FRANCO-PROVENZALE
Giulio Bertoni
. Si chiama franco-provenzale "un tipo idiomatico (usiamo le parole di chi, primo, l'ha individuato, G. I. Ascoli), il quale insieme riunisce, con alcuni suoi caratteri [...] si sviluppa una gutturale (ligbra, rigva "riva") e, in un'altra sezione, si nota una preziosa distinzione fra l'articolo maschile al nominativo e all'accusativo (il tsã ye sø "il campo è secco", ma traversā lo tsã "traversare il campo"). Il plur. -as ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La logica antica
Walter Cavini e Luca Castagnoli (*)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dalla tarda Antichità all’Età Moderna la logica [...] di qualcosa; nessuno stato di cose completo viene espresso, però, finché un predicabile non viene connesso a un “caso nominativo” (per esempio, Socrate; cfr. Diogene Laerzio, Vite dei filosofi, VII 63-64). La nozione stoica di “caso” (ptôsis) è ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] lt; ar. murābiṭ «sacerdote musulmano» (Hobson-Jobson 1903: 7a; Lokotsch 1927: 112); maharaiah < sanscr. mahārājā, nominativo sing., propr. «grande sovrano»; mahut < hindī mahāwat «conduttore di elefanti»; manti < hindī mahantī, propr. «stato ...
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Domanda di concordato con riserva
Fabrizio Di Marzio
Una delle ultime novità del processo di riforma della legge fallimentare tuttora in corso è data dalla figura del concordato preventivo con riserva, [...] la vigilanza, del tribunale ed, eventualmente, di un commissario giudiziale (qualora il tribunale ritenga di procedere a tale nomina sin da questa fase iniziale)3.
Disposizioni di dettaglio sono dedicate alla vigilanza del debitore durante il decorso ...
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RASCARINI, Francesco Maria
Sauro Rodolfi
RASCARINI (Rascarino, Lascarini, Lascarino), Francesco Maria. – Figlio di Battista e Orsola Mariani, nacque con la gemella Dorotea a Reggio nell’Emilia, in una [...] a fine anno, il Giasone di Cavalli ai primissimi del 1663 (dei quattro libretti, soltanto Le fortune reca l’elenco nominativo dei cantanti, che oltre Rascarini e Cavagna include la Manni). Da allora, e per un ventennio, Rascarini partecipò alla vita ...
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Le comunità serbocroate molisane (o slavomolisane), tutelate dalla legge 482/1999 come minoranza linguistica (➔ minoranze linguistiche; ➔ legislazione linguistica), risiedono in tre comuni della provincia [...] secondo due soli generi (maschile e femminile) e la loro flessione presenta solo cinque forme di caso (nominativo, genitivo, dativo, accusativo e strumentale). La scomparsa del locativo ha prodotto la ridistribuzione delle sue funzioni sintattiche ...
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Si chiama comunemente genere neutro uno dei valori che la categoria del ➔ genere assume in varie lingue del mondo, segnatamente nelle lingue indoeuropee, antiche e moderne, accanto ai due valori, più stabili [...] dal mantenimento di una declinazione bicasuale (e dunque di un’opponibilità di desinenza tra gli eredi del lat. -us, nominativo, e quelli del lat. -um, accusativo; ➔ caso) che permettono oggi di distinguere tra aggettivi singolari neutri in funzione ...
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NOFRI di ser Pierodelle Riformagioni
Vieri Mazzoni
NOFRI di ser Pierodelle Riformagioni. – Nacque, in luogo incerto, presumibilmente tra gli anni Trenta e gli anni Quaranta del XIV secolo, poiché è [...] al 19 novembre 1413.
Morì prima del 1415, poiché in quell’anno risultò deceduto all’atto dell’estrazione del suo nominativo per l’ufficio dei Dodici Buonuomini.
Messer Nofri fu l’autore di due brevi resoconti storici, parzialmente autobiografici: il ...
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Talete (Tale)
Giorgio Stabile
Filosofo e naturalista greco, cittadino di Mileto, vissuto tra la seconda metà del via e la prima del VII secolo a. C.; è considerato dalla tradizione dossografica il più [...] dei sapienti. In Cv III XI 4, infatti, dove D. enumera la serie di quelli sette savi antichissimi, che la gente ancora nomina per fama, omette i nomi di T. e di Pittaco, sostituendoli con gli attributi di Lindio e Prieneo probabilmente sulla base di ...
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BRIENZA, Rocco
Alessandro D'Alessandro
Nacque a Potenza il 1º settembre 1818 da Luigi e Isabella Laguardia. Il padre era un carbonaro e uno zio sacerdote, nello stesso anno 1818, era morto in seguito [...] .
Il B. morì a Potenza il 17 febbr. 1900.
Fonti e Bibl.: Museo Centrale del Risorgimento, buste 543, 544; vol. 782: Stato nominativo di coloro che furono imputati di reati contro lo Stato presso la Gran Corte Criminale commessi nel 1848 ed in epoche ...
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nominativo
agg. e s. m. [dal lat. nominativus, der. di nominare «nominare»]. – 1. agg. a. Che vale a nominare, che ha l’effetto di nominare; è com. soprattutto nell’espressione caso n. o, assol., nominativo s. m. (dal lat. nominativus [casus],...
nomina
nòmina s. f. [der. di nominare]. – 1. L’atto di nominare qualcuno, o il fatto di essere nominato, a un ufficio, a una carica: atto, decreto, lettera di n.; n. in prova, n. definitiva; carica di n. presidenziale, ministeriale, che viene...