FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] non la tara, probabile, della sua lue e la fama, certa, del suo comportamento impudente, orientato, del resto, anche ad usare a fini loschi e truffaldini la perizia guadagnata nell'arte della "trasmutazione de' metalli in Grecia non allenteranno la ...
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GROCCO, Pietro
Paolo Zampetti
Nacque ad Albonese Lomellina, nel Pavese, il 27 giugno 1856 da Luigi, un modestissimo artigiano che alternava il mestiere di sarto a quello di barbiere, e da Maddalena [...] . 31 s.); e il rilievo di linfonodi dolenti non suppurati in sede ascellare in alcuni casi di tubercolosi 379-384, 409-412, 429-434, 439-448; Nuove ricerche sull'azione dei metalli e della pilocarpina in casi d'anestesia, ibid., IV [1882], pp. 69-71 ...
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BECCARI, Iacopo Bartolomeo
Mario Crespi
Aldo Gaudiano
Nacque a Bologna il 25 luglio 1682 da Romeo, speziale, e da Flaminia Vittoria Maccarini. Molto presto coltivò le lettere e la poesia; a 15 anni [...] B. si adoprò molto per accrescere le dotazioni dell'università e non volle lasciare la sua città quando gli furono offerti (1738) la (diamante e molti minerali, eccetto i metalli, molte sostanze organiche disseccate).
Particolarmente interessanti le ...
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GALVANI, Luigi
Calogero Farinella
Nacque a Bologna il 9 sett. 1737 da Domenico e da Barbara Foschi, sua quarta moglie.
Seguendo una consolidata tradizione della famiglia, originaria della Bassa ferrarese [...] formativo fu per lui essenziale per altri aspetti non meno importanti: quell'incontro non solo sancì l'avvio di un saldo rapporto di di contrazioni muscolari anche senza l'intervento di archi di metallo, la cui azione era già stata da lui stesso ...
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IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] 'utile: terre, piante, erbe, animali, minerali e metalli sono tutti studiati in funzione della farmacopea, la trattazione di vie per aiutare T. Campanella.
Quando, e dove, l'I. morì, non è noto. La fonte più tarda che lo cita in vita è in un passo ...
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BENVENUTI, Giuseppe
Paolo Casini
Nacque nel 1723 a Fibbiano (Pescia), pronipote di un Daniello Benvenuti, "che ivì esercitò la medicina e chirugia", d'origine lucchese, e figlio di Bartolomeo, il quale [...] 1758).
Secondo il Torselli, il B. morì nel 1810 Egli non ha lasciato opere di notevole rilievo, ma una serie di scritti bismuto, cobalto, arsenico, antimonio, zinco, mercurio; tra i metalli: piombo, stagno, rame, ferro, argento, oro); anche qui ...
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MAGGIORANI, Carlo
Giulia Crespi
Nacque a Campagnano di Roma il 7 dic. 1800 da Tiberio e da Maria Gabrielli, in una modesta famiglia di agricoltori di antiche origini picene. Nel 1802, rimasto orfano [...] Il mese successivo, ottenuto il passaporto per motivi di salute e ammonito a non tornare mai più nello Stato della Chiesa, di fatto esiliato, il M. attività nervosa dalle vibrazioni molecolari prodotte da metalli, calamite e risuonatori in grado di ...
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GAYDA, Tullio
Giuseppe Armocida
Paolo Zampetti
Nato a Roma, in una famiglia torinese, da Stefano e da Clotilde Stratta il 19 ott. 1882, dopo aver completato gli studi classici si laureò in medicina [...] , nel corso della precipitazione delle albumine mediante sali di metalli pesanti, può essere negativa o positiva a seconda del le quali dimostrò che la cosiddetta regola di Van t'Hoff non è valida per tutte le fasi della scossa muscolare (Influenza ...
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CERVELLO, Vincenzo
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Nacque a Palermo il 13 marzo 1854 da Nicolò e da Giuseppina Cianciolo e studiò nella sua città, conseguendovi la laurea in medicina nel 1877. Orientatosi subito verso gli studi [...] perfettamente riproducibili. L'adonidina isolata dal C. risultò in seguito non essere una sostanza pura, e l'uso che alla fine del . Le lunghe ricerche sue e della sua scuola sui metalli pesanti furono concluse dal C. con la formulazione della ...
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BRASAVOLA (Brasavoli), Antonio, detto Antonio Musa
Giuliano Gliozzi
Nacque a Ferrara il 16 genn. 1500 da Francesco, patrizio ferrarese, e da Margherita Maggi, di nobile famiglia bresciana.
Avviato in [...] i frutti (e anche, nella seconda parte, delle pietre, terre e metalli) in uso nelle farmacie di Ferrara, e di una discussione delle loro da Teofrasto o da Plinio - osserva per esempio il B. - non ha nulla a che fare con il cedro che cresce in Liguria ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...