Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] storico che più di ogni altro ha dato impulso a questo processo è stato l’invenzione e l’affermazione della , che si riassume in volgare nei nomi di ➔ Dante, ➔ Francesco Petrarca che si affiancano alle università dominate dal latino come luoghi di ...
Leggi Tutto
Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] lingua.
Innanzitutto è importante esaminare come si configura il dominio ufficiale dell’italiano nel nuovo assetto politico della penisola serie di suffissati in -tore, utile a formare nuovi nomi riferiti a persone, dotati di connotazione tecnica. Le ...
Leggi Tutto
Le preposizioni sono ➔ parti del discorso invariabili, che hanno la funzione di mettere in relazione un costituente della frase con altri costituenti della stessa frase (metti il libro sul tavolo; la macchina [...] 2010/febbraio/11/nazionale)
L’uso delle preposizioni prima dei nomi propri con articolo pone parecchi problemi agli utenti della lingua campo d’impiego del significato locativo adomini non locativi, arrivando talvolta a una gamma di significati così ...
Leggi Tutto
La grammaticalizzazione è il fenomeno per cui forme linguistiche libere (per es., parole) perdono gradualmente l’autonomia fonologica e il significato lessicale, fino a diventare forme legate con valore [...] tratta di un passaggio di natura metaforica, da un dominio dell’esperienza concreta a uno più astratto.
Ma in italiano, come già ad es., bracciante) è generalmente quello di nomi d’agente (➔ agente, nomi di; ➔ derivazione).
L’instabilità categoriale ...
Leggi Tutto
I fenomeni fonetico-fonologici che si verificano nella lingua parlata a confine di parola vanno sotto il nome, ormai tradizionale, di fonetica sintattica o fonotassi. Nella linguistica più recente si preferisce [...] Santo Spirito, bello scalone, buono spunto. Anche con i nomi di professione il troncamento è obbligatorio nell’italiano standard: ad es diffuso anche a Roma e in Toscana.
I processi di indebolimento consonantico che interessano nel dominio di parola ...
Leggi Tutto
La coesione di un testo è la proprietà che si manifesta precipuamente nella forma di un sistema di reti di collegamenti linguistici tra le frasi, che indicano dipendenze e sintonie interpretative di particolari [...] si sente ogni volta che si rivolge a Uto o a Jeff-Giuseppe o a sua figlia Nina, dal tono stoppato con Data la loro specificità testuale, il dominio naturale della manifestazione dei legami coesivi impersonale, e dai nomi appartenenti al campo semantico ...
Leggi Tutto
BARTOLI, Matteo Giulio
Tullio De Mauro
Nacque ad Albona d'Istria il 22 sett. 1873. Compi gli studi universitari a Vienna, dove gli fu maestro W. Meyer-Lúbke, a Strasburgo, dove gli fu "maestro e collega" [...] delle lingue classiche e neolatine" (la cattedra assunse successivamente i nomi di "linguistica" e, dal 1939, di "glottologia"; molto più metodo di studio anche al dominio delle lingue romanze, e si era così proceduto a ricostruire il proto - lingue ...
Leggi Tutto
L’espressione complemento oggetto (o semplicemente oggetto) indica un costituente di frase (di varia natura) che dipende da un verbo transitivo e che, secondo la definizione tradizionale, si riferisce [...] mostrare simpatia, chiedere consiglio), quanto gli oggetti costituiti da nomi concreti e determinante zero.
Si vedano i seguenti esempi: trasposizione metaforica dal dominio [– umano] a quello [+ umano]. Viene in questo modo a costituirsi una classe ...
Leggi Tutto
Insieme anomi, verbi e aggettivi, gli avverbi costituiscono una delle classi aperte di parole nel lessico dell’italiano.
Uno degli aspetti più difficili nell’analisi degli avverbi riguarda la loro definizione [...] di luogo (20), gli avverbi di tempo (21), gli avverbi di dominio (22), gli avverbi di giudizio (la cui funzione è quella di presentare (51-52):
(48) non sono mai stato a Parigi
(49) Sara non è più riuscita a finire quel lavoro
(50) da quel giorno non ...
Leggi Tutto
La comunità che si riconosce come Ladinia Dolomitica è formata da circa 30.000 persone, insediate in cinque valli a raggiera intorno al gruppo del Sella (fig. 1), nelle Alpi centrorientali. Il territorio [...] è stata soggetta a dileguo in epoca relativamente recente, morfologicamente non è l’unica marca di plurale nei nomi e negli aggettivi. determinate anche e soprattutto dalla cultura linguistica dominante, sia essa a livello regionale e/o nazionale. Il ...
Leggi Tutto
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...
iperconnesso
p. pass. e agg. Che ha un tasso elevatissimo di collegamenti alla rete telematica. ◆ anche in un mondo iperconnesso con una quantità enorme di conoscenza disponibile per tutti, restano differenze enormi. La maggior parte delle...