Nacque nel 325 (a. C.) da Seleuco I e dalla sogdiana Apama. Ancora assai giovane contribuì molto, benché la sua cavalleria fosse battuta da quella di Demetrio Poliorcete, alla vittoria di Ipso (301 a. [...] col titolo di re dal 293 al 281 a. C. Nei documenti cuneiformi sono più volte associati i nomi di Seleuco e di A. a partire dall'anno 33 dell'era seleucide (289-8 a. C.), e così sulle monete; in questo tempo A. coniò anche monete in nome proprio. L ...
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È la seconda città della Bulgaria, per importanza e numero di abitanti (83 mila nel 1926). Sorge sulla riva destra della Marizza, nel mezzo dell'ampio bacino che il fiume s'apre fra i Balcani e i Rodopi, [...] fondata da Filippo di Macedonia. Essa portava talvolta i nomi di Eumolpia, che è forse quello del villaggio esistente la caduta dei Macedoni, rimase in loro potere fino a che venne in dominio dei Romani. Nell'Impero fu il capoluogo della provincia ...
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GALATI (Γαλάται, Galătae)
Giuseppe Cardinali
È il nome col quale i Greci designarono il popolo stesso che i Latini chiamarono Galli, sinonimo dunque di Κελτοί (Paus., I, 4, 1); ma poiché Γαλατία divenne [...] aiuto a Nicomede di Bitinia contro il fratello Zipoites, e poco dopo furono raggiunte da una terza stirpe. I nomi delle Caduto Mitridate, Deiotaro ebbe da Pompeo notevoli ingrandimenti del suo dominio ereditario e il titolo di re, che gli fu ...
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Nacque in quel luogo della Normandia circa il 1150, studiò a Parigi e là rimase, finché il vescovo di Dol, Giovanni IV, lo chiamò a sé per affidargli l'istruzione dei suoi nipoti. Nel qual insegnamento [...] dell'Aurora, Pietro Riga che, dice A. arzigogolando su i nomi, all'uso del tempo, vivifico clerum.... dominio dell'aristotelismo, nel Medioevo la grammatica, la quale era stata per i classici l'arte di parlare e di scrivere correttamente, tende a ...
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Città dell'Anatolia centrale.
Ai piedi del Monte Argeo ('Αργαῖον, in turco Ercasdaǧ), in Cappadocia, sorgeva un'antica città detta Mazaca (Μάζακα, Mazacum), e anche Eusebia all'Argeo (dal re Ariarathes [...] Eusebius); questi nomi furono sostituiti ufficialmente con quello Selgiūqidi di Conia. La città fu poi soggetta a governatori locali e per breve tempo dipese dal 'allora Cesarea è restata sotto il dominio ottomano; fu capoluogo del sangiaccato omonimo ...
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SAN LEO (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Pasquale ROTONDI
Giuseppe CASTELLANI
LEO Paese e comune delle Marche settentrionali, sulla destra della Marecchia, nell'aspro paese del Carpegna, in provincia [...] luogo ebbe, successivamente, i nomi di Montefeltro, Feltria, San per fame. Fece parte dei dominî della contessa Matilde e poi Leo, in Le vie d'Italia, 1932, pp. 145-150; A. M. Zucchi Travagli, Animadversioni sull'Apologetico e sul saggio di ragioni ...
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Antica città fenicia posta su una piccola altura nell'immediata vicinanza del mare, sul luogo dell'odierno villaggio di Gebeil (arabo letterario Giubail "monticello").
Il nome moderno conserva certamente [...] quelle cuneiformi è Gubla, Gubal, a cui corrisponde, dato il modo di trascrizione egiziano dei nomi stranieri, Kbn e Kpny delle di Biblo". Sottoposta alla supremazia egiziana attraverso il dominio di principi indigeni vassalli dei Faraoni, Biblo fu ...
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SÈVIGNÉ, Marie de Rabutin-Chantal, marchesa di
Ferdinando NERI
Nata a Parigi il 5 febbraio 1626, morta al castello di Grignan il 17 aprile 1696. Orfana del padre a un anno, della madre a sette, fu allevata [...] freschezza, l'evidenza, il dominio dello stile, il sigillo distintivi: le sue pagine sono fitte di nomi, di ritratti, di ricordi, che, . littéraire de la France, XXVII (1920), pp. 1-60; A. Hallays, Madame de S., Parigi 1921; H. Celarié, Madame ...
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Cittadina del Lazio meridionale, in provincia di Frosinone, situata sulla sommità e sulle pendici meridionali di una collina (393 m.) che domina la valle del Sacco, onde la sua importanza allorché quella [...] il loro perimetro, fornite di porte ben costruite, designate coi nomi odierni di Sanguinaria, Porta di S. Francesco (già Portella degli Ernici. Era congiunta a Roma per mezzo della Via Latina con un percorso di 48 miglia, dominando dall'alto di una ...
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. Sono nello zoroastrismo (v.) esseri divini che costituiscono un gruppo vicino ad Ahura Mazdāh, il dio supremo, della cui creazione sono custodi e ministri. Sono sei: Vohu manah "il buon pensiero", Aša [...] dominio desiderabile", Ārmatay "la pietà", Haurvatāt "l'integrità", Ameretāt "l'immortalità" (Yasht, 1, 25; 4, 8). Plutarco ne conosce pure sei e ne rende in greco i nomi quanto naturalmente il dio supremo stia sempre a sé: "i sette che pensano la ...
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Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...
iperconnesso
p. pass. e agg. Che ha un tasso elevatissimo di collegamenti alla rete telematica. ◆ anche in un mondo iperconnesso con una quantità enorme di conoscenza disponibile per tutti, restano differenze enormi. La maggior parte delle...