Il lessico è l’insieme dei lessemi (o, con termine non tecnico, delle parole) di una lingua. Come altre lingue nazionali, che vengono usate da secoli per molte delle principali funzioni comunicative, anche [...] dal punto di vista storico, perché molte lingue e dialetti hanno contribuito a formarlo e arricchirlo; da quello funzionale, perché la gamma dei suoi dei dominatori germanici, arabi e bizantini. Documentano questa fase, per l’arabo, nomi di luogo ...
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Pronuncia è il termine correntemente usato, anche dai non specialisti, per designare il modo di articolare i suoni di una lingua (si parla infatti di pronuncia della erre, di difetto di pronuncia, ecc.) [...] il dominio fonetico. In linea di massima il parlato iperarticolato è associabile a uno stile formale, quello ipoarticolato a , nomi delle). Al grafema ‹x› corrisponde la pronuncia [ks] (o, a nord, [gs]) (per es., xenofobia); solo in certi nomi propri ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] terminologia bancaria moderna Lombard si riferisce sempre a un tipo di credito.
Dopo il dominio degli arabi sulla Sicilia, l’Italia dall’Italia è continuata nei secoli successivi e riguarda nomi come Rolli, Algarotti, ➔ Goldoni, Baretti, Casanova, ...
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La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti [...] dal secolo XVI in poi ha dominato l’uso standard della lingua regole prive di fondamento storico ma che si sono a volte sedimentate nell’uso, come la censura della sequenza o al posto di ‹ii› nei plurali dei nomi in -io (studj), che rimase solo in ...
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L’espressione lingua parlata identifica un insieme di caratteristiche strutturali e funzionali che si manifestano primariamente, ma non in modo esclusivo, quando si usa la lingua attraverso il canale fonico-uditivo [...] a seconda che vogliamo metterle in primo o secondo piano, o far aumentare o diminuire l’attenzione dell’ascoltatore (Savy & Cutugno 1999).
Le unità prosodiche rappresentano il dominio parlanti possono sostituire i nomi con espressioni deittiche o ...
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di Christoph Schwarze
I clitici (dal gr. klíno «flettersi») costituiscono una categorie di parole variegata, caratterizzate essenzialmente dal fatto di essere brevi o brevissime (monosillabe o bisillabe); [...] con verbi, nomi e preposizioni. dominioa luogo
a. lo vado a trovare = vado a trovarlo
b. ti verrò a prendere = verrò a prenderti
(20) verbi aspettuali
a. mi comincio a annoiare = comincio a annoiarmi
b. si continuano a scrivere = continuano a ...
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Un italianismo è un prestito dall’italiano (➔ prestiti) a un’altra lingua (oltre ai prestiti veri e propri, diretti e indiretti, si considerano anche l’induzione, i ➔ calchi e lo pseudoprestito). Non sempre [...] del lessico apparentato, potrebbe sembrare normale che i nomi conservino il loro genere. Ma ci sono eccezioni, prima Amalfi, poi Pisa, Genova e Venezia, che assursero a potenze navali dominanti. Non sorprende che l’influsso di Venezia e del veneziano ...
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Il panorama dei quotidiani italiani a stampa è molto ricco, contando, oltre alle principali testate nazionali, più o meno indipendenti, ai quotidiani politici e a quelli sportivi, un elevato numero di [...] cioè la preferenza per nomi astratti in luogo di attualità. Quanto alla provenienza, dominano nell’italiano di oggi gli in La stampa italiana nell’età delle TV. Dagli anni Settanta a oggi, a cura di V. Castronovo & N. Tranfaglia, Roma ...
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Il testo prescrittivo (detto anche regolativo o istruzionale) è un tipo di testo (➔ testo, tipi di) che ha come fine la regolamentazione di un comportamento immediato o futuro dell’emittente e/o di altri [...] nomi; ➔ astratti, nomi) sospensione, cancellazione, trasmissione (cfr. Mortara Garavelli 2001: 172).
Una rassegna incompleta di tratti morfologici caratteristici dei testi normativi prevede almeno le seguenti forme:
(a il dominio dell’emotività ...
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BERTONI, Giulio
Aurelio Roncaglia
Nacque a Modena da Giuseppe e da Adele Baroni il 26 ag. 1878. Nella città natale cominciò gli studi secondari, terminati poi al liceo Gioberti di Torino (1897). Ad [...] ) e a delineare un compiuto profilo dell'Italia dialettale (Milano 1916).
In particolare la ricerca sui nomi dell'"imbuto , entro cui il B. s'era formato, a quello idealistico dominante nella cultura italiana del ventennio fra le due guerre ...
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Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...
iperconnesso
p. pass. e agg. Che ha un tasso elevatissimo di collegamenti alla rete telematica. ◆ anche in un mondo iperconnesso con una quantità enorme di conoscenza disponibile per tutti, restano differenze enormi. La maggior parte delle...