TESSERA
Gioacchino MANCINI
Gioacchino MANCINI
Giuseppe CASTELLANI
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. Antichità. - Le tesserae iscritte formano una numerosa classe di materiale epigrafico, che si suddivide in varie specie, a seconda [...] . Hanno in uno dei lati il nome della persona cui appartengono, ossia del gladiatore, ancora schiavo o già liberto, al nominativo, nel secondo il nome del suo maestro o padrone, al genitivo, nel terzo l'abbreviazione spec (spectavit), nel quarto la ...
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LINGUISTICA TIPOLOGICA
Giuliano Bernini
La l.t. s'interessa soprattutto della ricerca di principi di organizzazione dei sistemi linguistici che rendano conto della variazione strutturale delle lingue, [...] '' (G.A. Klimov), dove però svolgono un ruolo preminente la definizione di tipi linguistici discreti (attivo, ergativo, nominativo), in base a insiemi di proprietà organizzative del sistema a livello semantico-sintattico, lessicale, morfologico e ...
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Partiti politici e riforme della rappresentanza
Fabrizio Politi
I partiti politici, “canali permanenti della partecipazione politica” e “fattori di organizzazione del pluralismo sociale” sono coessenziali [...] e servizi di importo pari o superiore ad euro 5.000 percepite nel corso di ciascun anno, con l’indicazione del nominativo del soggetto erogante, il relativo ammontare e l’anno in cui la medesima è stata percepita (ma per le erogazioni comprese ...
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GABRIEL (Cabriel, Gabrieli, Gabriello), Lorenzo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia attorno al 1445 da Giacomo di Zaccaria, del ramo di S. Marina dell'antica famiglia patrizia, e da Maddalena Malipiero, [...] " al patriarcato di Aquileia nel 1491, al vescovato di Verona nel 1503 e al patriarcato di Venezia nel 1508. Dalla nomina alla cattedra bergamasca, subito dopo la quale dovette forse rinunciare ai benefici in suo possesso, non si è trovata traccia di ...
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SEGRE, Dino
Francesca Ottaviani
(Pitigrilli). – Nacque a Torino il 9 maggio 1893, figlio unico di David, ex ufficiale dell’esercito di benestante famiglia ebraica, e di Lucia Ellena, cattolica.
Fin [...] (www.lastampa.it), ad vocem; L’Italia che legge, in Giornale della libreria, XL (1927), 11, pp. 196-198; Elenco nominativo dei confidenti dell’OVRA, in Gazzetta ufficiale, 2 luglio 1946; Lettere all’OVRA di Pitigrilli, a cura di D. Zucaro, prefazione ...
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LASAGNI, Bartolomeo
Dante Marini
Nacque a Roma il 25 ag. 1773 da Gioacchino e da Rosa Certi. Il padre, nato in provincia di Reggio Emilia, nel 1748 si era trasferito a Roma dove aveva intrapreso l'attività [...] non aveva voluto far parte del Consiglio di Stato, non solo non accettò altre missioni, ma respinse le offerte per la nomina alla Camera dei pari. Solo nel marzo del 1846 si risolse ad assumere la carica, già altre volte offertagli, di presidente ...
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Il confine esterno e i limiti interni della difesa d’ufficio
Teresa Bene
Il d.lgs. 30.1.2015, n. 6 incide sul vizio genetico della difesa d’ufficio, legato sinora ad un discutibile criterio di formazione [...] Proc. pen. giust., 2015, 5, Maritau, rel. Cassano, secondo cui l’omesso avviso dell’udienza al difensore di fiducia tempestivamente nominato dall’imputato o dal condannato integra una nullità assoluta ai sensi degli artt. 178, co. 1, lett. c) e 179 ...
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Vedi VITRARIUS dell'anno: 1966 - 1973
VITRARIUS
I. Calabi Limentani
Vitrarius fu chiamato nel mondo romano l'artigiano dei vasi e dei recipienti di vetro (vascula vitrea, vitrea supellex), come mostra [...] . Distinzione tra fabbricante e mercante non è possibile fare; si crede che fossero una sola persona. Appaiono nomi completi dei tria nomina, altri di due, altri di un solo elemento; anche nomi di donna. All'infuori, quindi, di quanto può dare una ...
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Mentre in latino il comparativo di maggioranza (➔ comparativo) e il ➔ superlativo erano generalmente sintetici, espressi cioè attraverso suffissi (-ior/-ius per il comparativo; -issimus/-a/-um per il superlativo), [...] e non *più ulteriore, superiore e non *più superiore, ecc.
Alcuni aggettivi dall’etimo latino in -er (al nominativo maschile singolare), limitatamente al superlativo assoluto sintetico, rifiutano le forme in -issimo e ammettono, con alcune eccezioni ...
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SIGILLO (lat. sigillum, dimin. di signum, anche signaculum; gr. αϕραγίς, donde "sfragistica", lo studio sistematico dei sigilli)
Cesare MANARESI
Goffredo BENDINELLI
Cesare MANARESI
Filippo ROSSI
Goffredo [...] parole sono divise da punti, doppî punti, o piccoli fregi. S'inizia prima col nome (talvolta anche col pronome personale) al nominativo e solo alla fine del sec. XII con la parola sigillum (o altra relativa alla forma o al tipo del sigillo) premessa ...
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nominativo
agg. e s. m. [dal lat. nominativus, der. di nominare «nominare»]. – 1. agg. a. Che vale a nominare, che ha l’effetto di nominare; è com. soprattutto nell’espressione caso n. o, assol., nominativo s. m. (dal lat. nominativus [casus],...
nomina
nòmina s. f. [der. di nominare]. – 1. L’atto di nominare qualcuno, o il fatto di essere nominato, a un ufficio, a una carica: atto, decreto, lettera di n.; n. in prova, n. definitiva; carica di n. presidenziale, ministeriale, che viene...