Non si possono definire gli argomenti senza partire dal predicato, cioè da «quell’elemento linguistico il cui significato descrive una situazione, uno stato di cose, un evento, qualcosa che è, accade o [...] da un sintagma nominale per lo più in posizione preverbale (la ragazza sta fumando); da un pronome libero al nominativo (➔ pronomi) (io non fumo); da un costituente interrogativo (chi fuma?, quanti studenti fumano?); da una frase soggettiva (che tu ...
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La tracciabilità del lavoro accessorio
Liliana Tessaroli
Il contributo analizza il lavoro accessorio in seguito alla riforma del lavoro, cd. Jobs act. Le novit introdotte dagli artt. 48 e ss. del d.lgs. [...] previsione di favore prevista, invece, per gli imprenditori agricoli che dovranno comunicare, con le stesse modalità , oltre al nominativo del lavoratore, ai suoi dati anagrafici e al luogo di lavoro, soltanto la durata della prestazione e non anche ...
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La giurisdizione in materia di incandidabilità
Ruggiero Dipace
Con la decisione 28.5.2015, n. 11131, le sezioni unite della Corte di Cassazione hanno stabilito che la giurisdizione in merito ai provvedimenti [...] di prendere parte, fin dall’inizio, alla competizione elettorale; l’incandidabilità, quindi, preclude l’inserimento del nominativo dell’incandidabile in qualsiasi lista. Si potrebbe, quindi, trattare di un contenzioso preelettorale per cui in questa ...
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MANGO, Girolamo
Antonella Giustini
Nacque presumibilmente a Roma nel 1740 circa, molto probabilmente da Antonio, impresario napoletano il cui nome figura nelle fonti dal 1719 come firmatario della dedica [...] al vitto e all'alloggio - raggiunse a corte un'alta considerazione, tanto che il 25 giugno 1768 ricevette la nomina onorifica di "Titularrat" (consigliere titolare). A questo periodo risalgono, oltre alle numerose composizioni sacre e liturgiche, una ...
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LACAITA, Giacomo Filippo
Giuseppina Lupi
Nacque a Manduria, presso Taranto, il 4 ott. 1813 da Diego Nicola e da Agata Conte, vedova Lopiccoli, sposata nel 1808. Grazie alle rendite di piccole proprietà [...] separato alla Sicilia.
Nell'aprile del 1848, in forza del sostegno da lui dato alla causa costituzionale, il L. fu nominato dal governo Troya segretario della legazione napoletana a Londra, ma la reazione regia del 15 maggio e la caduta del governo ...
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CAPROLI (Caprioli, Capreoli, Caproni), Carlo, detto Carlo o Carluccio del Violino
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Roma verso il 1615, non si hanno molte notizie sulla sua attività giovanile. Che [...] Musique du Cabinet du Roy", con cui veniva affidata al C. la direzione della compagnia italiana (una copia del brevetto di nomina, il cui testo è riportato dal Prunières [1913], si conserva nei "Registres de la Secrét du Roi" della Bibl. nationale di ...
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A Francesco d’Assisi (1181 o 1182 - 1226), fondatore dell’Ordine dei Minori, santo, e protagonista di un rinnovamento spirituale fondamentale nella storia della cristianità, le fonti attribuiscono numerosi [...] Assisano, per l’altro prova il carattere locale del sistema linguistico del Cantico» (Baldelli 1983a: 574). Anche mentovare «nominare», se può certamente essere ricondotto all’antico francese mentevoir / mentovoir (o mentoivre), da tanto tempo si era ...
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Verbi psicologici è un’etichetta generale che indica un gruppo di verbi che denotano processi mentali di varia natura e tipo (percezione, sensazione, emozione, ecc.), quali amare, pensare, spaventare, [...] alia), poiché consiste in una codifica rovesciata degli argomenti: l’esperiente è al dativo, il tema al nominativo, con possibilità di inversione dell’ordine degli argomenti nucleari. La diversa distribuzione degli argomenti ne riflette la natura ...
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VALESIO (Βαλετία?, Balentium, Balesium, Baletium)
F. D'Andria
A. Siciliano
Località a S di Brindisi, in cui sorge un vasto insediamento messapico indicato da Strabone (VI, 3, 6) come centro interno [...] ; 5) la leggenda (Balethas / Valethas) che può essere genitivo singolare di un nome femminile o un nome individuale maschile al nominativo (in entrambi i casi il rapporto con il nome tràdito come toponimo è non di identità immediata, ma di dipendenza ...
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DURAZZO, Marcello (Marcellino)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1710 da Giovan Luca di Marcello e da Paola Franzone di Giacomo.
Fu battezzato in S. Sisto il 13 novembre come Marcello Giuseppe, [...] e fece costruire, sempre su disegno personale, il forte di Vado (dal suo nome chiamato Forte Marcello); nel 1773, il suo nominativo fu posto di nuovo tra quelli dei sei candidati al dogato. Fino al 1791 mantenne ininterrottamente tre incarichi, in ...
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nominativo
agg. e s. m. [dal lat. nominativus, der. di nominare «nominare»]. – 1. agg. a. Che vale a nominare, che ha l’effetto di nominare; è com. soprattutto nell’espressione caso n. o, assol., nominativo s. m. (dal lat. nominativus [casus],...
nomina
nòmina s. f. [der. di nominare]. – 1. L’atto di nominare qualcuno, o il fatto di essere nominato, a un ufficio, a una carica: atto, decreto, lettera di n.; n. in prova, n. definitiva; carica di n. presidenziale, ministeriale, che viene...