VIOLENZA
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Diritto privato. - Si dice violenza la minaccia esercitata contro qualcuno allo scopo di farlo addivenire a un negozio giuridico.
Il più antico diritto romano non conosceva [...] Il timore di cagionar dispiacere a un genitore o ad altra persona di riguardo (cosiddetto metus revaentialis) non è violenza, e non è base sufficiente per l'azione di nullità. Su queste massime furono sostanzialmente condotti gli articoli del codice ...
Leggi Tutto
Atto o comportamento che faccia uso della forza fisica (con o senza l’impiego di armi o di altri mezzi d’offesa) per recare danno ad altri nella persona o nei beni o diritti. In senso più ampio, l’abuso [...] ad altra persona per trarre in inganno la persona soggetta a violenza. L’intera normativa in materia di reati sessuali è stata se il fatto è commesso nei confronti di una persona che non ha ancora compiuto gli anni dieci.
Scienze sociali
In una ...
Leggi Tutto
Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] atomica, Milano 1964.
Galtung, J., Peace: research, education, action, Copenaghen 1975.
Gandhi, M. K., Teoria e pratica della nonviolenza, (a cura di G. Pontara), Torino 1973.
Gori, U. (a cura di), Natura e orientamenti delle ricerche sulla pace ...
Leggi Tutto
CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] settembre 1940: «[…] con lei Cecina e Volterra divennero la stessa cosa e non saprei dire, in quegli anni, a quale delle due andò la mia preferenza sulla difesa della vita e la nonviolenza.
Il successo letterario non venne frattanto meno, con il ...
Leggi Tutto
Diritto e letteratura
Richard H. Weisberg
Introduzione
I rapporti tra diritto e letteratura costituiscono un campo particolarmente fecondo per l'indagine interdisciplinare. Il diritto, che fin dalle [...] per la sua condizione di satyagrāha ('colui che segue la verità'), che egli mette in pratica attraverso il credo della nonviolenza e della resistenza passiva. Il discorso di Gandhi termina con queste parole: "L'unica strada che potete seguire, voi ...
Leggi Tutto
Andrea Sereni
Abstract
I delitti contro la personalità dello Stato rievocano, nella stessa definizione formale, il clima totalitario fascista in cui vide la luce il codice Rocco. I delitti di attentato, [...] da parte dell’opinione pubblica», così salvando dall’illiceità la manifestazione e la propaganda per la pace universale, la nonviolenza, l’impegno per la riduzione della ferma, il sostegno all’obiezione di coscienza e alla riforma della disciplina ...
Leggi Tutto
L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti [...] ‘spontaneista’, le tematiche orientate soprattutto a organizzare la rabbia dei giovani emarginati, la violenza come fine a sé stessa. Le stragi, tuttavia, non cessarono definitivamente: 85 furono le vittime dell’attentato alla stazione di Bologna, il ...
Leggi Tutto
Complesso di organizzazioni criminali sorte in Sicilia nel 19° sec., diffuse su base territoriale, rette dalla legge dell’omertà e strutturate gerarchicamente.
La m. nacque come braccio armato della nobiltà [...] tradizionali legami con la politica locale e rivendicando il monopolio statale della violenza. Tra il 1943 e il 1945 la m., a cui gli come Cosa nostra ma anche in passato, quando quest’espressione non esisteva, si sapeva che la m. si articolava in ...
Leggi Tutto
Associazione criminale esistente nel Napoletano fin dall’epoca spagnola (16° sec.). Occorre distinguere tra c. tradizionale, durata fino alla Seconda guerra mondiale, e il fenomeno camorristico contemporaneo.
Nella [...] un codice di prestigio e di supremazia, che prevedeva l’uso della violenza e della frode nel corso di una serie di scontri e di anche fuori della provincia di Napoli e, tra le attività non tradizionali, il traffico dei rifiuti. Si segnala infine la ...
Leggi Tutto
violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...
violenza domestica
loc. s.le f. Violenza perpetrata nell’ambito familiare o all’interno di una coppia, perlopiù nei confronti di una donna. ◆ Il governo Blair sfodera una nuova arma contro la violenza domestica: il telefonino. Il ministro...