Anello
A. Ghidoli
L'a. è un ornamento circolare del dito, di antichissima origine, la cui denominazione deriva dalla forma stessa dell'oggetto; anulus è infatti, in lat., il diminutivo della parola [...] lungo cinque secoli, dalla fine del dominio romano alla conquista normanna. Oman (1931) ha tuttavia indicato un gruppo di trentotto a., ascrivibili alla produzione anglosassone, sei dei quali recano nomi propri. Stilisticamente si notano in alcuni ...
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CICLADI
M. Acheimastou-Potamianou
(gr. ΚυϰλάδεϚ; lat. Cyclades)
Complesso insulare nell'area centro-occidentale del mare Egeo meridionale, che comprende le isole di Ceo, Citno, Serifo, Sifno, Cimolo, [...] una tipologia occidentale, si diffuse a Nasso dagli ultimi anni della dominazione veneziana.L'influenza del movimento murali di Nasso, databili ai secc. 13°-14°, compaiono altri nomi di artisti. In diversi casi è possibile rintracciare opere della ...
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BULLA REGIA
N. Duval
(arabo Ḥammām Darrajī)
Antico centro della Tunisia settentrionale situato ai piedi della catena del Tell, il cui nome arabo deriva dalla sorgente che alimentava la città; l'appellativo [...] Cesare, era stata sotto il dominio dei re numidi. La localizzazione, ad alcuni chilometri a N del fiume Megerda, in il cristianesimo era ben radicato nella città, anche se non sono noti nomi di vescovi prima della fine del sec. 4°, quando s. Agostino ...
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TRAU
I. Petricioli
TRAÙ (serbocroato Trogir; gr. Τϱαγύϱιον; lat. Tragurium)
Città della Croazia, sulla costa orientale dell'Adriatico, situata su un'isoletta posta fra il continente e l'isola di Čiovo [...] la sovranità dei re ungaro-croati; per brevi periodi fu dominata da Venezia, che la conquistò definitivamente dopo un assedio nel 'iscrizione del 1240 con i nomi del vescovo Treguano e dello scultore Radovan. A quest'ultimo viene attribuita solamente ...
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Andrea Bogoljubskij, Santo
H. Faensen
Sovrano della Suzdalia, granduca di tutte le Russie, nato intorno al 1111, morto il 29 giugno 1174, nipote di Vladimiro Monomaco e figlio di Giorgio Dolgorukij. [...] parte che volle mostrare il suo dominio come espressione della grazia divina e di Bogoljubovo e conservavano nomi ripresi dall'architettura e il Volga l'accesso da una parte a Rostov e Suzdal', dall'altra a Vladimir. Voronin (1945; 1958) ritiene che ...
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PORDENONE
G. Valenzano
(Naones, Curs Naonis, Portus Naonis nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo di provincia, situata su di un'altura alluvionale, al centro dell'area pianeggiante [...] Carinzia (976-983), fu sotto il dominio degli Eppenstein, degli Spanheim e dei ma non sono noti i nomi di queste chiese, che dipendevano delle chiese cittadine, in Il tesoro del duomo di Pordenone, a cura di G. Ganzer, cat., Pordenone 1987, pp. 43 ...
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diavolo
Cecilia Gatto Trocchi
Figura che incarna il male
In tutte le religioni è presente una figura che incarna il male, il disordine, la superbia smodata. In greco diàbolos è colui che si mette di [...] (scritto intorno al 120 a.C.). La caduta degli angeli ribelli fu attribuita alla volontà di dominio e di potenza.
Il diavoli sono numerosissimi. Nella dottrina cattolica vengono identificati i nomi dei diavoli dei sette vizi capitali: Lucifero è la ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] sua camera da letto a Palazzo Pitti, per poi installarlo nella Tribuna degli Uffizi in posizione di privilegio, adominare i tesori d’ e dei soggetti, si sono proposti nel tempo vari nomi per il suggeritore dell’iconografia, da cercare nell’ambito ...
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Anatomia
S. dentario Tessuto che ricopre la corona del dente come un cappuccio; negli organismi superiori, è il tessuto più duro e più mineralizzato. Deriva dagli ameloblasti dell’organo dello s., formazione [...] invece dignità di costumi, dominio e autorità. La diversa combinazione a Marte e al rubino, l’azzurro a Giove e allo zaffiro, il nero a Saturno e al diamante, il verde a Venere e allo smeraldo, la porpora a Mercurio e all’ametista, ma anche ai nomi ...
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(gr. ᾿Ορϕεύς, lat. Orpheus; etimologia discussa, forse da una radice comune al gr. ὀρϕανός e lat. orbus, con un significato di "solitudine", "privazione", che ricorre in nomi e termini aventi riferimento [...] raffigurazioni del Rinascimento, all'espressione del dominio dell'arte sugli istinti animali, e, L'anima del filosofo (Orfeo e Euridice) (1791 circa, ma rappresentato solo nel 1951 a Firenze) di F. J. Haydn; il poema sinfonico Orpheus (1854) di F. ...
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Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...
iperconnesso
p. pass. e agg. Che ha un tasso elevatissimo di collegamenti alla rete telematica. ◆ anche in un mondo iperconnesso con una quantità enorme di conoscenza disponibile per tutti, restano differenze enormi. La maggior parte delle...