello spazio vuoto, indipendentemente dallo stato di moto della sorgente. formale; ma il risultato di E. comporta, tra l'altro, che non abbia più senso presupporre l'esistenza di una scala temporale assoluta e ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...
vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», e comunque oggi le forme con vo- sono disusate...