BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] adattava il suo ideale etico civile in una visione dualistica che temperando lo stato di natura e la teoria di riforma del B. - la sovranità riconosceva che nel governo politico non è dato sottrarsi a quell'esigenza d'ordine che Dio stesso si dà ...
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CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] , salvo i mesi di vacanza, che passava a Pisa con il Piria o, non lungi di là, a Montignoso, in casa del Bertagnini, con cui lavorò su con la sua teoria dualistica: egli non riusciva a concepire come due atomi uguali, e pertanto non muniti di carica ...
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DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] uomo e di tutta la natura. Di fronte alla concezione dualistica delpiniana c'è il monismo o materialismo che domina gli a contrastarlo la teoria delle "stele" di K. van Tieghem e non seppe a sua volta dar prove anatomiche alla sua; le prove, almeno ...
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DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] dal Giordano. Quest'ultimo mostrava infatti una dualistica caratterizzazione di esperienze: da un lato il arte, 1979, n. 355, pp. 70-86; E. Schleier, P. D. e non Marchesini, Trevisani o Amigoni, ibid., pp. 66-70; Civiltà del '700 a Napoli ...
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BARLETTI, Carlo
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roccagrimalda (Alessandria) il 22 maggio 1735 da Antonio e da Domenica Barletti. Nel 1751 entrò come novizio nella casa degli scolopi di Paverano e nel [...] dal Beccaria, ma divenuta meno probabile dell'ipotesi dualistica nel sesto decennio del Settecento. Nel 1755, , A. Volta, P - 47 1), certa "invidia" del B., che però non risulta dalle fondi edite. Scorrendo, tuttavia, una lettera dei Volta a G. P. ...
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MADDALENA, Antonio
Claudia Montuschi
Nacque ad Adria, presso Rovigo, il 1 marzo 1913 da Giovanni e da Vittoria Guarnieri. Conseguì la licenza liceale da privatista al ginnasio liceo Tito Livio di Padova; [...] Della filosofia ionica diede un'interpretazione dualistica, individuandone il fondamento nell'antitesi più M. Pellegrino, Torino 1975, p. 3), quando sperimenta che la gioia non è conseguente all'opera buona, ma insita in essa (Il giorno della collera ...
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CROSA, Emilio
Fulco Lanchester
Nacque a Torino l'11 maggio 1885 da Filiberto, magistrato, e da Clotilde Dogliotti. Proveniva da una famiglia di solide radici piemontesi: suo nonno Saverio Crosa era [...] e in Germania, Pavia 1929) in un ambito non strettamente nazionale sottolineano il tentativo di costruire un il C. poteva, da un lato, criticare radicalmente la concezione dualistica di Redslob su cui si fondava la forma di governo weimariana e ...
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GUIDI, Guido Guerra (Guido di Dovadola)
Mario Marrocchi
Figlio del conte Marcovaldo e di Beatrice degli Alberti di Capraia, nacque intorno al 1220. Nel 1229, alla morte del padre, ricordato come il capostipite [...] finì per mettere in conflitto anche esponenti di uno stesso ramo. Sebbene non siano a oggi del tutto chiare le ragioni di tali dissidi, è evidente da ultimo, sfumare una visione eccessivamente "dualistica", troppo tesa forse a giustificare tale ...
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MALAGUTI, Faustino (Faustino Giovita Mariano)
Aldo Gaudiano
Nacque il 15 febbr. 1802 a Pragatto, presso Bologna, da Giuseppe Valerio, farmacista, e da Anna Medici. Dopo aver frequentato le scuole dei [...] .
Brongniart consentì al M. di compiere ricerche di chimica anche non connesse con le porcellane. In effetti nei sette anni trascorsi a ), il che era in disaccordo con la teoria dualistica di J.J. Berzelius, allora universalmente accettata. Le ...
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GEROMINI, Felice Giuseppe
Giulia Crespi
Nacque a Cremona il 21 maggio 1792 da due modesti commercianti, Luigi e Teresa Novara. Completata l'istruzione secondaria, studiò medicina all'Università di Pavia, [...] nel perseguire il pur lodevole intento che il G. nei suoi scritti non esitò ad assumere un tono troppo incisivo e a volte violento, a Ricadeva, così, in qualche modo in una teoria dualistica in parte simile alla dicotomia di stimolo e controstimolo ...
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dualistico
dualìstico agg. [der. di dualismo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce al dualismo; che ammette la coesistenza di due principî, forze, ecc., distinti o contrastanti: sistema d.; teoria, concezione dualistica. 2. Con accezioni specifiche:...
bogomili
s. m. pl. [dall’ant. bulgaro bogumil «caro a Dio»]. – Setta cristiana medievale, diffusasi in Tracia all’inizio del sec. 9° e propagatasi poi in tutta la penisola balcanica. Di tendenza dualistica, ritenevano che lo spirituale ed...