Tommaso Giartosio è, tra le altre cose, un mezzo comunista viziato e intellettualoide. Forse proprio per questo, è anche finalista del Premio Strega 2024 con un libro intitolato Autobiogrammatica (minimum [...] letterato, ovvero i giochi di parole (E vegno in parte ove non è che Luca), o il perlustrare in lungo e in largo dimenticare che l’Autobiogrammatica racconta anche storie di bullismo, violenza e segregazione.cosa poteva avvenire. Questa è la terribile ...
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«In quel giorno, completamente dislocato, incapace di vivere all’esterno con l’altro, ossia l’uomo bianco, che mi ha imprigionato senza pietà, mi sono allontanato dalla mia stessa presenza, molto lontano [...] francesi forgiano, dunque, la sua identità al suo posto, sottoponendolo ad una violenza morale, costituita dallo stravolgimento di sé. La dura revisione della sua persona lo porta a non essere più visto come un essere umano, ma come un’anomalia alla ...
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Poesia e verità «Coro diverso di grida, di lamenti, di voci oscure e di violenza; paese straniero abitato di mostri, di immagini di spavento e di mistero; tempo senza felicità e senza speranza, pieno di [...] sociali. È lo strumento che permette di sfogare entro dei limiti ben precisi la violenza accumulata, che altrimenti «continua ad immagazzinarsi finché a un certo punto non trabocca e si spande intorno con gli effetti più disastrosi» (Girard 1980: 24 ...
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Tommaso Giartosio è tante cose diverse: conduttore radiofonico, saggista, poeta, attivista, scrittore. Ha scritto recentemente Autobiogrammatica (2024, minimum fax), che per ora gli è valso il seguente [...] ”, oppure “la storia di un incontro con la violenza”, oppure “è la storia di un mondo politico posfascista 'idea che c'è in fondo alla base dell'autobiografia, ho pensato, non è semplicemente quella di dire la verità, ma di riportare la propria verità ...
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Stoccarda, febbraio 1888: Engels dà alle stampe gli ultimi appunti del caro amico, ormai scomparso da cinque anni. Vengono pubblicate le Tesi su Feuerbach, un breve scritto di Marx, elaborato quarant’anni [...] una terza che si oppone ad entrambe, cioè quella che dice che il mondo non è definito né infinito, e che ha il più antico fautore in Zenone di avevano tenuto in ginocchio con lo sfruttamento, la violenza e l’impostura»?Era stato possibile – risponde ...
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Cosa si intende per segno?Il segno è definito in linguistica come unità fondamentale della comunicazione, costituito da due facce: il significante e il significato (la realtà altra cui il significante [...] vicino al pozzo, confonde la risata di Gisella con il belare di una capra.In questa marea di incomunicabilità, non resta che la violenza: «Non sarebbe stato capace di parlare per primo. Perciò, le diede una spinta». La relazione tra le proposizioni ...
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È il 6 febbraio 1944, Parigi è occupata dalle truppe tedesche sotto il governo di Vichy e al piccolo Théâtre de l’Atelier, incastonato tra le viuzze di Montmartre, va in scena la prima dell’Antigone, di [...] si rivelano vani e Anouilh, turbato e amareggiato dalla violenza dell’epurazione, si allontana del tutto dalla scena politica a.C., cerca ora di salvare la vita di Antigone. «La vita non è quello che credi» le dice, «è un’acqua che i giovani lasciano ...
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La figura di Sonja Marmeladova, uno tra i personaggi principali del capolavoro Delitto e castigo, è di certo un perfetto esempio della complessità e delle profondità tipicamente attribuite da Fëdor Dostoevskij [...] parte di quest’ultimo. Nonostante disdegni ogni tipo di violenza, infatti, il primo pensiero di Sonja è quello di , dunque, la scelta dell’essere umano di compiere azioni benevole non è che il risultato della possibilità che all’uomo è data di ...
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Nell’ambito pubblico, le due varietà più interessanti da osservare per i loro risvolti collettivi sono il journalese e il burocratese.Il journalese è, abbastanza intuitivamente, la lingua dei giornali. [...] dalla linguista Yasmina Pani in riferimento alla violenza di genere e alle abitudini linguistiche riscontrabili significato, e citai que’ versi di un antico poeta: “Il poveretto non potendo piue Calò le brache con molto decoro E fece in piazza le ...
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All’interno del film Bardo (2022) tutto sembra suggerire che il Messico non è un paese, ma un «pinche estado mental» (tr: un maledetto stato mentale). In particolare, questa frase viene pronunciata per [...] documentario che si rivelano poi essere scene del film e viceversa. Non gli interessa il realismo, perché sa che esistono metodi molto il più messicano di tutti, dal momento che dalla sua violenza contro un popolo, un corpo, una terra, discende il ...
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...
violenza domestica
loc. s.le f. Violenza perpetrata nell’ambito familiare o all’interno di una coppia, perlopiù nei confronti di una donna. ◆ Il governo Blair sfodera una nuova arma contro la violenza domestica: il telefonino. Il ministro...
Metodo di lotta politica consistente nel rifiuto di ogni atto che porti a ledere fisicamente i rappresentanti e i sostenitori del potere cui ci si oppone, limitando l’azione a forme di non collaborazione, di boicottaggio e simili. Teorizzato...
VIOLENZA
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Diritto privato. - Si dice violenza la minaccia esercitata contro qualcuno allo scopo di farlo addivenire a un negozio giuridico.
Il più antico diritto romano non conosceva rimedî contro siffatta violenza: non...