LIDIA
Giuseppe FURLANI
Paul KRETSCHMER
. La Lidia, detta dai Greci Λυδία, in lidio chiamata Luda, mentre gli Assiri al tempo di Assurbanipal adoperavano il termine Ludi per designare gli abitanti del [...] si può comprendere dei testi che non siano bilingui. Tuttavia si riconoscono nella flessione delle concordanze con l'indoeuropeo: il nominativo esce o in -s (vãnas, Ibśimsis, Artimus, Pλdãnś) o in -d, e quest'ultima terminazione si ha non soltanto ...
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RISPARMIO
Renzo FUBINI
Carlo DRAGHI
. Il singolo individuo risparmia ogni qual volta si astiene dal consumare integralmente il proprio reddito entro l'anno (o, più genericamente, entro il periodo [...] . Pure il libretto a risparmio, come tutti i titoli di credito, può essere nominativo o al portatore; sono però molto diffusi i libretti a risparmio nominativi ma pagabili al portatore, cioè libretti intestati a una determinata persona, ma pagabili a ...
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TUNGUSI (Tungus)
Renato BIASUTTI
Carlo TAGLIAVINI
Popolazione indigena dell'Asia settentrionale, diffusa dalla valle dello Jenissei all'Oceano Artico e al Mare di Ochotsk. Verso sud e sud-est i Tungusi [...] posteriori (velari a, o, u): per es., okto "strada", dat. oktodu, acc. oktowa; äkä "padre", dat. äkädö, acc. äkäwä. Il nominativo non è contraddistinto da nessun suffisso speciale; il genitivo esce in -ñ e la collocazione del genitivo è inversa (BA ...
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L'arbitrato in materia di appalti pubblici
Emanuele Odorisio
Il nuovo codice dei contratti pubblici di cui al d.lgs. 18.4.2016, n. 50 ha, tra l’altro, riscritto anche la disciplina dell’arbitrato. Seppure [...] e dall’altro non è possibile applicare l’art. 810, co. 1, c.p.c., il quale si riferisce al termine per la nomina e non per la designazione, nel caso in cui il convenuto non designi spontaneamente l’arbitro di propria competenza, l’attore non potrebbe ...
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Enzo Vullo
Abstract
Il procedimento di apertura dell’amministratore di sostegno, procedimento sulla cui natura si dibatte in dottrina e in giurisprudenza, si instaura con ricorso davanti al giudice tutelare [...] un provvedimento idoneo al giudicato e ablativo di un diritto o di uno status. Infatti, il giudice adito per la nomina dell’amministratore di sostegno non interviene con l’obiettivo di accertare la mancanza di capacità d'agire del beneficiario, bensì ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
STELE (στέλη)
G. A. Mansuelli
I problemi vertono a cominciare dalla stessa etimologia del termine, che è stato connesso o con ἵστημι, nel significato di "star ritto" [...] nell'alto arcaismo lastre piatte come ad Atene e Thera, talora con decorazione (Eleusi, Amorgo) o con il nome del defunto al nominativo. Un rapporto con le s. micenee si può nconoscere in quelle di Creta (circa 700-650 a. C.; figure di guerrieri e ...
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MOLES, Annibale
Marco Nicola Miletti
MOLES, Annibale. – Nacque a Gravina di Puglia, nella prima metà del secolo XVI, secondogenito di Francesco e di Beatrice Tolosa (d’incerta nazionalità).
La famiglia, [...] perché Giovan Francesco de Ponte, successore nella piazza di reggente di Cancelleria lasciata vacante dal M., ricevette il privilegio di nomina il 2 giugno 1595.
La produzione del M. è interamente postuma. Il primo scritto vide la luce per l’impegno ...
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ANAC e informative del Giudice amministrativo
Paola Malanetto
L’art. 8 della l. 27.5.2015, n. 69 onera il Giudice amministrativo di segnalare all’ANAC le violazioni della “trasparenza” nei pubblici [...] articolo 2, comma 1-bis, dei verbali di gara, i soggetti invitati, l’importo di aggiudicazione definitiva, il nominativo dell’affidatario e del progettista;
b) limitatamente ai settori ordinari, entro sessanta giorni dalla data del loro compimento ed ...
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La comunità che si riconosce come Ladinia Dolomitica è formata da circa 30.000 persone, insediate in cinque valli a raggiera intorno al gruppo del Sella (fig. 1), nelle Alpi centrorientali. Il territorio [...] mentre per i maschili varie sono le terminazioni del plurale, derivate sia dall’accusativo latino (dunque in -s) sia del nominativo (in -ī almeno per la seconda declinazione). Ecco alcuni esempi:
(a) plurale in -s, come le lingue romanze occidentali ...
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FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] in tre libri, di cui il primo tratta di tutti i significati in volgare delle parole che in latino si trovano nel caso nominativo; il secondo riguarda i significati in volgare delle parole che in latino si trovano nel caso genitivo, ed è a sua volta ...
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nominativo
agg. e s. m. [dal lat. nominativus, der. di nominare «nominare»]. – 1. agg. a. Che vale a nominare, che ha l’effetto di nominare; è com. soprattutto nell’espressione caso n. o, assol., nominativo s. m. (dal lat. nominativus [casus],...
nomina
nòmina s. f. [der. di nominare]. – 1. L’atto di nominare qualcuno, o il fatto di essere nominato, a un ufficio, a una carica: atto, decreto, lettera di n.; n. in prova, n. definitiva; carica di n. presidenziale, ministeriale, che viene...