VALENTINO, Gennaro
Marina Formica
VALENTINO (Valentini), Gennaro. – Nacque presumibilmente a Napoli tra il 1776 e il 1777, da padre ignoto e da Cecilia Bussani. Scarne sono le notizie su questo personaggio, [...] , predisponeva dunque una serie di misure a tutela del nuovo regime di occupazione, ordinava ai parroci di compilare l’elenco nominativo di tutti i romani abili alle armi e invitava i romani a riconoscere quale garante unico della religione e della ...
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COCCHI, Raimondo
Ugo Baldini
Nacque a Firenze il 20 o 21 ott. 1735 da Antonio e da Teresa Piombanti. Mediante il padre ebbe familiarità fin da giovanissimo con gli ambienti scientifici ed eruditi fiorentini, [...] : divise il materiale romano dal successivo, distinguendo nel primo le monete "consolari", che dispose in ordine nominativo, dalle imperiali, che ordinò cronologicamente, mentre per quello delle città libere e colonie adottò un criterio geografico ...
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Vedi KAIROS dell'anno: 1961 - 1995
KAIROS (v. vol. IV, p. 289)
P. Moreno
La conoscenza della personificazione si è giovata della scoperta di un'iscrizione relativa al culto (v. vol. VII, p. 1116, s.v. [...] (cursor volucri pendens in novacula) va emendato in cursor volucris pendens in novacula, dove vólucris è la forma di nominativo singolare maschile nota per questo aggettivo anche da Silio Italico (x, 470), e pendens va inteso come voce di pendo ...
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FIESCHI, Ugo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1598 da Niccolò fu Ludovico, conte di Lavagna, e da Geronima Giudice Calvi fu Nicolò. Venne ascritto alla nobiltà genovese il 13 nov. 1615 [...] della Repubblica e appoggiarle da una posizione politicamente influente, il F. poté sfruttare, dal giugno 1650, l'inserimento del suo nominativo nell'urna del seminario, dalla quale venivano estratti i membri di Camera e Senato: e in effetti sarà poi ...
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GINORI, Francesco
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 28 ott. 1401 da Piero di Francesco e da Dianora di Piero Albizzi.
Dal matrimonio dei genitori del G., avvenuto nel 1397, erano nati altri tre [...] fu capitano del Bigallo (22 ottobre) e il 12 dicembre venne estratto per i Dodici buonuomini. Nel 1444, il 29 aprile, fu nominato capitano di Livorno, e per il bimestre novembre-dicembre fu ancora priore. Dal 1° marzo 1445 ebbe la carica di ufficiale ...
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FORCELLA, Vincenzo
Luisa Narducci
Nacque a Corneto (antica denominazione di Tarquinia, nella Maremma laziale) nel 1837 da famiglia nobile. I genitori, Anna Maria Bruschi e Costantino, notaro pubblico, [...] bibliografia sulle campane. Il volume XII contiene, infine, gli indici, utili a facilitare agli studiosi la ricerca (indice nominativo delle chiese e degli altri edifici, accompagnato da uno cronologico, uno geografico e uno dei nomi delle famiglie ...
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Il superlativo è insieme al comparativo (➔ comparativo, grado) un grado degli ➔ aggettivi e degli ➔ avverbi, che segnala che la proprietà espressa dall’aggettivo o dall’avverbio è intensificata al massimo [...]
malefico → maleficentissimo
malevolo → malevolentissimo
munifico → munificentissimo
Nel primo caso il superlativo riflette la forma del nominativo latino (ācer, celeber, ecc.), nel secondo l’allomorfia richiama una forma in -ente, attestata in ...
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ERBERTO (Herbertus, Albertus, Therbertus, Humbertus)
Renata Crotti Pasi
Canonico regolare di S. Agostino del monastero di S. Maria di Abbondanza nel Chiablese (Savoia), fu vescovo di Aosta nel secondo [...] una croce senza ornamento. Separata dalla figura da una linea, l'iscrizione "Herbertus episcopus Augustensis". Il nome del vescovo figura al nominativo e non al genitivo secondo un uso in vigore verso la metà del sec. XII: a quell'epoca va quindi ...
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GUERMANDI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 23 sett. 1900 da Umberto e Camilla Fusari. Abbandonati gli studi al termine della scuola elementare, cominciò a lavorare come operaio ma avvertì [...] CLN) di Linz, sezione dell'Oberdonau, che si richiamava al Comitato di liberazione nazionale Alta Italia, e il G. ne fu nominato segretario.
In una relazione del 9 giugno il CLN di Linz denunciò la gravità della situazione alimentare e igienica nella ...
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Semiti Gruppo linguistico del Vicino Oriente che in origine occupava la regione compresa fra i monti Tauro e Antitauro a nord, l’altopiano iranico a est, l’Oceano Indiano a sud, il Mar Rosso e il Mediterraneo [...] , plurale e duale; quest’ultimo sempre meno usato. La declinazione, che presenta in epoca storica tre casi (nominativo, genitivo e accusativo), scompare in epoche diverse in tutte le lingue, a eccezione dell’arabo classico. Una caratteristica ...
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nominativo
agg. e s. m. [dal lat. nominativus, der. di nominare «nominare»]. – 1. agg. a. Che vale a nominare, che ha l’effetto di nominare; è com. soprattutto nell’espressione caso n. o, assol., nominativo s. m. (dal lat. nominativus [casus],...
nomina
nòmina s. f. [der. di nominare]. – 1. L’atto di nominare qualcuno, o il fatto di essere nominato, a un ufficio, a una carica: atto, decreto, lettera di n.; n. in prova, n. definitiva; carica di n. presidenziale, ministeriale, che viene...