VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] 1973 (tr. it.: Anatomia della distruttività umana, Milano 1975).
Gandhi, M.K., Non-violent resistance (Satyāgraha) (1935), New York 1961 (tr. it.: Teoria e pratica della non-violenza, Torino 1973).
Girard, R., La violence et le sacré, Paris 1972 (tr ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] atomica, Milano 1964.
Galtung, J., Peace: research, education, action, Copenaghen 1975.
Gandhi, M. K., Teoria e pratica della nonviolenza, (a cura di G. Pontara), Torino 1973.
Gori, U. (a cura di), Natura e orientamenti delle ricerche sulla pace ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] sempre più impegnati nel Vietnam in una guerra difficile, la tattica della contestazione passava dalla non-violenza alla violenza. Gli scritti di Marcuse soppiantarono quelli di Goodman come spiegazioni razionali dell'‛esplodere' del sistema ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] la seconda, vuol dire rendersi complici della prima e della terza.
Non abbiamo scelta tra violenza e nonviolenza, tra male e bene. La violenza è nelle cose e la lotta di classe non è un invenzione dei rivoluzionari, ma una realtà quotidiana e ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] , dell’agire e del comunicare: quell’escatologia in atto che ha nome in lui di ‘non-menzogna’ e ‘non-violenza’18.
E in effetti, benché Capitini, giusta una sua impoliticità premeditata, non abbia mai voluto far parte o farsi parte, il suo percorso ...
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Scienza indiana: periodo classico. Agricoltura e botanica
Rahul Peter Das
Gyula Wojtilla
Agricoltura e botanica
Agricoltura
di Rahul Peter Das, Gyula Wojtilla
Nell'India classica si distingueva l'agricoltura [...] una fonte di ricchezza e prosperità, ed è probabilmente legato anche a fattori economici lo sviluppo della dottrina della nonviolenza (ahiṃsā), che proibisce anche l'uccisione del bestiame e di altri animali. La letteratura e le arti figurative dell ...
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Diritto e letteratura
Richard H. Weisberg
Introduzione
I rapporti tra diritto e letteratura costituiscono un campo particolarmente fecondo per l'indagine interdisciplinare. Il diritto, che fin dalle [...] per la sua condizione di satyagrāha ('colui che segue la verità'), che egli mette in pratica attraverso il credo della nonviolenza e della resistenza passiva. Il discorso di Gandhi termina con queste parole: "L'unica strada che potete seguire, voi ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] incollati insieme con acetato di cellulosa e pressati in autoclave. Ha gli stessi impieghi del v. temperato. Colpito con violenzanon si disgrega; le incrinature formatesi intorno alla zona colpita trattengono i frammenti in posto.
I v. per laser (o ...
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L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti [...] ‘spontaneista’, le tematiche orientate soprattutto a organizzare la rabbia dei giovani emarginati, la violenza come fine a sé stessa. Le stragi, tuttavia, non cessarono definitivamente: 85 furono le vittime dell’attentato alla stazione di Bologna, il ...
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...
violenza domestica
loc. s.le f. Violenza perpetrata nell’ambito familiare o all’interno di una coppia, perlopiù nei confronti di una donna. ◆ Il governo Blair sfodera una nuova arma contro la violenza domestica: il telefonino. Il ministro...