Agraria
T. di un concime, di un fertilizzante è la quantità percentuale di sostanza nutritiva in essi contenuta, in rapporto alla massa totale. T. della semente è un numero che esprime le qualità commerciali [...] all’esercizio del diritto menzionato nel t. solo se vi sia una serie continua di girate (art. 2008-20 c.c.). T. nominativo è quello in cui la legittimazione al possesso è data dall’intestazione contenuta nel t. e nel registro dell’emittente. Il ...
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TURCHI.
Ettore ROSSI
Carlo TAGLIAVINI
Ernst KUHNEL
Egon WELLESZ
Sommario: Etnologia e storia (p. 519); Le lingue turche (p. 523); La lingua 'osmānlï (p. 526); Letterature (p. 527); Arte (p. 533); [...] (caratterizzato in tutte le lingue turche da una nasale, p. es. nelle iscr. dell'Orkhon -yṅ, uigur. -nyñ, ecc.) precede il nominativo (ordine B-A) il quale è quasi sempre rafforzato da un suffisso possessivo, p. es. ?‛osm. čoban-yñ ev-i "del pastore ...
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MITANNI
Giuseppe Furlani
. Mitanni o Mitani era il nome di un impero situato sulla sponda sinistra dell'Eufrate, a mezzogiorno del Tauro, comprendente la Mesopotamia settentrionale, e, nel periodo della [...] . Quanto ai nomi, le desinenze nominali finiscono quasi tutte con la vocale i. I casi del sostantivo mitannico sono il nominativo, l'accusativo, il genitivo (che è veramente un locativo), e il dativo. I pronomi possessivi stanno tra la radice e ...
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TUPÍ-GUARANÍ
José IMBELLONI
Carlo TAGLIAVINI
. La vastissima famiglia linguistica che è conosciuta oggi col nome Tupí-Guaraní, la quale, con le sue molteplici braciche della costa atlantica, dell'alto [...] " (cfr. setā in Tupí, hetā in Guaraní "molti"). Il genitivo non è indicato da nessun suffisso o prefisso, ma precede il nominativo, p. es. tupã roka "di Dio casa". L'attributo segue il sostantivo incorporandosi con esso, p. es. mbae-katū "buona cosa ...
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Scienza indiana: periodo vedico. L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
George Cardona
L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
'Śikṣā' ('fonetica')
Ai Veda sono [...] tra' oppure da antareṇa 'tra, senza'. 2.3.46 (prātipadikārthaliṅgaparimāṇavacanamātre prathamā) introduce una desinenza della prima terna (nominativo) nel caso si vogliano esprimere soltanto il significato di una base nominale, il genere, la misura e ...
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I dialetti liguri coprono l’intero territorio della Liguria, caratterizzato da un’accentuata tendenza al particolarismo per la distribuzione dei solchi vallivi e dei crinali montani, attenuata soltanto [...] forme che segnano ancora una volta il raccordo con l’area centro-meridionale (fra(t)e «fratello», nevu «nipote», dal nominativo latino; mela contro pomo, ecc.), bensì dal lessico specifico (ad es. banca(r)â «falegname», lala «zia», spêgéti «occhiali ...
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STOCCO, Francesco
Carmelo Calci
– Nacque a Decollatura, allora Calabria Citeriore, il 1° marzo 1806 da Antonio Tomaso e da Maria Giuseppa Caputo dei duchi di Torano.
Il padre Antonio Tomaso (30 dicembre [...] un colpo di arma da fuoco al braccio destro ed ebbe la medaglia d’argento al valor militare. A Palermo Garibaldi lo nominò colonnello e il 21 giugno, insieme ad altri volontari, lo mandò a Barcellona Pozzo di Gotto con un salvacondotto con compiti di ...
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grecismi
Bruno Migliorini
Le parole di origine greca che appaiono nelle opere di D. erano nella massima parte già correnti nell'uso popolare o dotto del suo tempo; qualcuna soltanto è stata attinta [...] influenza dantesca, ancor oggi sono rimasti nell'uso letterario peana, Simoenta, Elicona. In alcuni casi D. si attiene al nominativo: Apollo, Tale (non Talete).
Ma dobbiamo soffermarci un poco su un punto importante, sull'accento dei nomi propri. Nel ...
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. Il ramo baltico della famiglia linguistica indoeuropea è rappresentato presentemente da due sole lingue: il lituano e il lettone. Di un'altra lingua baltica, parlata un tempo dal popolo che diede il [...] alla flessione -i- nel locativo plurale e nei casi la cui desinenza contiene m; 6. estensione del t iniziale al nominativo singolare maschile (lit. tàs, slavo tŭ) e femminile (tà o rispettivamente ta) del pronome dimostrativo indoeur. *so (s), femm ...
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GUIDOTTO da Bologna
Sonia Gentili
Autore di incerta identità, forse maestro di retorica, vissuto nel secolo XIII. Il suo nome ci giunge attraverso una famiglia di codici del Fiore di rettorica, rielaborazione [...] Guidotto dato dalla tradizione manoscritta si risolve in cognome; stante l'oscillazione antica tra la forma cognominale al nominativo e quella al genitivo, esso poteva materialmente coincidere col nome di famiglia dei Guidotti. È indubbio insomma che ...
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nominativo
agg. e s. m. [dal lat. nominativus, der. di nominare «nominare»]. – 1. agg. a. Che vale a nominare, che ha l’effetto di nominare; è com. soprattutto nell’espressione caso n. o, assol., nominativo s. m. (dal lat. nominativus [casus],...
nomina
nòmina s. f. [der. di nominare]. – 1. L’atto di nominare qualcuno, o il fatto di essere nominato, a un ufficio, a una carica: atto, decreto, lettera di n.; n. in prova, n. definitiva; carica di n. presidenziale, ministeriale, che viene...