Tipo di sepoltura che si trova nelle catacombe, ma assai meno frequente dei loculi (v.): è un'arca sepolcrale internata nella parete e sormontata da una nicchia scavata nella parete stessa. Solium nell'uso [...] arcosolio, orcosoliu. Il De Rossi (Roma sotterr. cristiana, Roma 1877) offre altri quattro esempi: arcisoliu, arcosolius (nominativo), arcosolium, cum arcisoliis.
Gli arcosolî non sono molto antichi. In origine probabilmente si usava collocare i ...
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ZARDETTI, Carlo
Adriano Savio
Nacque a Milano il 22 novembre 1784, figlio di Giovanni e di Teresa Zamara. Si laureò all’Università di Pavia in legge nel 1808 e, benché completamente digiuno di conoscenze [...] ’Ateneo di Brescia e in quella del 1842 fu ancora segnalato come aggiunto visto che il direttore non era ancora stato nominato in quanto Cattaneo era stato stroncato da un attacco apoplettico il 10 settembre 1841 e il concorso per la sua sostituzione ...
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domicilio, lavoro a
Laura Pagani
Particolare tipologia di rapporto di lavoro subordinato caratterizzata dal fatto che la prestazione di lavoro, per conto di uno o più imprenditori, anziché essere svolta [...] le medesime formalità previste per i lavoratori dipendenti. Sono tenuti, tuttavia, a registrare sul libro unico del lavoro il nominativo e il d. dei lavoratori assunti secondo questa modalità. Non è ammessa l’esecuzione di lavoro a d. per attività ...
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THAI (o Tai)
Carlo TAGLIAVINI
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Gruppo di popolazioni dell'Indocina, quivi immigrate dalla Cina meridionale sembra al principio dell'era cristiana. Le principali popolazioni Thai sono gli Shan della [...] delle parole, p. es., in Ahom kip khau "corteccia (di) riso" (khau = riso) perché il genitivo segue sempre il nominativo. Quanto all'ipotesi del Maspero sull'appartenenza dell'annamitico alla famiglia thai, cfr. XIX, p. 131.
Bibl.: Linguistic Survey ...
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SCHIAVO di Bari
Paolo Pellegrini
SCHIAVO di Bari. – Vissuto nel secolo XIII, la sua esistenza è certificata da testimonianze plurime, ma nulla si sa della sua famiglia.
Al suo nome si lega il racconto [...] «hec loca contigua leti in tempore leta / sunt tua silvester sclavo delapse poeta».
Una prima interpretazione intende «Sclavo» come nominativo e traduce «Questi luoghi sono tuoi o Silvestro Sclavo poeta (qui) sepolto» (Mastrorilli, 1939, p. 274). Più ...
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DELLA TORRE, Giulio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova il 27 maggio 1584 da Battista e da Pellina Invrea. Il padre, esponente della nobiltà "nuova", fu posto nel primo bussolo del Seminario (da cui venivano [...] XX Settembre) non riuscì ad andare avanti, nel 1655 le lamentele continuarono a crescere, tanto che nel gennaio del 1656 si nominò una commissione incaricata di studiare i termini della questione, anche da un punto di vista legale; per il D. scrisse ...
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. È il nome (Κελτοί o Κελται) che le fonti greche (primo in ordine di tempo il frammento d'Ecateo di Mileto che parla dei Celti situati intorno a Marsiglia, colonia greca) dànno ai popoli, i quali nella [...] .
Un altro legislatore sarebbe stato nel sec. V il re O' Leary, che convertendosi col suo popolo al cristianesimo avrebbe nominato per la revisione del vecchio diritto una commissione composta di tre vescovi, tra cui S. Patrizio, di tre regoli e di ...
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DEMOGRAFIA
Eugenio Sonnino e Antonio Golini
Demografia storica
di Eugenio Sonnino
Lo studio delle popolazioni storiche e le fonti
Era l'anno 1662 quando John Graunt, mercante londinese di drapperie [...] .
Il confronto tra Inghilterra e Francia, spinto un po' in profondità grazie a ricerche di tipo sia aggregativo che nominativo, chiarisce meglio la natura delle differenze osservate nelle dinamiche della fecondità tra la metà del Settecento e la metà ...
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di Christoph Schwarze
I clitici (dal gr. klíno «flettersi») costituiscono una categorie di parole variegata, caratterizzate essenzialmente dal fatto di essere brevi o brevissime (monosillabe o bisillabe); [...] pronomi clitici e pronomi liberi. L’asimmetria consiste negli aspetti seguenti:
(a) mentre non ci sono pronomi clitici di caso nominativo, esistono i pronomi liberi soggetto io, tu, egli e ella;
(b) mancano controparti libere per ne e il ci locativo ...
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Il vocativo è un elemento nominale (1) o più raramente pronominale (2) che serve a richiamare l’attenzione di un destinatario rivolgendogli la parola, e a identificarlo selezionandolo fra diversi possibili [...] – non ho paura di te, ladro di biciclette (Benni 19887: 55).
Nell’➔italiano standard il vocativo è espresso dal caso nominativo (Mazzoleni 1995: § 2.1), ma questo fatto si osserva solo con i pronomi di seconda persona singolare perché anche nella ...
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nominativo
agg. e s. m. [dal lat. nominativus, der. di nominare «nominare»]. – 1. agg. a. Che vale a nominare, che ha l’effetto di nominare; è com. soprattutto nell’espressione caso n. o, assol., nominativo s. m. (dal lat. nominativus [casus],...
nomina
nòmina s. f. [der. di nominare]. – 1. L’atto di nominare qualcuno, o il fatto di essere nominato, a un ufficio, a una carica: atto, decreto, lettera di n.; n. in prova, n. definitiva; carica di n. presidenziale, ministeriale, che viene...