Filosofia
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Filosofia
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Filosofia speculativa e filosofia scientifica. 3. Limiti e contraddizioni della filosofia scientifica. [...] nel 1966) discorreranno di ‛nuovo eleatismo'. Invariabili e autonome, le strutture tendono a diventare non li esclude se non nella misura in cui li connette. E tornano i nomi dei classici: Kant e Hegel, Marx, Husserl e Heidegger. Nel lungo discorso ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] poema, e quelli rimasti quasi tutti in uso ancora oggi (➔ agente, nomi di). Non sempre però Dante pota; a volte mantiene e sfrutta, eczema, pneumatico), di forme nominali invariabili: le parole invariabili sono in crescita nell’italiano contemporaneo ...
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Demagogia
Luciano Canfora e Giorgio Fedel
Nel mondo antico e moderno
di Luciano Canfora
Nel mondo antico e moderno Invano si cercherebbe una chiara e univoca indicazione del significato negativo del [...] leader consegue questo risultato. Possiamo ora elencare gli elementi invariabili che cercavamo.
1. La struttura uno/molti.
Se appartengono al lessico degli scienziati politici, essendo i nomi che titolano interi filoni politologici. Ci riferiamo a ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
Jean-Marc Drouin
Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
La monumentale Histoire naturelle, [...] presto si articolano nel nostro spirito secondo rapporti fissi e invariabili", consentendoci così di giungere a visioni più generali ( concezioni estensive antiche e rinascimentali, simboleggiate dai nomi di Plinio il Vecchio e di Ulisse Aldrovandi ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Zoologia e botanica
Brigitte Hoppe
Zoologia e botanica
Descrizione, anatomia e classificazione di animali e piante
Nel corso del XVII sec., anche [...] cominciato a interpretare i termini sistematici basilari quali categorie tassonomiche e le denominazioni delle specie quali nomi propri invariabili. Per Ray, come per Tyson, l'intera Natura animata era ordinata gerarchicamente in una scala priva ...
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plurale
agg. e s. m. [dal lat. pluralis, der. di plus pluris «più»]. – Che si riferisce a più persone o cose, che indica o esprime il concetto della molteplicità. È termine usato esclusivam. in linguistica e grammatica, in quanto costituisce...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...