MATTIOLI, Ercole Antonio Maria
Raffaele Tamalio
– Nacque a Bologna il 13 dic. 1640 da Valeriano, in un’antica famiglia bolognese: suo nonno, Costantino, fu senatore a Mantova per i Gonzaga; uno zio [...] la salma fu inumata nel cimitero di St-Paul, parrocchia della Bastiglia, e annotata nel registro dei morti con il nominativo di Marchioly, ritenuto, da parte di numerosi studiosi, la trascrizione ortografica errata del nome Matthioly, con il quale l ...
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CHERUBINI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nacque a Milano il 5 marzo 1789 da Giuseppe, compositore di stamperia, e da Maria Repossi. Come si legge nella Vita mea - scritta tra l'estate del 1848 e il febbraio [...] ; e feci tutto da per me". "Alunno presso i dirigenti della Reale stamperia" nel 1805, l'anno seguente vi fu nominato correttore.
Dal 1808 al 1815, su invito di Giovanni Gherardini, collaborò con il Paganini al Giornale italiano. Scrisse in seguito ...
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Umbria Regione dell’Italia centrale (8464 km2 con 870.165 ab. nel 2020, ripartiti in 92 Comuni; densità 103 ab./km2). Priva di sbocco al mare, confina a N con Toscana e Marche, ancora con le Marche a E, [...] in posizione finale a -e (kàne «cani»); nella morfologia, la conservazione, nella declinazione dei nomi imparisillabi, della forma del nominativo latino, di contro agli altri dialetti italiani che generalmente continuano la forma dei casi obliqui. ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] è prevalentemente Arabi triconsonantico (➔); la morfologia presenta un articolo determinativo invariabile, una declinazione con 3 casi (nominativo, genitivo, accusativo), 2 generi (maschile, femminile) e 3 numeri (sing., plur., duale).
La scrittura ...
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Eventualità di subire un danno connessa a circostanze più o meno prevedibili.
Economia
Situazione in cui un soggetto compie una scelta che può comportare esiti diversi; dunque il r. è legato alla possibilità [...] Esposizione cambiaria del cliente verso la banca per operazioni di sconto da lui compiute. R. indiretto Esposizione di un nominativo verso la banca in conseguenza di cambiali pervenute alla banca da terzi sulle quali figuri la sua firma. R. di ...
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OTTENTOTTI
Renato BIASUTTI
Carlo TAGLIAVINI
. I coloni olandesi che nel sec. XVII si insediarono per primi intorno al Capo di Buona Speranza diedero questo nomignolo, che pare significasse "balbettante" [...] uomo, una persona" (senza osservazione del sesso). c) La relativa semplicità del sistema casuale: si distingue un caso soggettivo (nominativo), un oggettivo (accusativo) e un istrumentale; l'uso di quest'ultimo caso è molto ristretto. Il dativo non è ...
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Giustizia, disciplina e ordine pubblico
Alfredo Viggiano
In un altro capitolo di questo volume si è trattato il tema dell'amministrazione della giustizia civile nel corso del XVI secolo, del coinvolgimento [...] individui che erano già stati, almeno in un'occasione, membri del consiglio dei X. Tutte le istituzioni di nuova nomina avrebbero dovuto inoltre adottare la procedura inquisitoria ed il rito segreto proprio del consiglio.
Si era cominciato con i ...
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Carlo Trezza
La conquista dello spazio viene percepita, nell’ immaginario collettivo, come un’epopea di gesta eroiche, di conquiste leggendarie, di esseri extra-terrestri e di guerre stellari. L’evento [...] Unite per gli Affari Spaziali (Unosa) gestisce un registro che raccoglie dati quali: il paese di appartenenza, il nominativo dell’oggetto lanciato, i parametri orbitali, la destinazione d’uso dell’oggetto spaziale. Sono circa cinquanta i paesi che ...
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TOLOMEI
Michele Pellegrini
– Famiglia tra le cinque ‘schiatte maggiori’ che composero l’indiscussa élite del ceto magnatizio senese della piena età comunale e quindi del patriziato cittadino nella prima [...] nel 1363, vicario generale dell’Ordine nel 1373 e collettore apostolico per la Toscana e il Patrimonio. L’11 gennaio 1378 fu nominato vescovo di Narni da Gregorio XI e negli anni dello scisma fu a più riprese impiegato da Urbano VI come suo nunzio in ...
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Maria Gentile
Abstract
Partendo dal regime di cui al d.P.R. 10.1.1957, n. 3 degli impiegati civili dello Stato, si analizza l’evoluzione del procedimento disciplinare dalla riforma della cd. “privatizzazione”, [...] , entro venti giorni dalla loro adozione. Per esigenze di tutela della riservatezza del dipendente, il suo nominativo è sostituito da un codice identificativo che rende anonimo il riferimento contenuto nella comunicazione.
La comunicazione di ...
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nominativo
agg. e s. m. [dal lat. nominativus, der. di nominare «nominare»]. – 1. agg. a. Che vale a nominare, che ha l’effetto di nominare; è com. soprattutto nell’espressione caso n. o, assol., nominativo s. m. (dal lat. nominativus [casus],...
nomina
nòmina s. f. [der. di nominare]. – 1. L’atto di nominare qualcuno, o il fatto di essere nominato, a un ufficio, a una carica: atto, decreto, lettera di n.; n. in prova, n. definitiva; carica di n. presidenziale, ministeriale, che viene...